sábado, 28 de febrero de 2015

 Tapping                                             "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura"


Ma cosa c’entrano i meridiani energetici con l’inconscio?
Ebbene, intanto il concetto fondamentale da tenere presente è:
le emozioni non esistono solo nella mente, conscia o inconscia, ma sono effettivamente generate a livello chimico, molecolare, nel corpo.



Questo concetto dell’unione “mente-corpo” è stato investigato e provato scientificamente dalla studiosa Candace Pert, vedi il suo famoso testo “Molecules of Emotion: The Science Behind Mind-Body Medicine“. La dottoressa Pert faceva parte del Dipartimento di Fisiologia e Biofisica, Georgetown University School of Medicine, Washington DC. Questa tecnica si chiama sia “Emotional Freedom Technique (EFT)” che “Tapping Therapy” (abbreviato in Tapping) che “Meridian Tapping Techniques (MTT)”o "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura".

Si tratta di una tecnica molto semplice, una volta che avrete fatto una o due prove, e molto veloce: dura pochi minuti.

Il principio base, in brevissimo, è che le sensazioni negative, quelle sui cui andremo a lavorare con il tapping al fine di eliminarle, sono legate a dei blocchi di energia in noi; e proprio questi blocchi le mantengono “attive”. Quindi, per liberarcene, andremo a stimolare i punti energetici più forti del corpo, picchiettandoli con la punta delle dita, e concentrandoci nel frattempo sulla sensazione negativa in questione, e questo sbloccherà l’energia eliminando blocco e sensazione negativa insieme.

Per cosa funziona? Gary Craig, il fondatore di questa tecnica, suggerisce a ragione di provarla su tutto! Ecco un breve elenco: fobie, attacchi di ansia, attacchi di panico, depressione, allergie, dolori fisici di ogni genere, stress post-traumatico, insonnia, incubi, incapacità di portare a termine dei compiti, dislessia, incapacità di perdere peso, scarsa memoria, problemi a socializzare, incapacità di gestire la rabbia, elaborazione di lutto o eventi dolorosi, tic nervosi, sbalzi d’umore, dipendenze e abuso da sostanze, da cibo o emotive.

Per quanto riguarda l’energia, qui si intende quella vitale, secondo i principi della medicina orientale, vedi l’agopuntura: le funzioni corporee sono regolamentate da un’energia chiamata qiche scorre attraverso il corpo lungo dei meridiani energetici; le interruzioni di questo flusso corrispondono a problemi fisici ed emotivi, causati da un blocco nel flusso del qi. Il Tapping è in effetti un’agopuntura senza aghi, ed entrambe le tecniche sono impiegate per riequilibrare appunto il qi.

METODO:
Con la punta di due o tre dita della mano che preferite, picchiettate con leggerezza sui punti indicati nel DIAGRAMMA (vedi immagine), nell’ordine che ora spiegherò.
Mentre lo farete, ripeterete a voce alta delle frasi che vi serviranno a concentrarvi su una o alcune delle vostre necessità emotive e fisiche, e sulle emozioni negative di cui volete liberarvi.
Nel picchiettare usate la stessa pressione che usereste per tamburellare su un tavolo. Non esagerate con la forza, non fatevi male! Picchiettate circa 3-7 volte per ciascun punto. Se avete le unghie lunghe, usate i polpastrelli anziché la punta delle dita. Se picchiettate più a lungo, va bene lo stesso!Si inizia picchiettando senza interruzioni sul punto Karate Chop (1) che è l’area sul taglio della mano che usereste per dare un colpo di karate a qualcosa.

Nel farlo, diremo ad alta voce 1-3 frasi che cominciano con “Anche se…” e che descriveranno il vostro stato attuale, quello che vorreste cambiare. La spiegazione su come stabilire che cosa dire è più sotto: per ora concentratevi solo sui punti da picchiettare.

Dopo il Karate Chop, picchietteremo sulla Cima della Testa (2), con le punte delle dita di una o anche entrambe le mani. In questa zona si trovano tanti punti energetici: potete picchiettare alla sommità del cranio nel centro, o scoprire che ci sono dei punti lì intorno che sono più sensibili. Alcuni usano la mano aperta per picchiettarsi in testa.
Ora scendiamo verso il corpo. L’ordine tuttavia non è fondamentale, potete anche saltare un punto, o invertirli.

Il punto Sopracciglio (3), o meglio i due punti, si trovano all’inizio delle sopracciglia e sopra di esse, vicino al centro del viso e alla radice del naso. Potete usare indice e medio insieme per picchiettare questi punti sul viso, su un lato del viso o entrambi i lati contemporaneamente a piacere.

I punti al Lato dell’occhio (4) si trovano sull’orbita, la parte ossea esterna all’occhio lateralmente. Non tanto vicino all’occhio da indurre il riflesso di sbattere le palpebre e non troppo lontano, sulla tempia. Usando indice e medio, picchiettate su uno o entrambi i Lati dell’occhio.

I punti Sotto l’occhio (5) si trovano sull’orbita subito al di sotto dell’occhio. Usando indice e medio, picchiettate su uno o entrambi, con delicatezza perché è una zona fragile.

Ora picchiettate Sotto il naso (6). Questo punto è a metà tra la base del naso e il labbro superiore, nel centro.

Il punto sul Mento (7) non è sulla punta esatta del mento, ma nella zona rientrante, sotto il labbro inferiore e sopra il mento.

Per i punti sulle Clavicole (8), rintracciate l’inizio di una clavicola alla base della gola e spostate le dita circa un centimetro e mezzo più in basso e un centimetro e mezzo verso la spalla. Potete usare da due a quattro dita per picchiettare questi punti, uno o entrambi contemporaneamente. Questi sono punti molto potenti per regalarsi sollievo da ansietà e stress. Si possono anche picchiettare o massaggiare isolatamente dal resto, quando ci si sente tesi.

I punti Sotto il braccio (9) si trovano circa quattro dita sotto l’ascella, dove passa in genere il reggiseno di una donna. Potete picchiettarli usando la mano opposta o anche la mano dallo stesso lato, se siete comodi.

I punti Sotto il seno (10) si trovano sulle costole, subito sotto il seno per le donne o in verticale 3/4 dita al di sotto del capezzolo per gli uomini.
I punti sulle dita sono tutti sul lato interno del dito, quello rivolto verso di voi, di fianco all’unghia. Si picchietta su: pollice (11), indice (12), medio (13) e mignolo (14). Sul Dorso della mano (15) si picchietta poi nel punto morbido tra la nocca dell’anulare e quella del mignolo (punto Gamma).

Spessissimo si conclude tornando a picchiettare sulla Cima della Testa. Questo dà un senso di conclusione alla routine del Tapping.
Tuttavia si può anche terminare in qualsiasi altro punto.

Riassumendo:

Karate Chop/Taglio della mano (1);

Cima della Testa (2); Sopracciglio (3); Lato dell’Occhio (4); Sotto l’Occhio (5); Sotto il Naso (6); Mento (7); Clavicole (8); Sotto il braccio (9); Sotto il seno (10); Lato delle dita ovvero pollice (11), indice (12), medio (13) e mignolo (14); Punto Gamma/Dorso della mano (15).

Questi 15 punti di cui sopra sono i punti usati solitamente nell’Energy Tapping (scelti per la loro efficacia su più di 400 punti energetici noti in agopuntura).
L’Energy Tapping è flessibile e non è dogmatico. Non dovete fare tutto alla perfezione per forza. Il vostro sistema energetico è tutto interconnesso, quindi qualsiasi punto di quelli appena descritti influisce su tutto il sistema comunque. Può anche essere positivo l’ascoltare le proprie sensazioni e scoprire dove sembra più efficace picchiettare in quel momento, e smettere quando la sensazione che provate è quella giusta.

Ora combineremo la sequenza base del picchiettare con le frasi pronunciate ad alta voce, per esprimere come ci sentiamo al momento, e liberare i blocchi di negatività che ci fanno stare così.

1. Dov’è che avvertiamo scomodità, tensione o dolore? Come lo percepiamo? Siate il più specifici possibile: descrivete a voi stessi dove e come provate quel che provate, la sensazione stessa, e come la definite.
“Sono preoccupato” è un po’ generico, per esempio: invece, “Questo grumo di preoccupazione che sento nello stomaco” è molto meglio.

