Tapping "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura"
Ma cosa c’entrano i meridiani energetici con l’inconscio?
Ebbene, intanto il concetto fondamentale da tenere presente è:
le emozioni non esistono solo nella mente, conscia o inconscia, ma sono effettivamente generate a livello chimico, molecolare, nel corpo.
Questo concetto dell’unione “mente-corpo” è stato investigato e provato scientificamente dalla studiosa Candace Pert, vedi il suo famoso testo “Molecules of Emotion: The Science Behind Mind-Body Medicine“. La dottoressa Pert faceva parte del Dipartimento di Fisiologia e Biofisica, Georgetown University School of Medicine, Washington DC. Questa tecnica si chiama sia “Emotional Freedom Technique (EFT)” che “Tapping Therapy” (abbreviato in Tapping) che “Meridian Tapping Techniques (MTT)”o "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura".
Si tratta di una tecnica molto semplice, una volta che avrete fatto una o due prove, e molto veloce: dura pochi minuti.
Il principio base, in brevissimo, è che le sensazioni negative, quelle sui cui andremo a lavorare con il tapping al fine di eliminarle, sono legate a dei blocchi di energia in noi; e proprio questi blocchi le mantengono “attive”. Quindi, per liberarcene, andremo a stimolare i punti energetici più forti del corpo, picchiettandoli con la punta delle dita, e concentrandoci nel frattempo sulla sensazione negativa in questione, e questo sbloccherà l’energia eliminando blocco e sensazione negativa insieme.
Per cosa funziona? Gary Craig, il fondatore di questa tecnica, suggerisce a ragione di provarla su tutto! Ecco un breve elenco: fobie, attacchi di ansia, attacchi di panico, depressione, allergie, dolori fisici di ogni genere, stress post-traumatico, insonnia, incubi, incapacità di portare a termine dei compiti, dislessia, incapacità di perdere peso, scarsa memoria, problemi a socializzare, incapacità di gestire la rabbia, elaborazione di lutto o eventi dolorosi, tic nervosi, sbalzi d’umore, dipendenze e abuso da sostanze, da cibo o emotive.
Per quanto riguarda l’energia, qui si intende quella vitale, secondo i principi della medicina orientale, vedi l’agopuntura: le funzioni corporee sono regolamentate da un’energia chiamata qiche scorre attraverso il corpo lungo dei meridiani energetici; le interruzioni di questo flusso corrispondono a problemi fisici ed emotivi, causati da un blocco nel flusso del qi. Il Tapping è in effetti un’agopuntura senza aghi, ed entrambe le tecniche sono impiegate per riequilibrare appunto il qi.
METODO:
Con la punta di due o tre dita della mano che preferite, picchiettate con leggerezza sui punti indicati nel DIAGRAMMA (vedi immagine), nell’ordine che ora spiegherò.
Mentre lo farete, ripeterete a voce alta delle frasi che vi serviranno a concentrarvi su una o alcune delle vostre necessità emotive e fisiche, e sulle emozioni negative di cui volete liberarvi.
Nel picchiettare usate la stessa pressione che usereste per tamburellare su un tavolo. Non esagerate con la forza, non fatevi male! Picchiettate circa 3-7 volte per ciascun punto. Se avete le unghie lunghe, usate i polpastrelli anziché la punta delle dita. Se picchiettate più a lungo, va bene lo stesso!Si inizia picchiettando senza interruzioni sul punto Karate Chop (1) che è l’area sul taglio della mano che usereste per dare un colpo di karate a qualcosa.
Nel farlo, diremo ad alta voce 1-3 frasi che cominciano con “Anche se…” e che descriveranno il vostro stato attuale, quello che vorreste cambiare. La spiegazione su come stabilire che cosa dire è più sotto: per ora concentratevi solo sui punti da picchiettare.
Dopo il Karate Chop, picchietteremo sulla Cima della Testa (2), con le punte delle dita di una o anche entrambe le mani. In questa zona si trovano tanti punti energetici: potete picchiettare alla sommità del cranio nel centro, o scoprire che ci sono dei punti lì intorno che sono più sensibili. Alcuni usano la mano aperta per picchiettarsi in testa.
Ora scendiamo verso il corpo. L’ordine tuttavia non è fondamentale, potete anche saltare un punto, o invertirli.
Il punto Sopracciglio (3), o meglio i due punti, si trovano all’inizio delle sopracciglia e sopra di esse, vicino al centro del viso e alla radice del naso. Potete usare indice e medio insieme per picchiettare questi punti sul viso, su un lato del viso o entrambi i lati contemporaneamente a piacere.
