jueves, 10 de diciembre de 2015



SAGITTARIO LUNA NUOVA

CHIEDE RE-INTEGRAZIONE




Pronti o no, Luna Nuova in Sagittario 11 dicembre a 19° potrebbe  chiedere di reinventare se stessi. L'integrazione è necessaria per bilanciare il nostro bisogno di un'azione mirata lasciandoci andare   con il flusso e delle cose e delle emozioni.

Ogni mese la Luna nuova, ci offre la possibilità di incarnare l'essenza del segno zodiacale in cui ha inizio la lunazione. Sagittario : segno di ottimismo, un tono allegro per le vacanze. Ma gli aspetti difficili che si verificano in questo momento possono far sentire meno jolly. Continuate a leggere per capire che cosa si può fare per sollevare lo spirito.
Attenzione all’eccesso della Stagione

(Luna Nuova in Sagittario)

E 'stagione di feste! Avete un budget per lo shopping natalizio? Fare attenzione a non esagerare, sia con le spese che con gli impegni. Sagittario è uno dei segni di fuoco, il Sole e la Luna in questo segno diventano combustibili sotto l’ impulso commerciale.

Inoltre, Giove che domina in segno , il pianeta più grande del sistema solare, ha una tendenza per l’eccesso e l'attività sopra i limiti .Tenete d'occhio il portafoglio e la vostra vita in modo da non avere rimpianti.



(Luna Nuova in Sagittario con Saturno)


Le vacanze possono portare un profondo senso di meraviglia, ma possono anche creare confusione. I piccoli dettagli della vita sono troppo , in questi giorni? Il limitante Saturno schiaccia il 'naturale entusiasmo Sagittario da ora fino alla fine del 2017. Se ne avete bisogno, prendetevi del tempo, riflettete e revisionate. Saturno, il signore del tempo supporta chi rallenta mantenendo il centro in se stessi.

La Luna Nuova è un momento perfetto per impostare le intenzioni chiare su ciò che si è disposti - o non si vuole- fare. Il Sagittario promuove il dire la verità, quindi potrebbe essere necessario parlare e parlare la nostra verità, anche se questo potrebbe avere un costo.

Il simbolo o glifo del Sagittario è una freccia; è un promemoria a mantenere la concentrazione su ciò che è essenziale per noi. Non lasciate che le vostre convinzioni vengano diluite o influenzate da altri. Saturno suggerisce di lasciare andare le distrazioni e di abbandonare limitanti modelli di pensiero, possesso o persone nella tua vita che frenano. Lasciarsi ma tenendo d'occhio i vostri obiettivi.
Trova l’Opportunità


( quadrato a T di Giove in Vergine, Chirone in Pesci, Luna Nuova in Sagittario)

La Luna Nuova forma un teso quadrato a T- perfettamente in bilico fra Giove in Vergine e il punto di guarigione di Chirone in Pesci.

Quando questi due sono appaiati , si ha il potenziale per dissolvere i confini o prendere la vostra attuale esperienza ad un'ottava più alta. ( alcuni testi di canzoni suonano bene il concetto ….! Io sono te, e tu sei me e noi siamo una cosa sola, siamo tutti insieme)

Molte cose possono ingrandirsi emotivamente questo mese ,con Giove che espande ciò che tocca. Tuttavia, è possibile allineare con la forza dell’invocazione, innescando un’ illuminazione spontanea! I transiti attuali suggeriscono discernimento e chiarezza come maggiori alleati per quest'anno e i prossimi mesi del 2016.
Anche quando le energie sono stressanti

(quadrato a T fra Marte in Bilancia, Urano in Ariete, e Plutone in Capricorno)

Un Motivato Marte in Bilancia questo mese, darà  un bel  po 'di tensione dinamica nel campo delle relazioni. Marte l'aggressore ha un profondo bisogno di individualità,libertà e assertività,e nella Bilancia non agisce sempre bene. Mentre si affronta l’ imprevedibile Urano e urta il tagliente e potente Plutone, date un'occhiata alla vostra attuale situazione nel vostro rapporto e cercate che cosa deve essere rivisto? sei pronta/o per un aggiornamento, o forse è il momento di dare un taglio netto. Qualunque sia la scelta, l'azione con la consapevolezza sarà vostra alleata.

