Luna nuova in Gemelli.............
Simbologia del segno dei Gemelli
I Gemelli sono il terzo segno dello zodiaco (21 maggio-21 giugno), ma oggi la levata eliaca della costellazione avviene dalla seconda metà di giugno alla seconda metà di luglio. L’immagine dei Gemelli rappresentati arcaicamente come due gazzelle o due capre, sarebbe stata ispirata al mese equinoziale di Sivan, il primo anno babilonese, consacrato al dio Sin, le cui due ipostasi erano la Luna piena e la Luna nuova: i “Gemelli”.
La leggenda è quella dei due fratelli che non possono restare insieme a lungo ma solo per una notte e uno di essi uccide l’altro.
Tale è il rapporto tra le due ipostasi lunari, la piena e la nera. La forma geroglifica del segno è composta da due linee verticali (energia creatrice dell’Ariete e ricettiva del Toro) inquadrate da due orizzontali (spazio e tempo in cui si manifestano).
La vita promana dall’azione dei contrari, dalla fusione delle energie solari e lunari.
Tutto è duale nel segno dei Gemelli, poiché è quello della polarità. Il suo legame con l’elemento aria plasma individui rapidi, mutevoli, volubili, adattabili, dotati di grande immaginazione. Il tipo “Castore” è emotivo ma poco attivo, instabile, agitato dai sentimenti, in preda a passioni disordinate; il tipo “Polluce” è poco emotivo ma iperattivo, dotato di prontezza di spirito.
Sa districarsi nelle situazioni difficili, è curioso e pratico ma anche arido di cuore e sarcastico.
Essendo volubili, possono spesso assumere atteggiamenti contraddittori. I Gemelli degenerati, diventano abili ingannatori, furfanti e avventurieri e la permeabilità allecorrenti spirituali di ogni valenza può renderli visionari esaltati o medium schizofrenici.
Il segno governa polmoni, bronchi, mani, dita, spalle, trachea, spina dorsale, ulna e corde vocali, dunque i nativi dovranno prestare attenzione alle malattie delle vie respiratorie. Psichicamente sono soggetti a disturbi nervosi e potrebbero anche cadere in trance. Le stelle ai piedi dei Gemelli producono effetti simili a Mercurio e Venere; quelle sulle cosce agiscono come Saturno; infine Castore è simile a Mercurio e Polluce a Marte.
Nella mitologia
I Dioscuri, figli di Zeus e Leda o Zeus-Nemesi secondo altre versioni, erano l’orgoglio di Sparta e non si separavano mai: Castore era un guerriero e domatore di cavalli, Polluce il miglior pugile dei suoi tempi. Avevano il potere di salvare i naufraghi e far spirare venti favorevoli, doni di zio Poseidone. Si favoleggia che portassero un berretto a forma di guscio d’uovo sormontato da una stella e fossero accompagnati da cavalli bianchi. Furono assassinati da un’altra coppia di gemelli, Ida (successivamente folgorato da Zeus) e Linceo (trafitto dal morente Polluce), a causa di una lite sulla ripartizione del bestiame razziato in Arcadia.
Il culto dei Dioscuri fu introdotto a Roma da Lavinio. Erano patroni dei giochi pubblici, dei ballerini e dei guerrieri.
Un ulteriore esempio di amore fraterno si riscontra nei santi Cosma e Damiano, gemelli-medici straordinari che prestavano gratuitamente la loro opera, decapitati per mano di Diocleziano.
Ma al mito positivo dei gemelli buoni e pronti a tutto pur di stare insieme si contrappone quello dei gemelli cattivi ed invidiosi l’uno dell’altro: Romolo e Remo. Nati da Rea Silvia, vestale e custode del fuoco sacro e Marte furono gettati nel Tevere dal malvagio zio Amulio (il quale uccise anche Rea). Salvati e allattati da una lupa, fondarono quella che poi sarebbe diventata la città di Roma. Concordarono che avrebbe fondato la città chi dei due avesse visto volare in cielo un numero più grande di uccelli. Fu Romolo, cosicché accintosi a tracciare con l’aratro il sacro solco che delimitava il perimetro della città, diffidò Remo dall’oltrepassarlo. Per scherno e invidia, Remo lo oltrepassò e per tal motivo fu ucciso dal suo gemello.
In chiave biblica troviamo Caino e Abele (Genesi 4,8).