I punti al Lato dell’occhio (4) si trovano sull’orbita, la parte ossea esterna all’occhio lateralmente. Non tanto vicino all’occhio da indurre il riflesso di sbattere le palpebre e non troppo lontano, sulla tempia. Usando indice e medio, picchiettate su uno o entrambi i Lati dell’occhio.
I punti Sotto l’occhio (5) si trovano sull’orbita subito al di sotto dell’occhio. Usando indice e medio, picchiettate su uno o entrambi, con delicatezza perché è una zona fragile.
Ora picchiettate Sotto il naso (6). Questo punto è a metà tra la base del naso e il labbro superiore, nel centro.
Il punto sul Mento (7) non è sulla punta esatta del mento, ma nella zona rientrante, sotto il labbro inferiore e sopra il mento.
Per i punti sulle Clavicole (8), rintracciate l’inizio di una clavicola alla base della gola e spostate le dita circa un centimetro e mezzo più in basso e un centimetro e mezzo verso la spalla. Potete usare da due a quattro dita per picchiettare questi punti, uno o entrambi contemporaneamente. Questi sono punti molto potenti per regalarsi sollievo da ansietà e stress. Si possono anche picchiettare o massaggiare isolatamente dal resto, quando ci si sente tesi.
I punti Sotto il braccio (9) si trovano circa quattro dita sotto l’ascella, dove passa in genere il reggiseno di una donna. Potete picchiettarli usando la mano opposta o anche la mano dallo stesso lato, se siete comodi.
I punti Sotto il seno (10) si trovano sulle costole, subito sotto il seno per le donne o in verticale 3/4 dita al di sotto del capezzolo per gli uomini.
I punti sulle dita sono tutti sul lato interno del dito, quello rivolto verso di voi, di fianco all’unghia. Si picchietta su: pollice (11), indice (12), medio (13) e mignolo (14). Sul Dorso della mano (15) si picchietta poi nel punto morbido tra la nocca dell’anulare e quella del mignolo (punto Gamma).
Spessissimo si conclude tornando a picchiettare sulla Cima della Testa. Questo dà un senso di conclusione alla routine del Tapping.
Tuttavia si può anche terminare in qualsiasi altro punto.
Riassumendo:
Karate Chop/Taglio della mano (1);
Cima della Testa (2); Sopracciglio (3); Lato dell’Occhio (4); Sotto l’Occhio (5); Sotto il Naso (6); Mento (7); Clavicole (8); Sotto il braccio (9); Sotto il seno (10); Lato delle dita ovvero pollice (11), indice (12), medio (13) e mignolo (14); Punto Gamma/Dorso della mano (15).
Questi 15 punti di cui sopra sono i punti usati solitamente nell’Energy Tapping (scelti per la loro efficacia su più di 400 punti energetici noti in agopuntura).
L’Energy Tapping è flessibile e non è dogmatico. Non dovete fare tutto alla perfezione per forza. Il vostro sistema energetico è tutto interconnesso, quindi qualsiasi punto di quelli appena descritti influisce su tutto il sistema comunque. Può anche essere positivo l’ascoltare le proprie sensazioni e scoprire dove sembra più efficace picchiettare in quel momento, e smettere quando la sensazione che provate è quella giusta.
Ora combineremo la sequenza base del picchiettare con le frasi pronunciate ad alta voce, per esprimere come ci sentiamo al momento, e liberare i blocchi di negatività che ci fanno stare così.
1. Dov’è che avvertiamo scomodità, tensione o dolore? Come lo percepiamo? Siate il più specifici possibile: descrivete a voi stessi dove e come provate quel che provate, la sensazione stessa, e come la definite.
“Sono preoccupato” è un po’ generico, per esempio: invece, “Questo grumo di preoccupazione che sento nello stomaco” è molto meglio.
Per spiegare meglio useremo l’esempio di un dolore allo stomaco causato da preoccupazione/tensione, come quello che capita a tutti prima di un esame, diciamo!
Lo schema di base è sempre lo stesso e potrà comunque essere adattato da voi per qualsiasi cosa, dal mal di testa, alla rabbia, al terrore di parlare in pubblico, della suocera, o di andare a quella festa e fare una pessima figura.
2. Prendete nota dell’intensità iniziale (su una scala da 0-10) della sensazione su cui volete lavorare: ____. (Fate comunque un tentativo, anche se siete incerti. Aiuta a sentirsi più concentrati sul problema e a controllare le vostre reazioni dopo il Tapping).
3. Mentre picchiettate senza interruzione sul punto karate chop, ripetete CON ENFASI la vostra Frase di Partenza per tre volte. Questa frase di solito include una prima parte che dichiara come vi sentite ora (vedi 1), seguita da una frase di auto-accettazione:
“Anche se _______________ (ho questo grumo di preoccupazione nello stomaco), accetto me stesso/a profondamente e completamente.”