Per spiegare meglio useremo l’esempio di un dolore allo stomaco causato da preoccupazione/tensione, come quello che capita a tutti prima di un esame, diciamo!
Lo schema di base è sempre lo stesso e potrà comunque essere adattato da voi per qualsiasi cosa, dal mal di testa, alla rabbia, al terrore di parlare in pubblico, della suocera, o di andare a quella festa e fare una pessima figura.

2. Prendete nota dell’intensità iniziale (su una scala da 0-10) della sensazione su cui volete lavorare: ____. (Fate comunque un tentativo, anche se siete incerti. Aiuta a sentirsi più concentrati sul problema e a controllare le vostre reazioni dopo il Tapping).

3. Mentre picchiettate senza interruzione sul punto karate chop, ripetete CON ENFASI la vostra Frase di Partenza per tre volte. Questa frase di solito include una prima parte che dichiara come vi sentite ora (vedi 1), seguita da una frase di auto-accettazione:
“Anche se _______________ (ho questo grumo di preoccupazione nello stomaco), accetto me stesso/a profondamente e completamente.”
Ripetete 3 volte, sempre picchiettando il karate chop. Potete concludere con qualsiasi frase di auto-accettazione vi suoni bene, personalizzandola: “mi stimo moltissimo”, “sono fiero di me”, “mi amo e mi accetto senza riserve”, “mi voglio bene”, “mi piaccio dalla testa ai piedi”. Dovete affermarla con buona fede, credendoci, insomma! Se questo vi imbarazza, sceglietene una più neutra e poco enfatica.

4. Picchiettate poi su ciascuno dei punti sopraelencati, riaffermando il vostro problema (la Frase di Promemoria) una volta per punto: “Questo _______________ (grumo di preoccupazione nello stomaco)”. La frase Promemoria può essere variata per ciascun punto, descrivendo altri aspetti della vostra preoccupazione o dettagli riguardo alla sensazione nello stomaco: “questa sensazione dolorosa alla bocca dello stomaco, queste fitte che mi vengono allo stomaco quando sono teso, questa tensione che mi sento nello stomaco”, eccetera.
Picchiettare mentre esprimete il problema nei dettagli è proprio ciò che permetterà di sciogliere il blocco di energia causato da quel particolare problema.

Riassumendo, ecco la SEQUENZA DEI PUNTI DA PICCHIETTARE: Cima della Testa – Sopracciglio – Lato dell’Occhio – Sotto l’Occhio – Sotto il Naso – Mento – Clavicola – Sotto il Braccio – Sotto il seno – i punti sulle dita – il Punto Gamma – di nuovo la Cima della Testa

5. INFINE fate un respiro profondo!

6. Notate ora l’intensità finale (scala da 0-10) della vostra sensazione negativa, in cui 0 sarebbe “non c’è più”! : ______.

Se superiore a “2,” ripetete da capo tutto, apportando delle modifiche per adattare il tapping:

– Modificate la frase iniziale in: “Anche se ho ancora dei residui di questo _________ (dolore allo stomaco), accetto me stesso/a profondamente e completamente.”
– Cambiate la Fase Promemoria in “Questo residuo di ________(dolore di stomaco).”
– Siate più specifici. Come descrivereste come vi sentite adesso? Magari la sensazione fisica data dall’emozione negativa, o il relativo dolore, è cambiata. E’ un progresso, significa che la vostra energia si sta muovendo nella direzione giusta! Magari adesso è scesa verso il basso addome, o è diventato un dolore sordo…picchiettate descrivendolo a voce alta, per eliminare del tutto anche questo residuo di energia negativa.

Per blocchi radicati magari da molti anni, ci vuole perseveranza: continuate a fare Tapping regolarmente, anche per molti giorni, prestando sempre attenzione alle vostre sensazioni e descrivendole con precisione.




Nel corpo ci sono varie ghiandole governate dal sistema nervoso simpatico e da quello parasimpatico, che scatenano in noi reazioni di allarme, tensione, panico, o di rilassamento, benessere… in base a informazioni che abbiamo “imparato” da piccoli e che sono appunto rimaste come database nell’inconscio.
L’inconscio, o il “cervello primitivo”, si occupa di proteggerci, e usa queste informazioni per generare nel nostro corpo delle reazioni fisico/emotive che servono a farci rimanere in vita nel migliore dei modi.
Per esempio, se una situazione viene catalogata come pericolosa dall’inconscio, lui ci fa sentire in allarme: batte il cuore, scarica di adrenalina, in pratica siamo pronti a fuggire o lottare per difenderci.
Se una situazione viene catalogata come preoccupante, potremmo sperimentare sensazioni fisiche di disagio o dolore alla testa o all’addome.

Queste reazioni chimiche, che noi poi percepiamo come emozioni oltre che come sintomi fisici, sono veicolate e modificate anche dai meridiani energetici, che perciò devono essere mantenuti in buona salute, un po’ come le arterie e le vene devono essere sane ed elastiche per far passare il sangue: altrimenti avremo un malfunzionamento delle nostre emozioni e delle loro manifestazioni fisiche.


I meridiani, secondo la tradizione medicinale orientale, sono 14 percorsi energetici che attraversano il nostro corpo, trasportando energia all’interno ed all’esterno. Esistono dei collegamenti tra i meridiani (che scorrono in profondità, attraverso muscoli e organi) e l’epidermide, e sono chiamati comunemente Punti di Agopuntura o Agopunti. Ciascun meridiano prende il nome dall’organo o dal sistema che serve, ed un blocco o un eccesso di energia in un dato meridiano porterà scompensi e disagi in quell’organo o sistema, e nelle emozioni ad esso correlate.

L’esistenza dei meridiani è stata per lungo tempo (e spesso lo è tuttora) negata dalla scienza occidentale, incapace di trovare corrispondenze anatomiche con le antiche mappe cinesi. Tuttavia un esperimento del professor Kim Bong Han, negli anni ’60, ha potuto dimostrare l’esistenza dei meridiani anche secondo i criteri occidentali: iniettando negli agopunti alcuni isotopi radioattivi si è rivelato un sistema di sottili tubicini, del diametro di 0,5 – 1,5 micron, fedeli agli antichi diagrammi.

Chen Tzu Yen Chiu Acuponcture Research, 1993) hanno dimostrato l’accuratezza delle mappe cinesi.
Quando c’è un blocco a livello dei meridiani, le nostre emozioni e reazioni fisiche sono sbilanciate e ci fanno stare male. L’inconscio per colpa di questi blocchi usa informazioni errate e prende decisioni esagerate (va nel panico per cose che sono obiettivamente innocue).

Per restare in salute sia fisicamente che emotivamente dobbiamo mantenere pulito ed efficiente il nostro sistema dei meridiani: EFT svolge questa funzione, ed e’ per quello che i cambiamenti in meglio apportati da EFT devono essere mantenuti di tanto in tanto, picchiettando frequentemente e applicando la tecnica ogni volta che avviene uno squilibrio.
EFT può “riprogrammare” quindi anche il nostro inconscio, perché riequilibrando i meridiani cambiano le informazioni che l’inconscio usa quando deve gestire le nostre emozioni e reazioni fisiche.Ecco come funziona: prenditi qualche minuto di calma, leggi la Carta dei Diritti Personali (che trovi alla fine di questo post, più giù) e presta attenzione a cosa emerge dentro di te…

Per esempio, forse leggendo la frase “Mi concedo la libertà di essere egoista e prendermi il tempo e l’energia che mi servono per i miei bisogni interiori” potresti percepire una vocina negativa nella tua testa che afferma il contrario, dicendoti: “Assolutamente no, non puoi essere egoista, non puoi prenderti il tuo tempo”.

Prova quindi a chiederti: “Come mai non posso?” La vocina per esempio potrebbe rispondere “Perché non si fa, altrimenti chi ti sta vicino penserà che sei egoista e non ti vorrà più bene”.

A questo punto, hai già un ottimo materiale su cui lavorare per uscire dalle tue convinzioni limitanti! Puoi fare una sessione di Tapping ( "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura")su questo argomento: “Anche se… sono convinto di non avere il diritto di prendermi il mio tempo, altrimenti nessuno mi vorrà più bene, tuttavia mi amo e mi accetto”.