Nelle cultura cinese troviamo due gemelli: Fuxi e Nüwa. Fuxi viene raffigurata con una squadra, simbolo del cielo maschile e Nüwa con un compasso, simbolo della Terra, femminile. Spesso sono accompagnati da due soli.
Nel voodoo si parla di Gemelli Marassa:
“In Vodou, the Marassa Jumeaux are the divine twins. They are children, but more ancient than any other Loa. They speak about secrets between earth and heaven and they personify astronomic-astrological learning. They synthesize the voodoo Loa as personification of divine power and the human impotence. Double life, they have considerable power which allow them manage people through the stomach. They are children mysteries. The Marassa are somewhat different from standard Loa, both on a level above them, and counted in their number, they are both twins, and yet they number three, they are male and female, and both male and both female – an example of the Haitian worldview’s capacity to retain two seemingly contradictory concepts. In some houses they are not channelled through possession in Vodou ritual, but served first after Legba. The Marassa are commonly syncretised with the Catholic Saints Cosmas and Damian.”
Dal momento che entrambi proteggono o perseguitano i membri di una famiglia, a seconda del trattamento che ricevono, è essenziale onorarli. Sono inoltre dotati di poteri soprannaturali: hanno la capacità di fare magie e incantesimi.
Alcuni popoli antichi leggono nella nascita dei gemelli un segno divino, frutto dell’amore di un dio e di una mortale e in quanto tali, sono considerati intermediari fra i due mondi (per cui saranno guaritori, protettori, liberatori, guide ecc.).
Il gemello è portatore di una doppia forza che gli proviene dalla doppia matrice, umana e divina. Sullo sfondo c’è l’intuizione che ogni uomo è in sé duplice: carne e spirito.
Le pietre preziose e le essenze dei Gemelli
La pietra più adatta al segno è l’agata, poiché propizia l’amore e la simpatia degli altri.
Nel Lapidario orfico si legge: “e affascinerai gli uomini con la tua parola, e ottenuto tutto quel che hai chiesto, tornerai a casa con cuore allegro”. Alberto Magno scriveva che per evitare ogni pericolo e vincere lecontrarietà terrene basta prendere un’ agata con le striature bianche o quella bianca che viene dall’isola di Creta. Se ha striature simili alle piante, donerà il “pollice verde” a chi la porta. E’ un tonico, stimola lacircolazione linfatica e il sistema immunitario e calma i crampi allo stomaco: basterà posizionarla all’altezza del fegato e della milza oppure nella regione del cuore. L’agata muschiata, contribuisce a calmare eccessi passionali.
Altra gemma adatta ai Gemelli è l’alessandrite, che stimola la vita interiore e intensifica i sogni oltre che donare coraggio e la capacità di affrontare i rischi. Basterà contemplarla alternativamente alla luce del Sole o di una candela (sempre se avete i soldi per acquistarla…). E’ molto particolare in quanto alla luce naturale è di colore verde mentre a quella artificiale diventa rosso-violacea.
Infine ai nativi è consigliabile anche la sardonica, pietra dell’abbondanza, della virtù, del coraggio e dell’eloquenza. Rende saggi e ragionevoli. Posta sull’addome esercita un’azione benefica su tutti i sensi, stimolando la circolazione dei fluidi organici, il sistema immunitario e il metabolismo cellulare. Psichicamente rende sensibili e ricettivi, stabilizza e ci rende aperti verso gli altri. L’essenza dei Gemelli è l’origano, ma Agrippa consiglia anche il mastice; per la prima decade troviamo la vaniglia, per la seconda l’acacia e per la terza la menta. Pianta favorita: verbena.
Caratteristiche del segno zodiacale dei Gemelli
Segno d’aria, mobile, maschile è il terzo nell’ordine zodiacale. Governato da Mercurio è soprattutto un segno di comunicazione. La mobilità dei Gemelli richiama un incessante intrecciarsi di notizie, informazioni, esperienze, tutte valide e interessanti per cui risulta difficile prendere una posizione e mantenerla fino in fondo.
Il nativi mantengono lo spirito giocoso e spensierato dell’età giovanile, l’instancabile curiosità e si destreggiano amabilmente negli ambienti sociali più diversi.