Ripetete 3 volte, sempre picchiettando il karate chop. Potete concludere con qualsiasi frase di auto-accettazione vi suoni bene, personalizzandola: “mi stimo moltissimo”, “sono fiero di me”, “mi amo e mi accetto senza riserve”, “mi voglio bene”, “mi piaccio dalla testa ai piedi”. Dovete affermarla con buona fede, credendoci, insomma! Se questo vi imbarazza, sceglietene una più neutra e poco enfatica.
4. Picchiettate poi su ciascuno dei punti sopraelencati, riaffermando il vostro problema (la Frase di Promemoria) una volta per punto: “Questo _______________ (grumo di preoccupazione nello stomaco)”. La frase Promemoria può essere variata per ciascun punto, descrivendo altri aspetti della vostra preoccupazione o dettagli riguardo alla sensazione nello stomaco: “questa sensazione dolorosa alla bocca dello stomaco, queste fitte che mi vengono allo stomaco quando sono teso, questa tensione che mi sento nello stomaco”, eccetera.
Picchiettare mentre esprimete il problema nei dettagli è proprio ciò che permetterà di sciogliere il blocco di energia causato da quel particolare problema.
Riassumendo, ecco la SEQUENZA DEI PUNTI DA PICCHIETTARE: Cima della Testa – Sopracciglio – Lato dell’Occhio – Sotto l’Occhio – Sotto il Naso – Mento – Clavicola – Sotto il Braccio – Sotto il seno – i punti sulle dita – il Punto Gamma – di nuovo la Cima della Testa
5. INFINE fate un respiro profondo!
6. Notate ora l’intensità finale (scala da 0-10) della vostra sensazione negativa, in cui 0 sarebbe “non c’è più”! : ______.
Se superiore a “2,” ripetete da capo tutto, apportando delle modifiche per adattare il tapping:
– Modificate la frase iniziale in: “Anche se ho ancora dei residui di questo _________ (dolore allo stomaco), accetto me stesso/a profondamente e completamente.”
– Cambiate la Fase Promemoria in “Questo residuo di ________(dolore di stomaco).”
– Siate più specifici. Come descrivereste come vi sentite adesso? Magari la sensazione fisica data dall’emozione negativa, o il relativo dolore, è cambiata. E’ un progresso, significa che la vostra energia si sta muovendo nella direzione giusta! Magari adesso è scesa verso il basso addome, o è diventato un dolore sordo…picchiettate descrivendolo a voce alta, per eliminare del tutto anche questo residuo di energia negativa.
Per blocchi radicati magari da molti anni, ci vuole perseveranza: continuate a fare Tapping regolarmente, anche per molti giorni, prestando sempre attenzione alle vostre sensazioni e descrivendole con precisione.
Nel corpo ci sono varie ghiandole governate dal sistema nervoso simpatico e da quello parasimpatico, che scatenano in noi reazioni di allarme, tensione, panico, o di rilassamento, benessere… in base a informazioni che abbiamo “imparato” da piccoli e che sono appunto rimaste come database nell’inconscio.
L’inconscio, o il “cervello primitivo”, si occupa di proteggerci, e usa queste informazioni per generare nel nostro corpo delle reazioni fisico/emotive che servono a farci rimanere in vita nel migliore dei modi.
Per esempio, se una situazione viene catalogata come pericolosa dall’inconscio, lui ci fa sentire in allarme: batte il cuore, scarica di adrenalina, in pratica siamo pronti a fuggire o lottare per difenderci.
Se una situazione viene catalogata come preoccupante, potremmo sperimentare sensazioni fisiche di disagio o dolore alla testa o all’addome.
Queste reazioni chimiche, che noi poi percepiamo come emozioni oltre che come sintomi fisici, sono veicolate e modificate anche dai meridiani energetici, che perciò devono essere mantenuti in buona salute, un po’ come le arterie e le vene devono essere sane ed elastiche per far passare il sangue: altrimenti avremo un malfunzionamento delle nostre emozioni e delle loro manifestazioni fisiche.
I meridiani, secondo la tradizione medicinale orientale, sono 14 percorsi energetici che attraversano il nostro corpo, trasportando energia all’interno ed all’esterno. Esistono dei collegamenti tra i meridiani (che scorrono in profondità, attraverso muscoli e organi) e l’epidermide, e sono chiamati comunemente Punti di Agopuntura o Agopunti. Ciascun meridiano prende il nome dall’organo o dal sistema che serve, ed un blocco o un eccesso di energia in un dato meridiano porterà scompensi e disagi in quell’organo o sistema, e nelle emozioni ad esso correlate.