Una volta che avrai lasciato andare questa convinzione limitante, automaticamente non avrai problemi a sentirti in diritto di prenderti i tuoi tempi e i tuoi spazi e non vivrai nel terrore che gli altri ti rifiuteranno per questo. Magari scoprirai che anzi, agli altri non interessa niente, o che ti vogliono bene lo stesso, e ti rilasserai nei loro confronti.

Quindi… Fai questo esperimento. Leggiti la Carta dei Diritti Personali, prendi nota di cosa emerge nei tuoi pensieri e usa il "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura", per agire positivamente sulle radici dei tuoi limiti!


Carta dei Diritti Personali


MI CONCEDO LA LIBERTA’ E ESIGO IL DIRITTO DI:

-Riconoscere me stesso/a come una parte preziosa e unica della vita: non ci sarà mai un altro/a me stesso/a nella storia della creazione.

-Amare me stesso.

-Acquistare le abilità, le conoscenze, le capacità per prendere le migliori decisioni possibili per me stesso.

-Seguire i miei sogni.

-Vivere una vita armonica, piacevole e libera dall’odio.

-Essere il meglio che io possa essere per me stesso e ottenere apprezzamento e riconoscimento da me stesso.

-Sentirmi felice, gentile e affettuoso verso di me prima che verso gli altri.

-Essere egoista e prendermi il tempo e l’energia che mi servono per i miei bisogni interiori.

-Essere trattato con educazione e rispetto da CHIUNQUE e trattare gli altri allo stesso modo.

-Scoprire che nel mio profondo, io non sono meglio o peggio, più o meno importante di chiunque altro nel mondo intero.

-Essere diverso, fare errori, sbagliare.

-Raggiungere ciò che desidero e vivere la vita di qualità a cui aspiro.

-Essere economicamente ed emotivamente libero e indipendente.


Vi lascio un link per ulteriori informazioni: http://tap-easy.com/

miércoles, 25 de febrero de 2015


CODICE DELL'ANIMA J.HILLMAN

L'Astrologia Simbolicoevolutiva si occupa della rappresentazione Simbolica, Archetipica ed Evolutiva dei fenomeni che hanno a che fare con il nostro Inconscio Collettivo e con la Psicologia umana.

Il termine "Evolutiva" in quanto si basa sull'evoluzione dell'Anima, "Simbolico" deriva dal concetto che l’Astrologia è un sistema attraverso i quali l’uomo entra in contatto con un Archetipo dell’inconscio collettivo, (dal greco archè, origine, principio, e typos, modello, marchio, esemplare) cioè le forme o simboli che si manifestano in tutti i popoli di tutte le culture.

Il concetto di Archetipo o "immagine originaria", che è un indispensabile correlato dell’idea di inconscio collettivo, indica l’esistenza nella psiche di forme determinate che sono presenti sempre e dovunque. L’Archetipo a sua volta si manifesta in Simboli ovvero in specifiche immagini psichiche, che vengono percepite dalla coscienza diverse per ogni archetipo, ed il simbolo acquista ed espleta, in questo modo, la funzione di trait d’union fra coscienza ed inconscio, sia esso individuale o collettivo.

Il metodo Simbolicoevolutivo mette soprattutto in evidenza facoltà e talenti da sviluppare per portare l'individuo verso "l’Autorealizzazione", piuttosto su quello che è, ponendo l'enfasi sulle "attitudini", le "potenzialità" e le "risorse" di cui dispone fin dalla nascita. Il metodo individua ogni aspetto del Sè, dalle ambizioni e motivazioni al percorso evolutivo dell'Anima, intesa come la natura che racchiude in se tutte le potenzialità, ovvero il nostro "Progetto di Vita” che inizia con il concepimento.

Conoscere, entrare in contatto con il proprio "Progetto di Vita”, con ciò che in potenza si è, significa intravedere la via che porta alla vera realizzazione di se stessi, del proprio destino, cioè della propria funzione nel mondo.



L'Astrologia Simbolicoevolutiva affonda le sue radici nell'Astrologia Umanistica, Karmica ed Evolutivae si occupa di individuare e interpretare -un quadro d'insieme- ovvero "l'immagine Guida del Tema Natale". Immagine cosi' come definita dallo Psicoanalista James Hillman, come "sistensi" di quella qualità emergente per il "recupero dell'Anima", intesa come "potenziale e vocazione", tale da percepire e risuonare con il nostro progetto evolutivo in maniera cosciente.

Tutto questo si prefigge di individuare il percorso di trasformazione completo di una persona, in chiave Karmica (di lavoro) Psicologia (Esistenziale) Spirituale (Animica), per cercare il senso di ciò che accade nella vita di ogni giorno, riconoscendo quello che potremmo definire "il Cammino dell'Anima", che spesso apparentemente cade in contrasto con ciò che il nostro io egoico desidera.

"Quando l'anima imparerà a interiorizzare la sicurezza e ad armonizzarsi con le leggi universali ed esterne sviluppando una connessione con l'Origine, i vecchi schemi emotivi si dissolveranno. L'immagine che l'anima ha di stessa potrà allora trasformarsi in positiva e riflettere il suo legame con la Fonte. La necessaria evoluzione che deve verificarsi (punto di polarità di Plutone e Nodo Nord) e la realizzazione creativa del particolare scopo (Sole) si manifesteranno attraverso un'autoimmagine di questa natura nella vita di tutti i giorni." (Deva Green)



"Ci sono momenti nella nostra vita nei quali ci rendiamo conto che qualcosa non va nel verso giusto, ci accorgiamo che stiamo camminando senza una meta
e quella che sembrava la scelta migliore per noi si sta rivelando invece profondamente sbagliata.
Sentiamo che non siamo a posto con noi stessi e c’è un’area d’insoddisfazione
che ci rende palese come sia opportuno fermarci, riflettere e trovare un nuovo indirizzo
per questa nostra esperienza di vita."

l’Astrologia Simbolicoevolutiva si rivolge proprio a queste persone



Dalla concezione antica dello Sciamano come Guaritore e Guerriero, alle gesta di divinità o semidei dei miti di ogni cultura, alla leggenda di Merlino, Re Artù e i suoi Cavalieri, oppure ai mitici Samurai dell’Estremo Oriente e i compassionevoli Bodhisattva della Tradizione Buddhista, ogni epoca ha mantenuto viva l’idea che esista la possibilità, per ogni Uomo o Donna, di attingere ad una sorgente di Saggezza, Bellezza e Potere non ordinari, di arrivare ad esprimere un potenziale nascosto e metterlo al Servizio della Collettività....





Fu solo alla fine dell'800, che pochi eletti, tra cui Omraam Mikhael Aivanhov, Alice Bailey, Helena Petrovna Blavatsky, Rene' Gue'non, G.I. Gurdjief, Rudolf Steiner, C.Gustav Jung, James Hillman, compresero la grande importanza della cultura orientale e iniziarono a riportare nell'occidente i semi perduti dell'antica conoscenza dell'Ayurveda, dello Yoga e dell'Astrologia.

L’Astrologia, che costituiva un “desiderio inconscio e collettivo” di prevedere il futuro e di agire sugli accadimenti della vita e degli eventi degli uomini, fu definita dallo Psicoanalista C.G. Jung “non semplicemente una superstizione ma [una disciplina che] contiene certi dati di fatto psicologici”. Egli la chiama “psicologia proiettata”.

“C.G Jung si rende conto benissimo che l’intera determinazione temporale nell’Astrologia non corrisponde a nessuna costellazione astrale reale, perché l’equinozio di primavera nei millenni si è spostato indietro dall’Ariete ai Pesci, in quanto l'Astrologia Occidentale è del tipo tropicale e nonsiderale come quella Orientale, dunque anche la distribuzione delle case è fittizia, per cui, di regola, non si può fare un collegamento causale con le varie posizioni degli astri, ma secondo Jung l’Astrologia ci dà una determinazione solo simbolica. Restano le stagioni, che esercitano influssi sul mondo delle piante, degli animali e dell'uomo ”…….“

L‘astrologia, dunque, non è una scienza fondata sulla causa ma sulla sincronicità, corrispondenza tra eventi interiori ed esteriori.” (Masada – Jung 3 – Lezione 7^)

Insomma l’inconscio collettivo è una realtà che si manifesta in vari modi, uno di questi è il simbolismo dello Zodiaco, sistema in cui ogni costellazione è la rappresentazione di un archetiposignifica "immagine originaria", "modello originario", una delle mutevoli note dell’energia cosmica che si riflette nell’energia psichica umana. L'inconscio collettivo, secondo Jung, rappresenta un contenitore psichico universale, vale a dire quella parte dell'inconscio umano che è comune a quello di tutti gli altri esseri umani. Gli archetipi esisterebbero prima dell'esperienza e in questo senso sarebbero istintivi.