lo sentite più Personalmente 


Questa Luna Nuova a 19° nel Sagittario. Punta i riflettori lunari su di voi se il vostro compleanno cade tra il 6 e 16 dei mesi di settembre, dicembre, marzo o giugno. Ci sono cambiamenti non negoziabili che arrivano , ora adesso cioè...nel 2016
Se non fosse chiaro,ho la lunazione nella mia 1a  casa,il che sta a significare che sarà la mia Persona influenzata da questa luna nuova.Adoro le Luna nuove e le loro energie così mi sto preparando.......quale nuovo look vorrò provare'quale è più vicino alla mia vera essenza,alla mia verità che sicuramente vorro' esprimere nell'apparire prima e ,dichiarandolo anche con la voce,si percvhè davanti al Sagittario c'è Gemelli comunicazione ,così cercherò di essere chiara! lo chiederò a tutti,please can you be clear!     Si perchè questa ricerca della verità riguarderà me stessa e nessun altro così :discernere la mia verità.le cose in cui credo io da quelle ereditate,da quelle non mie che ricevo o ho ricevuto in passato......uhuuuuu ci sarà un bel lavoro,questo è mio vale,lo tengo.....questo no! non ci ho mai creduto,lo elimino.....questo ci penso....lo valuto bene poi vedrò e ,così a seguire.Relazioni asse 1a- 7a ehhhhhh è roba privata.....mi rende irrequieta parlarne,magari un'altra volta vi racconto.Aprite aprite gli occhi,stampate come ho fatto io la vostra immagine e osservatela senza giudizio senza critiche......giocateci,come vi vedete?cosa vedete? come vorreste diventare fra 2 anni? domani ? cosa potete fare per sentirvi migliore? fatelo subito . Un'altra porta aperta come questa non capita più.....non perdetevi l'occasione entrate dentro voi stessi e STUPITEVI .buona Luna Nuova e Buone feste.


Che collegamento c’e tra il Bambino Interiore e laRicchezza?

Prendiamo i due concetti e analizziamoli uno alla volta.

Cominciamo col Bambino Interiore… che è il nucleo della nostra vita attuale.

Il Bambino Interiore siamo noi da piccolini (fino a 7 anni) che abbiamo memorizzato emozioni e sofferenze che non abbiamo ancora accettato… questa parte di noi stessi rimane in vita dentro di noi… anche se siamo adulti.

Perché il Bambino Interiore è così importante?

Magari lo sentiamo dire da anni senza capire o sentire fino in fondo che significa e che influenza ha sulla nostra vita… ti confermo che è fondamentale amare questa parte di te.

Ora, mentre facciamo due chiacchiere, apri il cuore per un momento.

Prima di essere bambini o adulti, siamo energia, siamo Anime.

Decidiamo di nascere in una certa determinata famiglia per imparare delle lezioni di cui non ci ricordiamo più.

Prediamo l’esempio di una famiglia con dei genitori che non sanno esprimere il loro amore con parole o gesti (ti confesso che ti parlo della mia).



Genitori che litigano continuamente e creano un’energia di tensione, proprio come se fossero due nemici.
Il Bambino Interiore ferito: cosa memorizza

Ecco cosa memorizza il tuo Bambino Interiore in quei momenti:
Vita dura e stressante
Famiglia = nemici = cattivi
Senso di separazione (nei casi di separazione o divorzio)
Prevaricazione come strumento per manifestare il proprio Valore
Mancanza di rispetto per se stessi e per gli altri
Mancanza di fiducia nelle proprie capacità e in quelle degli altri
Etc.

Ecco quali neuro-associazioni crea il bambino!

La conclusione emozionale che si è creata nella mente del bambino che nella famiglia manca L’AMORE.

E siccome il denaro è energia e l’energia è Amore , possiamo dire che il denaro è un’energia di amore…

…se credi (inconsapevolmente) che manca l’amore (quindi i soldi), come fai poi a convincerti che i soldi ci sono, per poi attrarli?


L’amore è l’energia più potente che esiste, è l’origine della nostra Anima.

Se tu credi che non ci sia AMORE nella tua vita, allora ti senti stanco, hai poca energia, svogliatezza nell’intraprendere dei progetti, data dalla mancanza di fiducia in te stesso e negli altri.