La natura dei Gemelli è cerebrale: la mente è il fulcro della sua personalità. Brillante conversatore e spirito intrattenitore, si avverte in lui un certo distacco intimo, un voler restare svincolato da un vero coinvolgimento emotivo. Vivace e rapido (come Mercurio nel sul moto) intellettualmente, estroso e versatile, ha acuta perspicacia e senso critico, doti letterarie ma pecca di superficialità, dovuta alla ritrosia ad assumersi impegni fissi che potrebbero limitare la sua libertà a fare nuove esperienze; ha spesso una cultura vasta ma poco approfondita, un’esperienza di vita “dispersiva” a causa della sua riluttanza a “fissarsi”, a portare fino in fondo progetti e iniziative. Difetta di costanza e teme la noia.
Il Gemelli degenerato, oltre ad essere eccessivamente volubile, non considera le questioni morali e spirituali, originando nella persona scaltrezza, scarsa onestà, ambiguità e poca affidabilità specie sotto il profilo economico e affettivo, indecisione, influenzabilità, scarsa forza interiore.
Le due linee parallele del segno grafico dei Gemelli, sormontate e racchiuse da due tratti orizzontali, sono anche sinonimo di chiusura e ricordano il vizio capitale al quale sono soggetti i nativi: l’avarizia. L’eccessivo attaccamento ai beni e al denaro, contrario a quanto prescritto nel Vangelo di Luca (12,33-35).
Per mettere meglio a frutto le ottime doti intellettuali, il nativo dovrebbe rafforzare la volontà di esercitare la tenacia, proponendosi obiettivi precisi ed evitando di lasciarsi distrarre da episodi contingenti. Dovrebbe anche imparare a temperare il senso critico e lasciar parlare di più il cuore, imparare a tacere e ascoltare di più il prossimo, tenendo a freno la lingua. Il destino è spesso instabile, duplice: due occupazioni, due legami importanti, ecc.
Pianeti
Mercurio: domicilio notturno
Nettuno e Giove: esilio
Plutone: esaltazione
In alchimia
Dopo che l’azione dell’energia positiva e creatrice dell’Ariete (volontà/Sole) ha incontrato quella ricettiva del Toro (immaginazione/Luna) e inizia a dare i propri frutti, nel segno dei Gemelli si rende necessaria la ‘fissazione’ del principio vitale (coagula). A tal fine intervengono le nozze alchemiche, associate al segno dei Gemelli (Aria/Mercurio). La materia è vivificata solo grazie all’unione delle polarità (i gemelli sono doppi). Se riusciamo a mettere in pratica ciò che abbiamo interiorizzato con la mente, corpo e anima saranno guariti.
Dal punto di vista astronomico
La costellazione dei Gemelli confina con Orione ed è facile da individuare grazie a Castore (incluso fra le stelle di prima grandezza) e Polluce i suoi astri principali. E’ la più settentrionale delle costellazioni e una delle più estese ed importanti, dal momento che copre 1,2% della sfera celeste. Attraversata dalla Via Lattea è molto ricca di oggetti, perciò merita di essere esplorata con un telescopio ad ampio campo. I Gemelli culminano alla mezzanotte del 4 gennaio. L’ammasso aperto M35 è l’oggetto più spettacolare della costellazione, situato a nordovest della stella Propus (Eta Geminorum). Ha un diametro di 40 anni luce e una distanza di 2800 anni luce. Mezzo grado a sud di M35 è possibile osservare NGC2158, anche se di debole luminosità. Curiosa è la nebulosa planetaria Eschimo o Clown: scoperta nel 1787 mostra una particolare somiglianza proprio con la faccia di un clown o di un eschimese. Le stelle principali sono Alfa e Beta Geminorum, la stella doppia Wasat (Delta Geminorum), di colore bianco/arancio. Infine, “U Geminorum” stella eruttiva è composta da una nana bianca accoppiata con una rossa: le sue infiammature, che la rendono a tratti molto luminosa, sono causate da un passaggio di materia da una stella all’altra.
Simbologia del segno dei Gemelli
I Gemelli sono il terzo segno dello zodiaco (21 maggio-21 giugno), ma oggi la levata eliaca della costellazione avviene dalla seconda metà di giugno alla seconda metà di luglio. L’immagine dei Gemelli rappresentati arcaicamente come due gazzelle o due capre, sarebbe stata ispirata al mese equinoziale di Sivan, il primo anno babilonese, consacrato al dio Sin, le cui due ipostasi erano la Luna piena e la Luna nuova: i “Gemelli”.