La somma degli archetipi significa dunque per Jung la somma di tutte le latenti possibilità della psiche umana: un enorme, inesauribile materiale di antichissime cognizioni sui più profondi nessi tra Dio, l’uomo e il cosmo. Scoprire questo materiale nella propria psiche, ridestarlo a nuova vita e integrarlo alla coscienza, vuol dire nientemeno che sopprimere l’isolamento dell’individuo e inserirlo nel corso del divenire eterno. Così ciò a cui abbiamo accennato diventa qualcosa di più che conoscenza e psicologia. Diventa una dottrina e una via. L’archetipo, fonte primordiale dell’esperienza umana universale, giace nell’inconscio, e di qui invade potentemente la nostra vita. Risolvere le sue proiezioni ed elevare i suoi contenuti fino alla coscienza, è nostro compito e dovere.

Ora, tra i vari simboli attraverso i quali si manifestano gli archetipi, ci sono anche i simboli astrologici (planetari e zodiacali). E' lo stesso Jung a precisare che la mitologia astrale è la proiezione celeste della psicologia inconscia.

E come ha osservato il grande astrologo francese André Barbault, "gli psicoanalisti sono colpiti dallo straordinario intreccio di fenomeni infantili nei gradi temi mitologici: ad ogni istante l'immaginazione infantile ricrea miti ancestrali e tutto avviene come se gli elementi dei simboli collettivi, sovrapponendosi agli elementi di associazione individuale, avessero bisogno di rivivere nell'esperienza di ogni essere umano. Qui ritroviamo la nozione junghiana di archetipi...".

Anche il simbolismo astrologico è universale: ogni pianeta, di per sé, simboleggia la stessa cosa nei riguardi di tutti. Il Sole a variare – dice Barbault – sono, in ogni momento, le proprietà estrinseche del pianeta, legate alla posizione sempre rinnovata dell'astro nello spazio.

Dentro di noi, l’anima crea continuamente simboli per poter esprimere all’esterno contenuti interiori. Abbiamo bisogno di immagini che rivestano contenuti interiori, quei contenuti che trascendono la coscienza.

L’Astrologia è un linguaggio che attraverso i simboli racchiusi nello zodiaco e nei pianeti si propone come punto d’incontro fra il mondo psicologico e spirituale, fra l’uomo e l’universo.

Così l’essere umano al momento della nascita possiede una determinata configurazione, il cosidetto "Tema Natale", che è come un’istantanea depositata nella sua psiche inconscia sotto forma dimemoria archetipica. La Carta del Cielo natale o Tema Natale, contiene quindi simboli interiori molto profondi, relativi alle nostre tematiche consce e inconsce, meccanismi a noi spesso sconosciuti, ma che animano costantemente le nostre scelte di vita.



Carta del Cielo natale o Tema Natale

Mediante la lettura della Carta Natale in questa chiave ognuno di noi può prendere contatto col suo firmamento interiore archetipico, quindi grazie anche all’astrologia, possiamo conoscerci meglio e raggiungere il nostro "Progetto di Vita", ovvero il nostro "Discendere dell'Anima".

Il cielo Astrologico è pertanto una proiezione del microcosmo psichico. L’uomo vive di proiezione e consegna la propria realtà psichica al mondo esterno e in questo caso gli oggetti esterni sono gli astri che acquistano potenza e senso e anima proprio perchè l’astrologia si basa sul meccanismo di proiezione..

Ciò che è chiamato il “determinismo astrale”, che si ritiene sia rilevabile dal tema natale, è pertanto del tutto estraneo alle condizioni esterne a cui è soggetto il nativo: le sue origini sociali, il clima geografico, l’ambiente familiare, l’educazione ricevuta, l’ambiente economico, sociale e culturale... Di tutto ciò che questo insieme di fattori rappresenta nella vita del soggetto il tema non rende conto, poiché la meccanica celeste “gira” indifferentemente per tutti gli individui del pianeta.

Se ricordiamo che l’inconscio è contemporaneamente il “luogo” e l’origine del fenomeno astrologico, e se accettiamo l’idea che il neonato non è una tabula rasa, un’argilla su cui l’ambiente imprimerebbe le sue impronte indelebili, allora il “determinismo astrale” finisce per rappresentare né più né meno che una struttura originaria, un insieme di tendenze innate, un bagaglio di predisposizioni interiori.



Gli astrologi possono quindi conoscere solo:
«la costellazione interiore dell’individuo, senza sapere quale è stato il ruolo dell’ambiente esterno vissuto con cui si forma il “carattere acquisito”,
che neutralizza o amplifica il carattere innato.»



Questo concetto sembra inoltre trovare autorevole conferma nella “teoria della ghianda” avanzata dallo Psicoanalista James Hillman in modo assai accattivante ne “Il codice dell’Anima”: «noi rechiamo impressa fin dall’inizio l’immagine di un preciso carattere individuale dotato di taluni tratti indelebili». Ciascuna vita è formata dalla propria immagine, unica e irripetibile, un'immagine che è l'essenza di quella vita e che la chiama a un destino. La teoria della ghianda dice che io e voi e chiunque altro siamo venuti al mondo con un'immagine che ci definisce. L'individualità risiede in una causa formale, ciascuno di noi incarna l'idea di se stesso.

L'astrologia deve molto oggi - per la sua rinascita e il riorientamento umanistico - alla psicologia di Jung. Ma da vari anni un ulteriore prezioso sostegno alla nostra psicologia, intesa come un'esperienza psichica peculiare dell'uomo globale, è offerto dalla psicologia archetipica di James Hillman, che nella sua ormai vastissima opera teorica, ci consente di ripercorrere le origini, l'evoluzione e gli esiti della psicologia junghiana, presentandoci approdi suggestivi e di grande stimolo creativo, al mondo dell'immaginale umano, attraverso una vera e propria revisione della scolastica zurighese, e portando sulla scena vivamente illuminata dalla sua genialità, un mondo mitologico, simbolico, archetipico, che riconosce la matrice greco-mediterranea. Linguaggio che gli astrologi oggi sentono affine o quanto meno omologo al linguaggio psicologico astrale.

Leggere, Vedere ed Entrare nel "Tema Natale" significa riavvicinarsi alla vera natura, consiste nell'oltrepassare la soglia della casa paterna per entrare nella casa del mondo. Significa ritrovare i genitori universali del romanzo familiare cosi' come S.Freud ha chiamato questa fantasia, della coppia mitica che regge il mondo, come Zeus ed Era e anche l'Universo come nostro genitore. Perchè l'Universo ci plasma ci nutre, ci insegna.

L’Astrologia non ha niente a che vedere con la divinizione, e con quell'idea di astrologia che cataloga le persone secondo schemi conformisti e pieni di giudizio. Si tratta di una scienza umana, seria e rigorosa quanto la Teologia e la Filosofia; perché è proprio secondo le categorie di quest'ulltime che Pianeti, Segni Zodiacali, Case, Transiti, vengono letti e interpretati, come simboli del "Cammino dell' Anima".

"Fare Anima" secondo Hillman, vuol dire modellarci giorno per giorno nel caos della vita quotidiana.Per fare questo bisogna porre al centro della vita l'anima stessa. Un'Anima che non può avere confini perché, oltre che individuale, è mondiale: la nostra anima è parte dell'anima del mondo.

Il lavoro archetipico, o archetipale come alcuni preferiscono definirlo, consiste in un lavoro alchemico di raffinata e paziente estrazione e distillazione per ricavare dagli eventi le immagini che fanno emergere il senso e la ricchezza di ogni esperienza della nostra vita. Per James Hillman, ci spiega T. Moore, ‘Archetipico’ significa ‘fondamentalmente immaginale’. L’opera di controeducazione portata avanti da J. Hillman cerca di rieducarci ad una visione politeistica della vita e dell’anima rispettosa della complessità e contraria ad ogni forma di fondamentalismo monoteistico.