Guarda che il modello familiare è il modello della nostra vita e lo replichiamo senza rendercene conto:
Ti è mai successo di dire delle frasi che le diceva tua madre o tuo padre?
Ti è mai successo di adottare dei comportamenti che avevano loro?

Anche se non vogliamo ripetere ciò che abbiamo visto e appreso di nostri genitori, finiamo per essere come loro se non trasformiamo le energie che abbiamo memorizzato da piccoli.

Io sono cresciuta con il desiderio di non ripetere la storia di mia madre, infatti ho fatto tutto al contrario di ciò che ho visto e dentro di me, sentivo che non ero me stessa… perchè avevo memorizzato i suoi schemi (condizionamenti) e li rifiutavo (per via della mia indole ribelle).


Ecco cosa succede: per proteggere noi stessi, nascondiamo la nostra vera essenza, il nostro Potere Personale.
Il Bambino Interiore ferito: ecco come blocca il denaro

Fin da piccola sognavo di avere PACE nella famiglia.

E’ un buon obiettivo, ma guarda un pò quali conseguenze non positive può avere:

il tuo bambino interiore può crescere e rimanere agganciato ai sogni di allora che lo condizionano a vivere nel passato, lo spingono a verso la realizzazione del sogno di unire i due genitori (per stare bene e emozionalmente) e vive con questo sogno irrealizzabile facendosi sfuggire la realtà che vive quotidianamente…

…e da qui deriva l’incapacità di vivere nel presente e l’incapacità di concludere i progetti, dato che il suo sogno non è mai raggiunto (e mai lo sarà, perchè non dipende da lui)…

Da ciò deriva anche l’incapacità di fare soldi perché si convince di non meritarli, visto che non è stato capace di realizzare questo suo sogno primario.

La sua vita è una continua autopunizione, privandosi dalla capacità di essere amato e di conseguenza di ricevere soldi (ricorda che a livello inconscio Soldi=Amore).
Il Bambino Interiore ferito dei ‘ricchi’

Ti domanderai… e tutti i ricchi hanno sistemato il Bambino Interiore?

Non necessariamente, anzi… ci sono diversi modi di fare ricchezza ovviamente sempre in base al Bambino Interiore.

Ti faccio un esempio in cui ci sono le conseguenze di un bambino interiore ferito:
senso di inadeguatezza
senso di inferiorità
crea litigi (in famiglia o sul lavoro) per nutrire le sue ferite interiori
senso di essere sbagliato
ego smisurato

“Ma quindi, la ricchezza si crea anche col bambino interiore ferito?”
La risposta è SI!

Questa è una tua scelta, puoi fare ricchezza per ego quindi per dimostrare che sei forte, che vali, che meriti essere apprezzato ed amato o puoi fare ricchezza nella condivisione, amore e rispetto con te stesso e con gli altri.

Le persone che fanno ricchezza solo per dimostrare il loro valore finiscono percorrere dietro i soldi ed esserne schiavi di essi, mettono la famiglia al secondo posto, tendono a controllare e manipolare gli altri per raggiungere il loro obiettivi personali, egoistici e sono sulla continua difensiva, manifestando presunzione ed arroganza.

Tutto questo, oltre a portare ad una vita infelice, alla lunga porta anche a perdere i soldi ottenuti in questo modo, perchè l’inconscio riconosce che sono loro la causa dell’infelicità e li rimuove.

L’amore per il bambino interiore, invece, ti fa attrarre ricchezza.
Il Bambino Interiore ferito:
ecco come ti fa attrarre Ricchezza

Passiamo alle seconda parte e parliamo della Ricchezza…

Tutti vogliono essere ricchi, è un sogno per molti e quasi tutti quelli che vogliono questo corrono dietro alla vita materiale in perenne insoddisfazione con se stessi e col gli altri.


La ricchezza è una forma di riempimento di un vuoto affettivo, in realtà non è la ricchezza che vogliono ma l’amore che ricevono ricevendo i soldi.

Quante persone hai conosciuto che hanno tanti soldi ma sono soli, senza una famiglia e senza gioia interiore?


“con i soldi puoi comprare una casa ma non una famiglia”
Il vero ricco non corre dietro i soldi, il vero ricco ama se stesso e per questo si concede di premiarsi con i soldi, ecco il segreto.
Il vero ricco rispetta se stesso e gli altri, ha fiducia nel divino ed è connesso a Lui.
Il vero ricco non ha fretta, ha la PACE INTERIORE (vedi Kung fu Panda).