L’esistenza dei meridiani è stata per lungo tempo (e spesso lo è tuttora) negata dalla scienza occidentale, incapace di trovare corrispondenze anatomiche con le antiche mappe cinesi. Tuttavia un esperimento del professor Kim Bong Han, negli anni ’60, ha potuto dimostrare l’esistenza dei meridiani anche secondo i criteri occidentali: iniettando negli agopunti alcuni isotopi radioattivi si è rivelato un sistema di sottili tubicini, del diametro di 0,5 – 1,5 micron, fedeli agli antichi diagrammi.
Chen Tzu Yen Chiu Acuponcture Research, 1993) hanno dimostrato l’accuratezza delle mappe cinesi.
Quando c’è un blocco a livello dei meridiani, le nostre emozioni e reazioni fisiche sono sbilanciate e ci fanno stare male. L’inconscio per colpa di questi blocchi usa informazioni errate e prende decisioni esagerate (va nel panico per cose che sono obiettivamente innocue).
Per restare in salute sia fisicamente che emotivamente dobbiamo mantenere pulito ed efficiente il nostro sistema dei meridiani: EFT svolge questa funzione, ed e’ per quello che i cambiamenti in meglio apportati da EFT devono essere mantenuti di tanto in tanto, picchiettando frequentemente e applicando la tecnica ogni volta che avviene uno squilibrio.
EFT può “riprogrammare” quindi anche il nostro inconscio, perché riequilibrando i meridiani cambiano le informazioni che l’inconscio usa quando deve gestire le nostre emozioni e reazioni fisiche.Ecco come funziona: prenditi qualche minuto di calma, leggi la Carta dei Diritti Personali (che trovi alla fine di questo post, più giù) e presta attenzione a cosa emerge dentro di te…
Per esempio, forse leggendo la frase “Mi concedo la libertà di essere egoista e prendermi il tempo e l’energia che mi servono per i miei bisogni interiori” potresti percepire una vocina negativa nella tua testa che afferma il contrario, dicendoti: “Assolutamente no, non puoi essere egoista, non puoi prenderti il tuo tempo”.
Prova quindi a chiederti: “Come mai non posso?” La vocina per esempio potrebbe rispondere “Perché non si fa, altrimenti chi ti sta vicino penserà che sei egoista e non ti vorrà più bene”.
A questo punto, hai già un ottimo materiale su cui lavorare per uscire dalle tue convinzioni limitanti! Puoi fare una sessione di Tapping ( "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura")su questo argomento: “Anche se… sono convinto di non avere il diritto di prendermi il mio tempo, altrimenti nessuno mi vorrà più bene, tuttavia mi amo e mi accetto”.
Una volta che avrai lasciato andare questa convinzione limitante, automaticamente non avrai problemi a sentirti in diritto di prenderti i tuoi tempi e i tuoi spazi e non vivrai nel terrore che gli altri ti rifiuteranno per questo. Magari scoprirai che anzi, agli altri non interessa niente, o che ti vogliono bene lo stesso, e ti rilasserai nei loro confronti.
Quindi… Fai questo esperimento. Leggiti la Carta dei Diritti Personali, prendi nota di cosa emerge nei tuoi pensieri e usa il "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura", per agire positivamente sulle radici dei tuoi limiti!
Carta dei Diritti Personali
MI CONCEDO LA LIBERTA’ E ESIGO IL DIRITTO DI:
-Riconoscere me stesso/a come una parte preziosa e unica della vita: non ci sarà mai un altro/a me stesso/a nella storia della creazione.
-Amare me stesso.
-Acquistare le abilità, le conoscenze, le capacità per prendere le migliori decisioni possibili per me stesso.
-Seguire i miei sogni.
-Vivere una vita armonica, piacevole e libera dall’odio.
-Essere il meglio che io possa essere per me stesso e ottenere apprezzamento e riconoscimento da me stesso.
-Sentirmi felice, gentile e affettuoso verso di me prima che verso gli altri.
-Essere egoista e prendermi il tempo e l’energia che mi servono per i miei bisogni interiori.
-Essere trattato con educazione e rispetto da CHIUNQUE e trattare gli altri allo stesso modo.
-Scoprire che nel mio profondo, io non sono meglio o peggio, più o meno importante di chiunque altro nel mondo intero.
-Essere diverso, fare errori, sbagliare.
-Raggiungere ciò che desidero e vivere la vita di qualità a cui aspiro.
-Essere economicamente ed emotivamente libero e indipendente.
Vi lascio un link per ulteriori informazioni: http://tap-easy.com/
Ma cosa c’entrano i meridiani energetici con l’inconscio?