Crescere cioè Discendere:
l'idea della crescita verso l'alto è oramai diventata un luogo comune biografico. Essere adulti è essere grandi. Questo, però, è solo uno dei modi in cui si può parlare della maturità, in modo eroico. Le piante infatti, dalla piantina di pomodoro all'albero più elevato, mentre si innalzano verso la luce, affondano e ramificano sempre più le loro radici. Ciò nonostante le metafore che usiamo per le nostre vite vedono quasi esclusivamente la parte aerea della crescita dell'organismo. Sorge il dubbio che nel modello ascensionale ci sia qualche importante omissione. Sistemi simbolici come il ciclo zodiacale, nell'astrologia occidentale come in quella cinese, partono dalla testa; il segno piu' raffinato, più sottile viene per ultimo ed è, rispettivamente quello dei Pesci e quello del Maiale, il cui luogo simbolico nel corspo umano corrisponde ai piedi. I piedi si direbbe arrivano per ultimi. E sono i primi ad andarsene, se seguiamo, per esempio, la lenta morte di Socrate. Il veleno della cicuta incominciò ad agire dai piedi, come se Socrate venisse tirato per i piedi via da questo mondo.

Riuscire a stare con i piedi per terra è la conquista ultima, una fase evolutiva molto piu' tarda rispetto a qualcosa che ha avuto origine nella testa. Il Buddha aveva presto iniziato a scendere nella vita, abbandonando i giardini protetti del paterno per la strada, dove i malati, i morti, i poveri, i vecchi richiamavano la sua anima alla domanda di fondo: come vivere la vita sulla terra? Le storie ben note di Socrate e di Buddha e le immagini dell'Astrologia imprimono un'altra direzione e conferiscono un altro valore al "giù".

Crescere è Discendere. Il modello di crescita ha le radici nel cielo e immagina una graduale discesa verso le cose umane. Tale è l'albero della "qabbalah" della tradizione mistica ebraica e anche cristiana. Lo Zohar, il testo canonico della letteratura qabbalistica, dice chiaramente che la discesa è dura; l'anima è restia a discendere e a contaminarsi con il mondo. L'albero , vede i rami discendenti come la condizione di vita dell'anima, vita che si fa più manifesta e visibile via via che l'anima discende. L'immergersi dell'individuo nel mondo testimonia della discesa dello spirito. La vitru' consisterebbe nel rivolgersi verso il basso, come nell'umiltà, nella carità, nell'insegnare, nel non essere superbi.





Il Tema Natale è quindi l'Immagine, quell'immagine attratta dalla nostra Anima che sceglie di Vivere, di Crescere cioè Discendere

Esiste qualcosa, in ciascuno di noi, che ci induce a essere in un certo modo,a fare certe scelte, a prendere certe vie.
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sábado, 21 de febrero de 2015


dire Grazie ..............
La gratitudine è il sentimento d’amore quando si è veramente grati delle cose, persone ed esperienze che abbiamo nella nostra vita. Si tratta di un potente stato emotivo che può cambiare immediatamente la vita che ci circonda. Invita te stesso a sentirti veramente grato per ogni piccolo e grande elemento presente nella tua vita, fai che questo sia il tuo unico corpo, mente, spirito, tutte le piccole e grandi cose materiali nella tua vita, le persone e le esperienze che hai vissuto, si stanno vivendo adesso, e si sperimenteranno in futuro.


Sentiti grato per tutto quello che hai, crea una potente onda di energia positiva che attira un sacco di altre cose per cui sei grato della vita. Essere grati sposta all’istante il tuo atteggiamento verso la vita, mostrando come veramente sei dotato e benedetto e come la vita è davvero magica.

La ricerca scientifica ha delineato i benefici fisici di gratitudine quotidiana, che si estendono ad un aumento del sistema immunitario del corpo, maggiore rilassamento fisico, abbassamento della la pressione sanguigna, immediato aumento dei livelli di endorfine, maggiore longevità e miglioramento del sonno.

La gratitudine crea una mente positiva e sana. Più si vede il buono in ogni cosa, più cose belle accadranno. La gratitudine è un grande abbattitore di stress, aumenta l’autostima, aumenta la produttività, la capacità di resistenza, aiuta a far fronte a momenti difficili della vita e ti dà una personalità sana e positiva.

Su un fronte emotivo, la gratitudine provoca sentimenti immediati di amore, felicità, beatitudine, la connessione con il divino, l’amore per sé, amore per gli altri, e soprattutto porta a un istantaneo e duraturo sentimento di felicità. Iniziando e finendo la giornata in espressione silenziosa di gratitudine può enormemente spostare la tua esperienza della giornata, e della tua vita, e aiutarti a gestire meglio il tuo stato emotivo e mentale, quando sei sconvolto.

Spiritualmente, la gratitudine ti tiene costantemente connesso alla fonte di coscienza, potere universale, e al tuo io superiore.

Un modo efficace per attirare esperienze positive nella tua vita è quello di sentirsi semplicemente grato per le esperienze che si desidera fare come se fossero già accadute. La legge di attrazione è alimentata e accelerata dall’immenso potere e forza di gratitudine.

Per praticare la gratitudine, è sufficiente prendere un foglio di carta, ed elencare tutto quello che hai nella vita, dai vestiti, cibo, respiro, il tuo corpo funzionante, i tuoi amici, la tua famiglia, le tue mani e piedi, gli occhi, il foglio letto, la camera, la sedia, il computer, i tuoi ricordi, i tuoi viaggi, e OGNI COSA d i piccolo e grande che hai, e appena le hai messe giù, realizza l’immenso valore che ciascuna di queste cose ha nella tua vita, e veramente senti profondamente la gratitudine e l’amore nel tuo cuore scrivendo: “Grazie per …“, oppure “io sono veramente e profondamente grato per ….“. Ricorda, la chiave è sentirsi davvero grato, invece di dirlo semplicemente. Mentre fai ciò quotidianamente, guarda la vita trasformarsi in una vita piena di magia, gioia e infinite benedizioni.

Nel corso del nostro viaggio insieme, ti aiuterò a sfruttare questo potere infinito di gratitudine in un workshop di un giorno, in cui ti guiderò per connetterti profondamente con te stesso e il potere di guarigione della gratitudine.

La domanda che ti pongo oggi è: il bicchiere è mezzo vuoto, o in realtà è pieno di tante grandi e piccole benedizioni? La scelta spetta a te, scegli con saggezza! Ricorda, tu crei quello su cui ti focalizzi. Ti auguro una giornata piena di amore e gratitudine.

jueves, 19 de febrero de 2015



Christiaan Huygens, siamo nel 600, era un gran collezionista di orologi a pendolo. Grazie, mi dirai, li aveva inventati lui! Vero, Un giorno si accorse che i bilancieri dei suoi orologi oscillavano tutti assieme alla stessa maniera. Incuriosito dal fenomeno modificò la posizione dei bilancieri in modo che l’oscillazione di ogni pendolo fosse diversa l’una dall’altra. Ma non trascorse molto tempo che si accorse, con un certo stupore, che i bilancieri oscillavano di nuovo tutti insieme alla stessa maniera. Non c’è da meravigliarsi. E’ un fenomeno comune a tutti i sistemi oscillatori, sia viventi che meccanici che risponde al principio di sincronicità per risonanza. …

… C’è una costante interazione tra il cuore e il cervello limbico tramite il sistema nervoso autonomo … In dipendenza dell’alto libello di coscienza raggiunto dall’individuo il cuore stesso è in grado di gestire la situazione stabilendo se è il caso di accelerare o frenare … la situazione è diversa per gli esseri umani … non riusciamo più a rilassarci dopo momenti di particolare tensione. Lo stress prende il sopravvento e rimane attivo in modo quasi permanente. …





Pensa al mondo di oggi caratterizzato dalla competitività, dalla sete di potere e di possesso, dall’insicurezza, dallo stress, tutte sollecitazioni continue del sistema nervoso simpatico … Ancora non abbiamo capito come difenderci da queste continue aggressioni … Ora, proprio dall’osservazione della variabilità della frequenza cardiaca comprendiamo il linguaggio del cuore (tracciati) … Questi esperimenti hanno portato alla conclusione che la variabilità della frequenza cardiaca è in stratta relazione con la qualità dei pensieri e delle emozioni ed è il più attendibile testimone dello stato interiore nel quale ci troviamo … (Alberto Lori


IL CERVELLO DEL CUORE (psicoquantistica)

miércoles, 18 de febrero de 2015



LUNA NUOVA 

nell'ultimo grado dell'Acquario si sposta verso il  primo grado dei Pesci. Ci muoviamo tra i mondi, c'è una  transizione tra i capitoli della nostra vita. Questo Luna nuova al "limite"   segna un passaggio importante. L'incontro è imminente, l'unione sacra tra Marte e Venere segue  a ruota la lunazione , e le condizioni per l'iniziazione verso la completezza sarà  matura e pronta per essere colta. un Passo indietro, fate scorrere e  andate  avanti, continuare a rilasciare e mantenete  l'apertura.