Quest’energia della ricchezza interiore si riflette al’esterno sotto forma di soldi.

Ti dico che ci sono tanti corsi di formazione o tanti libri di come fare soldi e puoi pure lavorare sulle credenze, va bene.

Sappi che queste informazioni si fermano a livello mentale perché il livello emozionale è aggrappato ad un’altra parte… quella del Bambino Interiore.

Assicurati che il tuo bambino interiore stia bene per poterti godere la vita cosi come la meriti.

Imparare ad amare e accettare il Bambino Interiore significa avere la leadership, il Potere Personale.



Allora, ti chiedo di fare una cosa con me per un attimo: ferma l’orologio e immagina che tutto quello che hai avuto su questo pianeta, in questa vita, sia davanti a te ora.

È tutto lì, come se fossero cioccolatini che puoi prendere.

Non è nel passato ma in uno stato quantico, pronto davanti ai tuoi occhi, come se accadesse adesso.

Rifletti: vai a prendere questi cioccolatini – a otto, sette, sei, cinque anni.

Non avevi preoccupazioni.

Quanti di noi a otto anni eravamo preoccupati per il pagamento del mutuo?

E per il costo del cibo?

E il costo della riparazione dell’auto?

Nessuno!

La nostra più grande preoccupazione era quanto potevamo stare ancora fuori a giocare.

Pensaci… era così per la maggior parte di noi.

Questa è la mente di un bambino… pura, non complicata e lontana da ogni idea di preoccupazione.

Ora, rimani in questo momento e prendi contatto con il bambino che eri…

Ha il tuo nome ed eri tu.

Immagina che il cioccolatino sei tu.

Nessuna preoccupazione. Nessun dramma.

Nessun domani.Il bambino non pensa al domani a meno che domani non sia Natale, e allora c’è gioia ed eccitazione.

Tu da quanto tempo non stai provando Gioia ed Eccitazione?

Perche ti parlo di questo?

Perché per fare un cambiamento nella tua vita, è importante che fai il salto da una dimensione ad un’altra ed entri in quel’energia di gioia ed amore.


E per fare un qualsiasi cambiamento nella vita, principalmente nel rapporto col denaro devi ritrovare la gioia e l’amore del tuo bambino interiore.

Quest’ultimo ti porta a recuperare il tuo Potere Personale, ti porta a riconoscere l’amore che è in te, ti porta a diventare una Forza che riceve e non che corre dietro alla vita materiale.

Tu puoi farlo!

Devi “catturare l’essenza del bambino interiore”.

Non è innocenza; non è ignoranza; è una completa e totale energia quantica.

È la capacità di prendere tutte quelle cose che normalmente ci preoccupano e sospenderle in un luogo dove non ti condizionano.

da Il Bambino Interiore ferito:di A.M. Ghinet

miércoles, 2 de diciembre de 2015



GRAZIE ONU all'amico J.Clark per avermi Inviato questo in onore di VENERE in SCORPIONE