Ebbene, intanto il concetto fondamentale da tenere presente è:
le emozioni non esistono solo nella mente, conscia o inconscia, ma sono effettivamente generate a livello chimico, molecolare, nel corpo.
Questo concetto dell’unione “mente-corpo” è stato investigato e provato scientificamente dalla studiosa Candace Pert, vedi il suo famoso testo “Molecules of Emotion: The Science Behind Mind-Body Medicine“. La dottoressa Pert faceva parte del Dipartimento di Fisiologia e Biofisica, Georgetown University School of Medicine, Washington DC. Questa tecnica si chiama sia “Emotional Freedom Technique (EFT)” che “Tapping Therapy” (abbreviato in Tapping) che “Meridian Tapping Techniques (MTT)”o "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura".
Si tratta di una tecnica molto semplice, una volta che avrete fatto una o due prove, e molto veloce: dura pochi minuti.
Il principio base, in brevissimo, è che le sensazioni negative, quelle sui cui andremo a lavorare con il tapping al fine di eliminarle, sono legate a dei blocchi di energia in noi; e proprio questi blocchi le mantengono “attive”. Quindi, per liberarcene, andremo a stimolare i punti energetici più forti del corpo, picchiettandoli con la punta delle dita, e concentrandoci nel frattempo sulla sensazione negativa in questione, e questo sbloccherà l’energia eliminando blocco e sensazione negativa insieme.
Per cosa funziona? Gary Craig, il fondatore di questa tecnica, suggerisce a ragione di provarla su tutto! Ecco un breve elenco: fobie, attacchi di ansia, attacchi di panico, depressione, allergie, dolori fisici di ogni genere, stress post-traumatico, insonnia, incubi, incapacità di portare a termine dei compiti, dislessia, incapacità di perdere peso, scarsa memoria, problemi a socializzare, incapacità di gestire la rabbia, elaborazione di lutto o eventi dolorosi, tic nervosi, sbalzi d’umore, dipendenze e abuso da sostanze, da cibo o emotive.
Per quanto riguarda l’energia, qui si intende quella vitale, secondo i principi della medicina orientale, vedi l’agopuntura: le funzioni corporee sono regolamentate da un’energia chiamata qiche scorre attraverso il corpo lungo dei meridiani energetici; le interruzioni di questo flusso corrispondono a problemi fisici ed emotivi, causati da un blocco nel flusso del qi. Il Tapping è in effetti un’agopuntura senza aghi, ed entrambe le tecniche sono impiegate per riequilibrare appunto il qi.
METODO:
Con la punta di due o tre dita della mano che preferite, picchiettate con leggerezza sui punti indicati nel DIAGRAMMA (vedi immagine), nell’ordine che ora spiegherò.
Mentre lo farete, ripeterete a voce alta delle frasi che vi serviranno a concentrarvi su una o alcune delle vostre necessità emotive e fisiche, e sulle emozioni negative di cui volete liberarvi.
Nel picchiettare usate la stessa pressione che usereste per tamburellare su un tavolo. Non esagerate con la forza, non fatevi male! Picchiettate circa 3-7 volte per ciascun punto. Se avete le unghie lunghe, usate i polpastrelli anziché la punta delle dita. Se picchiettate più a lungo, va bene lo stesso!Si inizia picchiettando senza interruzioni sul punto Karate Chop (1) che è l’area sul taglio della mano che usereste per dare un colpo di karate a qualcosa.
Nel farlo, diremo ad alta voce 1-3 frasi che cominciano con “Anche se…” e che descriveranno il vostro stato attuale, quello che vorreste cambiare. La spiegazione su come stabilire che cosa dire è più sotto: per ora concentratevi solo sui punti da picchiettare.
Dopo il Karate Chop, picchietteremo sulla Cima della Testa (2), con le punte delle dita di una o anche entrambe le mani. In questa zona si trovano tanti punti energetici: potete picchiettare alla sommità del cranio nel centro, o scoprire che ci sono dei punti lì intorno che sono più sensibili. Alcuni usano la mano aperta per picchiettarsi in testa.
Ora scendiamo verso il corpo. L’ordine tuttavia non è fondamentale, potete anche saltare un punto, o invertirli.
Il punto Sopracciglio (3), o meglio i due punti, si trovano all’inizio delle sopracciglia e sopra di esse, vicino al centro del viso e alla radice del naso. Potete usare indice e medio insieme per picchiettare questi punti sul viso, su un lato del viso o entrambi i lati contemporaneamente a piacere.