 "La seconda Luna Nuova in Acquario ... è esattamente Giovedì 19    Febbraio 2015 alle   00:47


"Questa particolare potente Luna Nuova  non è solo all'ultimo grado dell'Acquario, ma anche  negli ultimi minuti (29'59 Acquario) - con la Luna in movimento verso i  Pesci a meno di un minuto  e il sole che arriva dopo  la lunazione entro     tre minuti     .


"L'ultimo livello, di ogni segno è un punto di culmine, fruizione e  completamento ...

"Tutto  il mese scorso è stato un tempo enorme di terminazioni ,di nuovi precedenti    inizi e interi cicli karmici che sono profondamente radicati nel nostro personale e collettivo essere,cose che stanno giungendo ora alla revisione,  o al rilascio."

"... Ovunque tu sia nel tuo  percorso- questa Luna Nuova ti farà incontrare  fra due mondi due realtà   di te stessa che potrai   prendere ulteriormente in esame per rilasciare ciò che non è più utile nel tuo viaggio.


"E 'sicuramente una luna Nuova  per connettersi , fare   cerimonie  riti di purificazione   e lavorare con le energie solari e lunari attuali. in Un mondo completamente nuovo in grado di aprirvi  ,per sceglie o non scegliere di fare il salto nell'ignoto! " in una nuova vita o visione di essa.


"... Questo potente grado 29° Acquario   c'è   l'ancoraggio alla luce, ma non  da usare con la   fuga, la nega
zione  o tentando di ignorare  l'ombra. Cerchiamo invece di fare in modo  di illuminare l'ombra così da aiutare a guarire la spaccatura o dualità in noi stessi e nel  mondo intorno a noi. "


"... Si tratta di recepire pienamente la nostra luce e la nostra umanità- e  se lo facciamo per noi stessi  contribuiamo  anche alla guarigione collettiva, della divisione del mondo che ci circonda.


"Ci sono diversi aspetti significativi da considerare nel grafico  . La Luna Nuova è esattamente semi sestile a Marte all'ultimo grado dei Pesci- un punto Omega. che Si sposta nel primo grado   Ariete -punto  Alfa  ,alle 13,11   e, Venere lo seguirà  subito dopo  in serata alle 21,05.


"Sia Venere che Marte si stanno dirigendo in una congiunzione che è di buon auspicio nei primi gradi dell'Ariete, precisa precisa  venerdì 20  giorno di Venere    , indicante  l'apertura di un sacco di creatività, passione, energia che è si ragazze è Eros (  l'Amore per la vita, e non solo la lussuria   fisica   sessuale della passione).

"Con entrambi Venere e Marte in aspetto a questa Luna Nuova (  Marte  quasi esatto) - abbiamo gli Amanti Divini canalizzanti  la loro fertile  energia appassionata e creativa che si esprimerà in questa lunazione.


"Abbiamo il potere di far nascere qualcosa di nuovo con questa Luna-sia essa una nuova creatura, una nuova direzione nella nostra vita, un bambino, un progetto creativo o una nuova consapevolezza personale e collettiva.


"Abbiamo la capacità visionaria dell'Acquario in coppia con la compassionevole, energia altruistica dei Pesci. Gli ultimi due segni dello zodiaco sono più interessati alla situazione dell'umanitaria  e si concentrano sull'aumento della coscienza a realizzare   l'Unità con il tutto  .


"Queste energie sono a nostra disposizione ora e possono giungerci  attraverso   sottile canali, ma a prescindere da come si faranno  vedere, essi saranno  sicuramente lì (e varrà  la pena attingervi )a disposizione.


"... La Luna Nuova accende  anche    Nettuno Quadrato  Saturno e       Plutone Quadrato  Urano ...                           così apparirà visibile  la disparità tra sogno e realtà e ideali e ciò che è effettivamente manifesto   . Questo è un aspetto di crisi spirituale, come  anche di  padronanza spirituale.


"In ultima analisi si tratta di colmare il divario fra i diversi  mondi,   senza perderci  nelle nostre visioni o  in sogni   ida  realtà in 3D. Naturalmente è una quadratura  , così  sarà forte  il bisogno di vedere ciò che non funziona e ciò che non è reale ,mettendolo in luce e  vedendo la nostra ombra, affrontarla attraverso  una trattativa e, alle sue condizioni"


"E 'interessante notare che questa lunazione ha due Signori   Saturno, l'antico sovrano dell'Acquario, e Urano il   contemporaneo. Entrambi sono coinvolti in aspetti di quadratura  potente  con pianeti esterni ed entrambi in aspetto alla Luna Nuova!

"Questo porta a due   polarizzazioni ,   colmare il mondo terreno (Saturno) con il mondo spirituale (Nettuno)sapendo come e quando lasciare andare (Urano) e quando  sospendere e / o trasformare qualcosa (Pluto ).


"Questi temi saranno presenti per tutto l'anno e sono codificati nel mappa  della Luna Nuova  , pensate  dove  avete lo spettro di entrambi nel vostro grafico e  il da farsi per trovare l' equilibrio o  punto di mezzo perfetto per voi  (non per chiunque altro, ma per voi e basta!) questa sarà  la chiave per capire questa lunazione. "


"... Questo potente Luna Nuova può avviare molte cose-   così impostate  le vostre intenzioni e scegliete  la direzione dove volete indirizzarle  . le  Lune Nuove sono come   semi, hanno bisogno di essere piantati , fecondati  e     curati.


"Il potenziale insito nella Luna nuova  non sarà pienamente reso manifesto, se restiamo inerti a guardare,così forza fate qualcosa!! .


" prendete  i 3 giorni attorno alla Luna Nuova , quando lei è    Luna oscura, per ottenere chiarimento  su ciò che si è pronti a rilasciare e ciò che si è  pronti a ri-chiamare  nella propria vita!


"Le realizzazioni possibili con  questa Luna Nuova saranno  messe  in moto nel corso del prossimo ciclo lunare e saranno cose e o situazioni enormi,e importanti . Ma saranno svelate  solo nella loro pienezza in Luna Piena-  emergendo  con successo dalla  metamorfosi'.


"Quindi non rimanete bloccati  nel canale del parto! Venite  fuori alla Luce per rinascere!  e....Buon Lavoro

domingo, 15 de febrero de 2015

Video motivazionale da vedere assolutamente! La cosa migliore che possiamo fare per noi stessi, per vivere una lunga vita nel pieno benessere fisico e psichico ed affrontare una vecchiaia in ottima salute e senza acciacchi, è la prevenzione!

Esperimento del Riso di Masaru Emoto - Enjoy Un altro esperimento, condotto da Emoto, riguarda il riso ed è facilmente riproducibile anche a casa. Emoto ha scritto su dei foglio di carta applicati a barattoli contenenti riso e acqua delle parole, come "Amore", "Grazie", oppure "Odio", "Ti ucciderò", e i risultati erano sempre corrispondenti alla vibrazione emessa! In pratica, le scoperte sulla memoria dell'acqua sono una dimostrazione scientifica della legge di Risonanza - che Emoto chiama Hado - oltre che della forza del pensiero, in grado di generare incessantemente mondi di armonia o disarmonia, di salute o malattia, di libertà o prigionia autoindotta. A ricordare che siamo proprio noi a creare la realtà circostante, con i pensieri predominanti che si rispecchiano nel nostro vivere quotidiano. Nell'esperimento di questo video, Masaru Emoto ha messo del riso con un pò d'acqua dentro tre contenitori di vetro. Ogni giorno per un intero mese ha ripetuto: "Grazie" al riso del primo contenitore, "SEI UN IDIOTA" al secondo, mentre ha ignorato totalmente il riso del terzo contenitore. Come potrai vedere, dopo un mese il riso del primo contenitore che è stato ringraziato ha iniziato a fermentare rilasciando nell'aria una piacevole fragranza. Il secondo è diventato nero mentre il terzo ha iniziato ad ammuffire e a marcire.