ALZATE GLI OCCHI AL CIELO A EST
NELLA LIMPIDEZZA DEL CIELO VEDRETE UNA GRAN LUCE PULSANTE CAMBIAR COLORE ROSSO GIALLO ROSSO ARANCIO GIALLO..............starete osservando
                              BETELGEUSE (Alpha Orionis, 58 Orionis)
Carefully note the Galactic position and direction of Betelgeuse relative to
Earth's Sun. Note that, at this extreme scale, the two stars are effectively
in the same place. The Betelgeuse system - (the 5th Ray system) includes at
least five companion stars in orbit around the vast central Red star, which
is truly immense. Betelgeuse, the great 5th ray giant, is in fact one of the
largest stars known, with a diameter up to one thousand times that of the
Sun. This diameter is not fixed: the matter in Betelgeuse's outer shells
swells and contracts by up to a quarter of its volume, over an irregular
period of about "FIVE" years. This factor is reflected in its shifting
magnitude when viewed from Earth. It is significant to note as well,
patterns of 'starspots' have also been detected on Betelgeuse's surface.
Betelgeuse is a star in the last stages of its life. It has evolved to the
point where its raw material for nuclear fusion has almost been exhausted,
and it is approaching the point - a matter of just a few million years from
now - where a supernova will occur. BETELGEUSE glows with a dull red.
Although labelled alpha Orionis, it is less bright than beta Orionis
(Rigel), in the opposite corner of the constellation, to the southwest. Yet
if slightly less bright, it is much larger, estimated at around 250 Suns. If
one were to replace our Sun with Betelgeuse, its size would completely
engulf the Earth and extend as far as Mars. BETELGEUSE. The great star
Betelgeuse is one of the two that dominate mighty Orion of winter, the other
Rigel, the pair respectively called Alpha and Beta Orionis. The name
Betelgeuse is a corruption of the Arabic "yad al jauza," which means the
"hand of al-jauza," al-jauza the ancient Arabs' "Central One," a mysterious
woman. For us, it marks the upper left hand corner of the figure of the
Greek's ancient hunter (and since he is facing you, his right shoulder). One
of the sky's two first magnitude supergiants (the other 6th Ray Antares),
5th ray Betelgeuse is one of the larger stars that can be seen, indeed one
of the larger stars to be found anywhere. At its approximate distance of 425
light years, its measured angular diameter yields a radius 630 times that of
the Sun, 2.9 astronomical units. The star is so large that it is the first
ever actually directly imaged as a "disk" from Earth (by the Hubble Space
Telescope). From its size and temperature, allowing for its infrared
radiation, Betelgeuse shines an amazing 60,000 times brighter than our Sun
with a luminosity from 40,000 solar to 100,000 solar. Whatever the actual
numbers, Betelgeuse is clearly a highly evolved star, one whose central
hydrogen fuel supply has run out. As a result, the core contracted into a
hot dense state, and the outer portions swelled outward. We do not really
know the star's condition at the moment, but the odds are that it is now in
the process of fusing helium into carbon and oxygen in its core. Betelgeuse
is variable over long time periods, is ejecting part of itself through a
strong wind, and is surrounded by a huge shell of dust of its own making.
The wind and variability are perhaps related to huge hot spots on the star's
surface, one of which was seen by Hubble.

        Nella Costellazione di  Orione
La costellazione dello Scorpione, invece, sorge esattamente quando quella di Orione tramonta.


 (Greco: Ὠρίων o Ωαρίων, Latino: Orion) era un gigante cacciatore, sia nella mitologia greca, sia nella mitologia latina, che fu posto da Zeus, padre degli Dei tra le stelle, nella costellazione di Orione.

Circa la sua nascita, le sue imprese e la sua morte, vi sono molte versioni, sia per il culto greco, sia per il culto romano (anche se quest'ultimo è povero di episodi). Ma le argomentazioni principali vertono essenzialmente sulla sua nascita, la sua morte, la sua visita all'isola di Chio, il suo accecamento da parte di Enopio (padre di Merope), il recupero della vista nell'isola di Lemno, la sua ascesa al cielo per formare l'omonima costellazione.

Stampa di Orione tratta dalle tavole del Firmamentum Sobiescianum, sive uranographia, contenuto nel catalogo astronomico Prodromus Astronomiae di Johannes Hevelius, 1690.






Il mito
Mitologia romana

Secondo la mitologia romana (v. Ovidio, Igino, Servio, Tzetzes e Lattanzio[1]), Orione era un gigante generato dall’orina diGiove, Nettuno e Mercurio. Per la sua triplice paternità, gli si attribuì il nome di Tripater.

Tali autori raccontano che un giorno, Giove, Nettuno e Mercurio, si aggiravano per le campagne della Beozia. Al tramonto, essi incontrarono il contadino Ireo che offrì loro ospitalità nella sua capanna. Gli Dei vollero inizialmente mantenere l'anonimato per vedere come quel contadino li avrebbe trattati. Ireo versò da bere e portò loro quanto aveva di meglio da offrire.

La Fontana di Orione a Messina, del 1551, opera di Giovanni Angelo Montorsoli; sullo sfondo, il Duomo di Messina.