I punti al Lato dell’occhio (4) si trovano sull’orbita, la parte ossea esterna all’occhio lateralmente. Non tanto vicino all’occhio da indurre il riflesso di sbattere le palpebre e non troppo lontano, sulla tempia. Usando indice e medio, picchiettate su uno o entrambi i Lati dell’occhio.
I punti Sotto l’occhio (5) si trovano sull’orbita subito al di sotto dell’occhio. Usando indice e medio, picchiettate su uno o entrambi, con delicatezza perché è una zona fragile.
Ora picchiettate Sotto il naso (6). Questo punto è a metà tra la base del naso e il labbro superiore, nel centro.
Il punto sul Mento (7) non è sulla punta esatta del mento, ma nella zona rientrante, sotto il labbro inferiore e sopra il mento.
Per i punti sulle Clavicole (8), rintracciate l’inizio di una clavicola alla base della gola e spostate le dita circa un centimetro e mezzo più in basso e un centimetro e mezzo verso la spalla. Potete usare da due a quattro dita per picchiettare questi punti, uno o entrambi contemporaneamente. Questi sono punti molto potenti per regalarsi sollievo da ansietà e stress. Si possono anche picchiettare o massaggiare isolatamente dal resto, quando ci si sente tesi.
I punti Sotto il braccio (9) si trovano circa quattro dita sotto l’ascella, dove passa in genere il reggiseno di una donna. Potete picchiettarli usando la mano opposta o anche la mano dallo stesso lato, se siete comodi.
I punti Sotto il seno (10) si trovano sulle costole, subito sotto il seno per le donne o in verticale 3/4 dita al di sotto del capezzolo per gli uomini.
I punti sulle dita sono tutti sul lato interno del dito, quello rivolto verso di voi, di fianco all’unghia. Si picchietta su: pollice (11), indice (12), medio (13) e mignolo (14). Sul Dorso della mano (15) si picchietta poi nel punto morbido tra la nocca dell’anulare e quella del mignolo (punto Gamma).
Spessissimo si conclude tornando a picchiettare sulla Cima della Testa. Questo dà un senso di conclusione alla routine del Tapping.
Tuttavia si può anche terminare in qualsiasi altro punto.
Riassumendo:
Karate Chop/Taglio della mano (1);
Cima della Testa (2); Sopracciglio (3); Lato dell’Occhio (4); Sotto l’Occhio (5); Sotto il Naso (6); Mento (7); Clavicole (8); Sotto il braccio (9); Sotto il seno (10); Lato delle dita ovvero pollice (11), indice (12), medio (13) e mignolo (14); Punto Gamma/Dorso della mano (15).
Questi 15 punti di cui sopra sono i punti usati solitamente nell’Energy Tapping (scelti per la loro efficacia su più di 400 punti energetici noti in agopuntura).
L’Energy Tapping è flessibile e non è dogmatico. Non dovete fare tutto alla perfezione per forza. Il vostro sistema energetico è tutto interconnesso, quindi qualsiasi punto di quelli appena descritti influisce su tutto il sistema comunque. Può anche essere positivo l’ascoltare le proprie sensazioni e scoprire dove sembra più efficace picchiettare in quel momento, e smettere quando la sensazione che provate è quella giusta.
Ora combineremo la sequenza base del picchiettare con le frasi pronunciate ad alta voce, per esprimere come ci sentiamo al momento, e liberare i blocchi di negatività che ci fanno stare così.
1. Dov’è che avvertiamo scomodità, tensione o dolore? Come lo percepiamo? Siate il più specifici possibile: descrivete a voi stessi dove e come provate quel che provate, la sensazione stessa, e come la definite.
“Sono preoccupato” è un po’ generico, per esempio: invece, “Questo grumo di preoccupazione che sento nello stomaco” è molto meglio.
Per spiegare meglio useremo l’esempio di un dolore allo stomaco causato da preoccupazione/tensione, come quello che capita a tutti prima di un esame, diciamo!
Lo schema di base è sempre lo stesso e potrà comunque essere adattato da voi per qualsiasi cosa, dal mal di testa, alla rabbia, al terrore di parlare in pubblico, della suocera, o di andare a quella festa e fare una pessima figura.
2. Prendete nota dell’intensità iniziale (su una scala da 0-10) della sensazione su cui volete lavorare: ____. (Fate comunque un tentativo, anche se siete incerti. Aiuta a sentirsi più concentrati sul problema e a controllare le vostre reazioni dopo il Tapping).
3. Mentre picchiettate senza interruzione sul punto karate chop, ripetete CON ENFASI la vostra Frase di Partenza per tre volte. Questa frase di solito include una prima parte che dichiara come vi sentite ora (vedi 1), seguita da una frase di auto-accettazione:
“Anche se _______________ (ho questo grumo di preoccupazione nello stomaco), accetto me stesso/a profondamente e completamente.”