L'ACQUA INFORMATA SARÀ IL FARMACO DEL FUTURO?
La memoria… liquida

L’acqua avrebbe la capacità di immagazzinare informazioni e trasferirle alle cellule. Un argomento molto controverso per alcuni, una certezza per altri: queste ricerche, iniziate da Jacques Benveniste, sono volte a dimostrare che l’acqua cosiddetta informata possiede una "memoria" e influisce sul nostro fisico e sul nostro stato psichico. Scopriamo come utilizzare quest'acqua viva e salutare
Ormai è sapere comune il fatto che il nostro corpo fisico è costituito per lo più d’acqua, in percentuali che variano e scemano con l’invecchiamento, come se con l’acqua contenuta nelle nostre cellule e negli interstizi tra di esse se ne andasse a poco a poco anche il flusso vitale. È quindi fondamentale sapere come l’acqua in generale e quella di cui siamo fatti si comporta ed interagisce sia con i processi vitali che con il mondo esterno.


Il dr. Jacques Benveniste (1935-2004).

Se andiamo a leggere Wikipedia “informazione dell’acqua”, potremmo sorridere leggendo le avvertenze iniziali che citano: “Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze”. E prosegue con una serie di citazioni, a partire dagli studi del citato Jacques Benveniste, di pseudo, falso, truffa, non dimostrato, ecc.
La scoperta di Benveniste, così tanto osteggiata ancor oggi, ha dato il via agli studi che molti illustri ricercatori, quali il premio Nobel Luc Montagnier, i noti docenti di fisica Emilio Del Giudice e Giuliano Preparata, nonché il professor Sergio Serrano, hanno poi portato avanti ed i cui risultati non sono così divulgati, malgrado i riconoscimenti da essi ottenuti.
Lasciamo al lettore di trarre le conclusioni sulle motivazioni di tanto osteggiamento, dopo aver considerato i fatti che questo articolo si propone di portare a conoscenza.

Le ricerche di Jacques Benveniste
Lo scienziato francese Jacques Benveniste, dottore in medicina e ricercatore allergologo, direttore della ricerca presso l’Istituto Nazionale francese per la Salute e la Ricerca Medica (I.N.S.E.R.M.), si era distinto scoprendo il P.A.F., un’agente scatenante le allergie. Questo gli aveva aperto le porte ad un probabile premio Nobel; la sua fama era ormai conclamata ed aveva persino ricevuto la medaglia d’argento da parte delCentre National de la Ricerche Scientifique, uno dei più prestigiosi riconoscimenti scientifici.


Il riconoscimento ufficiale della “memoria” dell’acqua, contestata dai più, darebbe una conferma scientifica alla validità dell’omeopatia.

Poi, un bel giorno, terribile per la sua carriera futura, una sua ricercatrice fece un errore di calcolo nella diluizione di un composto di allergeni, che avrebbe dovuto creare una reazione dei globuli bianchi. Malgrado che nell’acqua distillata usata per l’esperimento praticamente non ci fossero quasi allergeni, la reazione era avvenuta comunque e di molto superiore a quelle verificatesi con concentrazioni di molto superiori. Benveniste andò su tutte le furie e chiese alla ricercatrice, Elisabeth Davenas, di ripetere l’esperimento con la stessa diluizione errata, non credendo alle sue affermazioni. Bene, ripetuto il procedimento i risultati furono i medesimi.
Da quel momento in poi, provarono con diluizioni sempre più infinitesimali, fino ad arrivare praticamente a zero, cioè ad acqua pura che era solo in partenza entrata in contatto con gli allergeni, ottenendo sempre e comunque risultati coerenti. Negli anni tra il 1985 ed il 1989 Benveniste portò avanti continui esperimenti con diluizioni sempre più basse, verificando la reazione sugli anticorpi di tipo E, responsabili delle risposte allergiche, trattando l’acqua con un processo di dinamicizzazione, lo scuotimento del liquido, detto concussione, usato anche in omeopatia. Ottenne risultati di cui registrò gli esiti fino ad una concentrazione di uno a dieci alla ventesima! Ben cinque laboratori in Francia, Israele, Italia e Canada furono coinvolti nella verifica dei risultati e tutti confermarono i dati. Ben tredici scienziati pubblicarono congiuntamente i loro studi sulla prestigiosa rivista Nature. Tutto questo non poteva passare inosservato, dato che avrebbe dato la voce al fatto che un prodotto omeopatico, o addirittura l’acqua cosiddetta informata, potrebbe sostituire o perfino superare gli effetti di un farmaco.


James Randi, chiamato a invalidare ogni esperimento paranormale, “dimostrò” che la scoperta di Benveniste era stata manipolata.

Le risposte ufficiali non tardarono a frasi sentire e, come possiamo verificare ancora oggi, Beneviste fu accusato di essere un ciarlatano e le accuse nei suoi confronti arrivarono fino a mettere in dubbio la sua sanità mentale. Lasciò l’I.N.S.E.R.M. ma non si diede per vinto; si rivolse ad un ente privato, la DigiBio, che acconsentì a finanziare i suoi successivi studi e, in particolare, a sviluppare un’intuizione che aveva maturato durante gli studi sulla memoria dell’acqua: esaminare il modo in cui le molecole comunicano all’interno della cellula vivente. La teoria di Descartes, comunemente fin qui accettata, è ancora quella secondo la quale due molecole si scambiano informazioni quando sono simili e quando “casualmente” si incontrano, negando la possibilità che possano esserci interazioni a distanza. Nella cellula normale una molecola di proteina si trova a “nuotare” in mezzo a diecimila molecole d’acqua, come una manciata di palline in una piscina. Le probabilità che si incontrino sono troppo basse e casuali per giustificare le reazioni che avvengono puntualmente e la loro velocità di risposta. L’ipotesi formulata da Benveniste fu che esse avessero una loro frequenza caratteristica e che questa frequenza venisse veicolata dall’acqua. Portando avanti gli studi di Fritz Albert Popp, nel 1991, in collaborazione con il Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica di Medudon, riuscì a dimostrare che le molecole parlano tra di loro attraverso un linguaggio di frequenze oscillanti. In uno dei suoi esperimenti più eclatanti, Beneviste dimostrò che un segnale può essere registrato su di un computer, trasferito su di un supporto digitale e spedito dall’altra parte del mondo, per informare, una volta riprodotto, una cellula!

La ricerca continua: Luc Montagnier
Altrettante critiche sono state mosse al premio Nobel Luc Montagnier, quando ha incominciato a convalidare quanto sopra esposto. Da un‘intervista a Del Giudice riportiamo quanto da lui detto a riguardo: “Montagnier ha lunga dimestichezza con i virus e il DNA: è premio Nobel per la medicina proprio per queste sue competenza sperimentali. Montagnier pone in una provetta in acqua delle sequenze di DNA batterico; e poi – molto importante – diluisce via via con acqua.


Il professor Luc Montagnier, che ha proseguito gli studi di Benveniste.