Gli Dei, vedendo la sua grande ospitalità nonostante la povertà in cui versava, si fecero riconoscere ed Ireo impallidì. Ma dopo essersi ripreso, per onorarli della loro presenza, corse fuori la capanna e immolò un toro per i suoi ospiti. Giove volle ricompensare il contadino dicendo che avrebbe soddisfatto qualsiasi suo desiderio. Ireo allora chiese agli Dei di poter avere un figlio senza la necessità di doversi risposare, avendo promesso a sua moglie morta da poco, che non avrebbe preso in moglie alcun'altra donna. Giove gli ordinò, quindi, di portare la pelle del toro immolato e insieme a Nettuno e Mercurio, sparsero la loro orina su essa e la piegarono, ordinando al contadino di seppellirla nell’orto e di ritirarla dopo nove mesi. Ireo ubbidì e dopo nove mesi, dissotterrata la pelle, vi trovò avvolto un bambino che allevò come suo figlio e al quale diede il nome di Urion, da urina, successivamente vòlto in Orione cambiando la prima lettera con una O (come dice Ovidio nei Fasti, lib. V, cap. IV: «Perdidit antiquum littera prima sonum»).

Si racconta che Orione, in pochissimo tempo, divenne un gigante di straordinaria bellezza, tanto alto che, mentre scendeva da una montagna appoggiato ad un olmo, la sua testa era nascosta tra le nubi

Diana lo prese al suo servizio facendolo ministro del suo culto e con lui andava a caccia.

Diodoro di Sicilia racconta che in vita, Orione progettò e presiedette i lavori della costruzione della città siciliana di Zancle, che prenderà poi il nome di Messina. Secondo Esiodo, per arginare le frequenti mareggiate che si abbattevano sulla costa, Orione trasportò una grande quantità di terra davanti al porto di Messina. Il terrapieno che realizzò, costituì Capo Peloro sul quale Orione costruì un tempio dedicato a Nettuno. A ricordo della fondazione della città siciliana, in Piazza del Duomo a Messina gli è dedicata l'omonima Fontana di Orione marmorea di Giovanni Angelo Montorsoli (1547-51).
Mitologia greca[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la mitologia greca (v. Ferecide citato da Apollodoro), Orione era un gigante, figlio di Poseidone ed Euriale, figlia di Minosse re di Creta.

Olio su tela di Nicolas PoussinPaysage avec Orion aveugle cherchant le soleil (Paesaggio con Orione cieco in cerca del sole), 1658,Metropolitan Museum of Art di New York

Si narra che sull'isola di Chio, una notte corteggiò Merope, figlia del re Enopio, che irato per l'affronto lo fece accecare ed esiliare. Orione si rifugiò sull'isola di Lemno dove Efesto, impietosito dalla sua cecità, lo affidò alla guida di Cedalione, che lo condusse verso est, fin dove sorgeva il sole; lì grazie ad Eos, l'aurora, riacquistò la vista e prese in moglie la dea. Altri invece narrano che Orione ricevette degli occhi costruiti dal dio Efesto, impietoso dalla triste storia. Per la gioia procurata del regalo, iniziò a cacciare per lungo tempo senza mai fermarsi, e senza accorgersene arrivò fino alla dimora di Eos e se ne innamorò perdutamente.

Cacciatore dagli occhi celesti, usciva di notte accompagnato dal suo fedele segugio, Sirio, in cerca di prede. La dea Artemide, che con lui condivideva molte battute di caccia, se ne invaghì perdutamente e, nonostante fosse famosa per la sua sacra castità, gli fece delle esplicite offerte. Orione declinò i ripetuti inviti con garbo, spiegando alla dea che mai avrebbe potuto tradire la sua amata sposa, alla quale era eternamente grato per aver riacquistato la vista.

Inizialmente Artemide si mise l'animo in pace, ammirando, anzi, la insolita fedeltà dell'uomo. Quando però successivamente scoprì che Orione si era invaghito delle Pleiadi, le sette figlie di Atlante e Pleione, e che aveva cominciato a molestarle, la dea fu accecata dall'ira e per vendicare l'incredibile affronto subìto inviò un suo fedele servo, lo Scorpione; la bestia si intrufolò nella capanna del cacciatore durante la notte e ne attese il ritorno fino all'alba; il mostro continuò a rimaner nascosto fino a quando il nostro eroe ed il suo fido compagno non presero sonno, stanchi per un'intensa battuta di caccia, ed infine sferrò il suo attacco letale con il suo pungiglione avvelenato, prima su Orione e poi su Sirio che si era svegliato ed aveva tentato di difendere il suo padrone.