Ripetete 3 volte, sempre picchiettando il karate chop. Potete concludere con qualsiasi frase di auto-accettazione vi suoni bene, personalizzandola: “mi stimo moltissimo”, “sono fiero di me”, “mi amo e mi accetto senza riserve”, “mi voglio bene”, “mi piaccio dalla testa ai piedi”. Dovete affermarla con buona fede, credendoci, insomma! Se questo vi imbarazza, sceglietene una più neutra e poco enfatica.
4. Picchiettate poi su ciascuno dei punti sopraelencati, riaffermando il vostro problema (la Frase di Promemoria) una volta per punto: “Questo _______________ (grumo di preoccupazione nello stomaco)”. La frase Promemoria può essere variata per ciascun punto, descrivendo altri aspetti della vostra preoccupazione o dettagli riguardo alla sensazione nello stomaco: “questa sensazione dolorosa alla bocca dello stomaco, queste fitte che mi vengono allo stomaco quando sono teso, questa tensione che mi sento nello stomaco”, eccetera.
Picchiettare mentre esprimete il problema nei dettagli è proprio ciò che permetterà di sciogliere il blocco di energia causato da quel particolare problema.
Riassumendo, ecco la SEQUENZA DEI PUNTI DA PICCHIETTARE: Cima della Testa – Sopracciglio – Lato dell’Occhio – Sotto l’Occhio – Sotto il Naso – Mento – Clavicola – Sotto il Braccio – Sotto il seno – i punti sulle dita – il Punto Gamma – di nuovo la Cima della Testa
5. INFINE fate un respiro profondo!
6. Notate ora l’intensità finale (scala da 0-10) della vostra sensazione negativa, in cui 0 sarebbe “non c’è più”! : ______.
Se superiore a “2,” ripetete da capo tutto, apportando delle modifiche per adattare il tapping:
– Modificate la frase iniziale in: “Anche se ho ancora dei residui di questo _________ (dolore allo stomaco), accetto me stesso/a profondamente e completamente.”
– Cambiate la Fase Promemoria in “Questo residuo di ________(dolore di stomaco).”
– Siate più specifici. Come descrivereste come vi sentite adesso? Magari la sensazione fisica data dall’emozione negativa, o il relativo dolore, è cambiata. E’ un progresso, significa che la vostra energia si sta muovendo nella direzione giusta! Magari adesso è scesa verso il basso addome, o è diventato un dolore sordo…picchiettate descrivendolo a voce alta, per eliminare del tutto anche questo residuo di energia negativa.
Per blocchi radicati magari da molti anni, ci vuole perseveranza: continuate a fare Tapping regolarmente, anche per molti giorni, prestando sempre attenzione alle vostre sensazioni e descrivendole con precisione.
Nel corpo ci sono varie ghiandole governate dal sistema nervoso simpatico e da quello parasimpatico, che scatenano in noi reazioni di allarme, tensione, panico, o di rilassamento, benessere… in base a informazioni che abbiamo “imparato” da piccoli e che sono appunto rimaste come database nell’inconscio.
L’inconscio, o il “cervello primitivo”, si occupa di proteggerci, e usa queste informazioni per generare nel nostro corpo delle reazioni fisico/emotive che servono a farci rimanere in vita nel migliore dei modi.
Per esempio, se una situazione viene catalogata come pericolosa dall’inconscio, lui ci fa sentire in allarme: batte il cuore, scarica di adrenalina, in pratica siamo pronti a fuggire o lottare per difenderci.
Se una situazione viene catalogata come preoccupante, potremmo sperimentare sensazioni fisiche di disagio o dolore alla testa o all’addome.
Queste reazioni chimiche, che noi poi percepiamo come emozioni oltre che come sintomi fisici, sono veicolate e modificate anche dai meridiani energetici, che perciò devono essere mantenuti in buona salute, un po’ come le arterie e le vene devono essere sane ed elastiche per far passare il sangue: altrimenti avremo un malfunzionamento delle nostre emozioni e delle loro manifestazioni fisiche.
I meridiani, secondo la tradizione medicinale orientale, sono 14 percorsi energetici che attraversano il nostro corpo, trasportando energia all’interno ed all’esterno. Esistono dei collegamenti tra i meridiani (che scorrono in profondità, attraverso muscoli e organi) e l’epidermide, e sono chiamati comunemente Punti di Agopuntura o Agopunti. Ciascun meridiano prende il nome dall’organo o dal sistema che serve, ed un blocco o un eccesso di energia in un dato meridiano porterà scompensi e disagi in quell’organo o sistema, e nelle emozioni ad esso correlate.