Una bobina prende i segnali elettromagnetici provenienti dalla provetta. Prima cosa importante è il fatto che più si diluisce più aumentano i segnali elettromagnetici! Quindi è l’acqua a regolarne l’intensità. Quali frequenze? Lo stabilisce il DNA. Infatti, l’acqua può oscillare su un grande numero di frequenze, ma è il partner con cui l’acqua se la sta facendo in quel momento che stabilisce quali. Ma lui è andato oltre, e infatti la seconda parte dell’esperimento è quella più sconvolgente. Ebbene, cosa succede? Questi segnali vengono inviati ad un secondo recipiente con pura acqua distillata e, per evitare dubbi di contaminazione, la cosa è stata fatta anche per via telematica a centinaia di km di distanza.
Gli sperimentatori aggiungono a quell’acqua pura le sostanze necessarie alla strutturazione del DNA, adenina, timina, citosina e guanina, più i necessari catalizzatori, le polimerasi, ecc… e cosa succede? Dopo circa venti ore compare fisicamente lo stesso tipo di DNA da cui era stato estratto il segnale!!!”
Per quanto riguarda il professor Del Giudice, recentemente scomparso, in uno studio congiunto con il professor Giuliano Preparata, dimostrò che gli atomi e le molecole componenti l’acqua creano “domini coerenti” (termine che indica il fatto che questi esibiscono un comportamento collettivo all’unisono), similmente a quello che fa la luce nel raggio laser e si uniformano su una singola lunghezza d’onda. Queste singole lunghezze d’onda, poi, tendono ad informarsi in presenza di altre molecole, immagazzinandone e trasportandone la frequenza in modo che possa essere letta a distanza, indipendentemente dal fatto che la molecola informatrice sia presente o meno.
Che dire? Il professor Sergio Serrano afferma di aver terminato la registrazione delle frequenze di tutti i principi attivi dei farmaci e dei rimedi naturali, di averli codificarti in un computer e di essere in grado di poter informare acqua potenziata a scopo curativo.

Gli ultimi studi (e non è finita)
Vorremmo terminare la parte informativa con un accenno a studi diversi ed altrettanto interessanti come quelli del dottor Masaru Emoto, sulla modificazione dei cristalli e, quindi, sulla disposizione dei pacchetti di molecole (cluster) di acqua esposta a frequenze musicali o più semplicemente, a sentimenti espressi con scritte o parole o preghiere. In Italia Masaru Emoto ha collaborato con il medico italiano Massimo Citro, di Torino.


Il dr. Massimo Citro è stato il primo scienziato al mondo che è riuscito a trasferire tramite circuiti elettronici le proprietà dei farmaci.

“In realtà sono stato il primo scienziato al mondo che è riuscito a trasferire all’acqua le informazioni di un farmaco non omeopatico”, ci dice il dr. Citro. “Nel 1990 (prima di Benveniste, di Montagnier e di Emoto) ho scoperto il modo registrare nell’acqua le proprietà terapeutiche di molti medicinali chimici senza doverli somministrare. Senza farmaco”, ci dice lo scienziato, che ha chiamato la sua scoperta TFF (Trasferimento Farmacologico Frequenziale). “Ma c’è solamente il suo “codice”, ovvero l’insieme d’informazioni che codificano quella sostanza, e le cellule rispondono come se si trattasse del farmaco vero”.
Dal 1992 Citro ha condotto esperimenti con Benveniste (al quale ha insegnato la tecnica di trasferimento), con Popp, con Emoto e con altri, fino a Montagnier (che a sua volta aveva appreso la tecnica da Benveniste), del quale ha riprodotto l’esperimento del 2009. I lavori di Citro sono riportati in The Basic Code of the Universe(USA, 2011, prefazione di Ervin Laszlo) e La Scienza dell’Invisibile (coautore Masaru Emoto, Macro ed. 2011).
Da ultimo, ma non certo meno importante, citiamo qui Rudol Steiner, che già negli anni a cavallo tra lo scorso e l’attuale secolo, nei suoi studi di biodinamica, ipotizzò che si potesse dinamizzare l’acqua attraverso un semplice processo di vorticizzazione e caduta.
Tali studi sono poi stati portati avanti da John Wilkes, che fin dagli anni ’50 vi si dedicò in collaborazione con famosi scienziati, quali Theodor Schwenk e George Adams, arrivando a comprendere come il movimento dell’acqua fosse in stretto rapporto con sua rigenerazione e rivitalizzazione. Nel 1970 cominciò a costruire le sueflowforms: fontane e strutture volte ad organizzare il fluire dell’acqua in modo armonico per migliorarne le qualità organolettiche. Dal primo impianto ufficiale per la fitodepurazione delle acque, realizzato negli anni ’80 nella cittadina svedese di Jarna ad oggi, di questi bellissime installazioni ne sono statue realizzate a migliaia in tutto il mondo.

La nostra acqua. Che fare?
Per nostra acqua dobbiamo distinguere tra quella già presente nell’organismo e quella che assumiamo quotidianamente. Per quanto riguarda l’acqua presente tra e dentro le nostre cellule, sembrerebbe ormai chiaro che essa è costantemente influenzata da tutto ciò che di vibratorio ci circonda: le onde elettromagnetiche, quelle radio, la musica, le frequenze che un ambiente o altri individui ci passano.


John Wilkes, inventore delle “flowforms”.

Che uso facciamo di questa conoscenza? Di solito trattiamo l’argomento con superficialità, mentre dovremmo fare molta attenzione. In certi paesi nordici, per esempio, lo Stato fornisce gratuitamente una speciale vernice per isolare gli ambienti dalle emissioni Wi-Fi esterne: d’altronde basta accendere il computer e vedere quanti dispositivi ci raggiungono solo nella nostra abitazione, per rendersi conto della portata del fenomeno!
Altro capitolo riguarda l’acqua che beviamo. Che sia del rubinetto o di bottiglie di vetro o plastica poco importa: anche nella migliore delle ipotesi trasporta informazioni pessime! Allora, per prima cosa dovremmo disinformarla e dinamizzarla. Per fare questo è sufficiente dotarsi di uno o più imbuti; li si può mettere in sequenza, legandoli tra di loro uno sotto l’altro, oppure ripetere almeno tre volte l’operazione. Se si travasa l’acqua da una bottiglia all’altra usando questo accorgimento, vedrete che il liquido vorticizza nell’imbuto e, di conseguenza, cambia la vitalità dell’acqua e, apportando energia, concorre alla cancellazione della disposizione dei cluster di cui è composta. Seconda operazione: re-informazione. Sulla bottiglia ultima in cui conservare l’acqua, che dovrebbe preferibilmente essere di vetro, con un pennarello da vetro oppure con un’etichetta, scriviamo parole come: amore, pace e tutto ciò che pensiamo positivo. Esistono in commercio oggi molte acque già preparate, ma sono davvero molto dispendiose.
Potete fare una prova voi stessi della differenza, assaggiando in due bicchieri diversi le due acque, quella trattata e quella no… davvero interessante, non trovate? Da qui le possibilità di re-informazione sono infinite, buona sperimentazione a tutti!

Per saperne di più:
Libri:
Jacques Benveniste: La mia verità sulla memoria dell’acqua (Macro edizioni).
Massimo Citro e Masaru Emoto: La scienza dell’invisibile (Macro edizioni).
Daniela Ghilardi

Video. Sulle ricerche del professor Del Giudice consigliovivamente di vedere il seguente video, decisamente interessante: https://www.youtube.com/watch?v=0MAPKRB8qno
    CALENDARIO LUNARE PER BELLEZZA                                E  SALUTE
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FEBBRAIO

13 Ve
  • Luna calante
  •  
  • Sagittario
  • Dieta e trattamento
  •  
  • cura della pelle
  •  
  • lavare i capelli
  •  
  • operazione
14 Sa
  • Luna calante
  •  
  • Sagittario 23:24
  •  
  • Capricorno
  • cura della pelle
  •  
  • Dieta e trattamento
  •  
  • operazione
  •  
  • lavare i capelli
15 Do
  • Luna calante
  •  
  • Capricorno
  • Dieta e trattamento
  •  
  • Depilazione e le procedure di cosmetici
  •  
  • unghie
  •  
  • operazione
16 Lu
  • Luna calante
  •  
  • Capricorno
  • unghie
  •  
  • Depilazione e le procedure di cosmetici
  •  
  • Dieta e trattamento
  •  
  • operazione
17 Ma
  • Luna calante
  •  
  • Capricorno 1:13
  •  
  • Aquario
  • cura della pelle
  •  
  • Dieta e trattamento
  •  
  • dentista
  •  
  • lavare i capelli
  •  
  • operazione
18 Me
  • Luna calante
  •  
  • Aquario
  • dentista
  •  
  • Dieta e trattamento
  •  
  • lavare i capelli
  •  
  • operazione
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  • cura della pelle
19 GiPerigeo alle 8:27
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  • Non tagliare i capelli
20 Ve
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