Orione compare nell'undicesimo libro dell'Odissea di Omero: è una delle ombre che Ulisse vede durante l'evocazione dei morti. Il gigante ha un aspetto felice ed è intento a cacciare.
La morte di Orione[modifica | modifica wikitesto]

Riguardo alla sua morte, Omero dice sia stato ucciso da Artemide per gelosia nell'Isola di Ortigia, a colpi di freccia. Igino invece racconta della morte di Orione ucciso da Diana perché aveva tentato di violentarla.

Olio su tela di Daniel Seiterintitolata Diane auprès du cadavre d'Orion (Diana nei pressi del cadavere di Orione), 1685, Museo del Louvre

Un'altra versione narra della morte di Orione per mano di Diana. Secondo questa versione, una mattina Diana passeggiava lungo la riva del mare, in attesa che Orione la raggiungesse per una nuova battuta di caccia. Era armata di arco e la sua faretra era piena di frecce d'argento. Mentre passeggiava, suo fratello Apollo le si affiancò sorridente, in silenzio, armato anch'esso con arco e frecce. Apollo era contrariato dall'amore che sua sorella Diana provava per il mortale Orione, forse perché quell'amore distraeva Diana dai suoi doveri, forse per semplice gelosia. Quindi le tese un tranello, sfidandola a colpire un bersaglio mobile che in lontananza era appena visibile tra le onde del mare. Diana accettò quella sfida e scoccò una sola freccia che colpì in pieno il bersaglio. Mentre esultava per la sua abilità si accorse che il fratello Apollo non sorrideva più e, mentre il bersaglio si avvicinava a riva sospinto dalle onde, nel cuore di Diana cresceva un'ansia profonda. Quel corpo era di Orione che, trafitto alle tempie dalla freccia d'argento di Diana, giaceva sulla riva come fosse di marmo. Alla sua vista, Diana pianse mentre Sirio, il cane fedele, ululava nel vento. Giove ebbe pietà di quel dolore e accolse Orione e Sirio in cielo tra le splendenti costellazioni. Da allora, Diana, si allieta guardando Orione, il bel cacciatore. Lui, con corazza d'oro e spada d'oro, va per il cielo in traccia di favolose fiere, mentre Sirio, il suo cane fedele, lo segue traverso i campi turchini fioriti di stelle.

Esistono altre tradizioni riguardo alla morte di Orione: alcune dicono che lo Scorpione fu mandato a uccidere Orione da Apollo, fratello della dea, che quando venne a conoscenza dell'affetto di Artemide verso il cacciatore, ne rimase piuttosto contrariato; altre, invece, narrano che fu Orione a innamorarsi di Artemide e non viceversa e che, per difendersi da lui, la dea lo uccise con le sue frecce.

Quando Zeus scoprì cosa era successo si adirò molto, e dall'alto dell'Olimpo fulminò con una folgore lo scorpione. Infine decise di far ascendere al cielo gli eroi e, da allora, la costellazione di Orione splende nell'Emisfero Boreale mentre affronta la carica del Toro. Non tanto lontano da lì luccica il Cane Maggiore (con la stella Sirio, che è la più lucente dell'Emisfero Boreale).
La costellazione dello Scorpione, invece, sorge esattamente quando quella di Orione tramonta, affinché il terribile mostro non possa più insidiare il grande cacciatore.

Gli antichi sono tutti concordi nel raccontare che, dopo la sua morte, Orione fu collocato in cielo dove forma la Costellazione di Orione, la più luminosa dell'Emisfero boreale. Una linea immaginaria, passante per le stelle della Cintura di Orione e prolungata verso sud-est, incontra la stella Sirio della costellazione del Cane Maggiore, il fido compagno di Orione.

Nel cielo, la costellazione di Orione rappresenta il gigante cacciatore, raffigurandolo, secondo alcuni, intento ad affrontare la carica del Toro, armato di clava (nella mano destra) e di scudo (nella mano sinistra), secondo altri, armato di clava e con una pelle di leone.          
 1. Stelle fisse e costellazioni in astrologia, Vivian E. Robson, 1923, p.55. 
2. I nomi delle stelle: La loro Lore e significato., Richard H. Allen, 1889, p.303-308 
3. Astronomica,
Manilio, prima secolo dC, p.35, 305. 4. La testimonianza delle Stelle, EW Bullinger, 29. Orione (il Glorioso).