L’esistenza dei meridiani è stata per lungo tempo (e spesso lo è tuttora) negata dalla scienza occidentale, incapace di trovare corrispondenze anatomiche con le antiche mappe cinesi. Tuttavia un esperimento del professor Kim Bong Han, negli anni ’60, ha potuto dimostrare l’esistenza dei meridiani anche secondo i criteri occidentali: iniettando negli agopunti alcuni isotopi radioattivi si è rivelato un sistema di sottili tubicini, del diametro di 0,5 – 1,5 micron, fedeli agli antichi diagrammi.
Chen Tzu Yen Chiu Acuponcture Research, 1993) hanno dimostrato l’accuratezza delle mappe cinesi.
Quando c’è un blocco a livello dei meridiani, le nostre emozioni e reazioni fisiche sono sbilanciate e ci fanno stare male. L’inconscio per colpa di questi blocchi usa informazioni errate e prende decisioni esagerate (va nel panico per cose che sono obiettivamente innocue).
Per restare in salute sia fisicamente che emotivamente dobbiamo mantenere pulito ed efficiente il nostro sistema dei meridiani: EFT svolge questa funzione, ed e’ per quello che i cambiamenti in meglio apportati da EFT devono essere mantenuti di tanto in tanto, picchiettando frequentemente e applicando la tecnica ogni volta che avviene uno squilibrio.
EFT può “riprogrammare” quindi anche il nostro inconscio, perché riequilibrando i meridiani cambiano le informazioni che l’inconscio usa quando deve gestire le nostre emozioni e reazioni fisiche.Ecco come funziona: prenditi qualche minuto di calma, leggi la Carta dei Diritti Personali (che trovi alla fine di questo post, più giù) e presta attenzione a cosa emerge dentro di te…
Per esempio, forse leggendo la frase “Mi concedo la libertà di essere egoista e prendermi il tempo e l’energia che mi servono per i miei bisogni interiori” potresti percepire una vocina negativa nella tua testa che afferma il contrario, dicendoti: “Assolutamente no, non puoi essere egoista, non puoi prenderti il tuo tempo”.
Prova quindi a chiederti: “Come mai non posso?” La vocina per esempio potrebbe rispondere “Perché non si fa, altrimenti chi ti sta vicino penserà che sei egoista e non ti vorrà più bene”.
A questo punto, hai già un ottimo materiale su cui lavorare per uscire dalle tue convinzioni limitanti! Puoi fare una sessione di Tapping ( "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura")su questo argomento: “Anche se… sono convinto di non avere il diritto di prendermi il mio tempo, altrimenti nessuno mi vorrà più bene, tuttavia mi amo e mi accetto”.
Una volta che avrai lasciato andare questa convinzione limitante, automaticamente non avrai problemi a sentirti in diritto di prenderti i tuoi tempi e i tuoi spazi e non vivrai nel terrore che gli altri ti rifiuteranno per questo. Magari scoprirai che anzi, agli altri non interessa niente, o che ti vogliono bene lo stesso, e ti rilasserai nei loro confronti.
Quindi… Fai questo esperimento. Leggiti la Carta dei Diritti Personali, prendi nota di cosa emerge nei tuoi pensieri e usa il "Picchiettare i punti meridiani dell'agopuntura", per agire positivamente sulle radici dei tuoi limiti!
Carta dei Diritti Personali
MI CONCEDO LA LIBERTA’ E ESIGO IL DIRITTO DI:
-Riconoscere me stesso/a come una parte preziosa e unica della vita: non ci sarà mai un altro/a me stesso/a nella storia della creazione.
-Amare me stesso.
-Acquistare le abilità, le conoscenze, le capacità per prendere le migliori decisioni possibili per me stesso.
-Seguire i miei sogni.
-Vivere una vita armonica, piacevole e libera dall’odio.
-Essere il meglio che io possa essere per me stesso e ottenere apprezzamento e riconoscimento da me stesso.
-Sentirmi felice, gentile e affettuoso verso di me prima che verso gli altri.
-Essere egoista e prendermi il tempo e l’energia che mi servono per i miei bisogni interiori.
-Essere trattato con educazione e rispetto da CHIUNQUE e trattare gli altri allo stesso modo.
-Scoprire che nel mio profondo, io non sono meglio o peggio, più o meno importante di chiunque altro nel mondo intero.
-Essere diverso, fare errori, sbagliare.
-Raggiungere ciò che desidero e vivere la vita di qualità a cui aspiro.
-Essere economicamente ed emotivamente libero e indipendente.
Vi lascio un link per ulteriori informazioni: http://tap-easy.com/
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