La leggenda è quella dei due fratelli che non possono restare insieme a lungo ma solo per una notte e uno di essi uccide l’altro.
Tale è il rapporto tra le due ipostasi lunari, la piena e la nera. La forma geroglifica del segno è composta da due linee verticali (energia creatrice dell’Ariete e ricettiva del Toro) inquadrate da due orizzontali (spazio e tempo in cui si manifestano).
La vita promana dall’azione dei contrari, dalla fusione delle energie solari e lunari.
Tutto è duale nel segno dei Gemelli, poiché è quello della polarità. Il suo legame con l’elemento aria plasma individui rapidi, mutevoli, volubili, adattabili, dotati di grande immaginazione. Il tipo “Castore” è emotivo ma poco attivo, instabile, agitato dai sentimenti, in preda a passioni disordinate; il tipo “Polluce” è poco emotivo ma iperattivo, dotato di prontezza di spirito.
Sa districarsi nelle situazioni difficili, è curioso e pratico ma anche arido di cuore e sarcastico.
Essendo volubili, possono spesso assumere atteggiamenti contraddittori. I Gemelli degenerati, diventano abili ingannatori, furfanti e avventurieri e la permeabilità allecorrenti spirituali di ogni valenza può renderli visionari esaltati o medium schizofrenici.
Il segno governa polmoni, bronchi, mani, dita, spalle, trachea, spina dorsale, ulna e corde vocali, dunque i nativi dovranno prestare attenzione alle malattie delle vie respiratorie. Psichicamente sono soggetti a disturbi nervosi e potrebbero anche cadere in trance. Le stelle ai piedi dei Gemelli producono effetti simili a Mercurio e Venere; quelle sulle cosce agiscono come Saturno; infine Castore è simile a Mercurio e Polluce a Marte.
Nella mitologia
I Dioscuri, figli di Zeus e Leda o Zeus-Nemesi secondo altre versioni, erano l’orgoglio di Sparta e non si separavano mai: Castore era un guerriero e domatore di cavalli, Polluce il miglior pugile dei suoi tempi. Avevano il potere di salvare i naufraghi e far spirare venti favorevoli, doni di zio Poseidone. Si favoleggia che portassero un berretto a forma di guscio d’uovo sormontato da una stella e fossero accompagnati da cavalli bianchi. Furono assassinati da un’altra coppia di gemelli, Ida (successivamente folgorato da Zeus) e Linceo (trafitto dal morente Polluce), a causa di una lite sulla ripartizione del bestiame razziato in Arcadia.
Il culto dei Dioscuri fu introdotto a Roma da Lavinio. Erano patroni dei giochi pubblici, dei ballerini e dei guerrieri.
Un ulteriore esempio di amore fraterno si riscontra nei santi Cosma e Damiano, gemelli-medici straordinari che prestavano gratuitamente la loro opera, decapitati per mano di Diocleziano.
Ma al mito positivo dei gemelli buoni e pronti a tutto pur di stare insieme si contrappone quello dei gemelli cattivi ed invidiosi l’uno dell’altro: Romolo e Remo. Nati da Rea Silvia, vestale e custode del fuoco sacro e Marte furono gettati nel Tevere dal malvagio zio Amulio (il quale uccise anche Rea). Salvati e allattati da una lupa, fondarono quella che poi sarebbe diventata la città di Roma. Concordarono che avrebbe fondato la città chi dei due avesse visto volare in cielo un numero più grande di uccelli. Fu Romolo, cosicché accintosi a tracciare con l’aratro il sacro solco che delimitava il perimetro della città, diffidò Remo dall’oltrepassarlo. Per scherno e invidia, Remo lo oltrepassò e per tal motivo fu ucciso dal suo gemello.
In chiave biblica troviamo Caino e Abele (Genesi 4,8).
Nelle cultura cinese troviamo due gemelli: Fuxi e Nüwa. Fuxi viene raffigurata con una squadra, simbolo del cielo maschile e Nüwa con un compasso, simbolo della Terra, femminile. Spesso sono accompagnati da due soli.
Nel voodoo si parla di Gemelli Marassa:
“In Vodou, the Marassa Jumeaux are the divine twins. They are children, but more ancient than any other Loa. They speak about secrets between earth and heaven and they personify astronomic-astrological learning. They synthesize the voodoo Loa as personification of divine power and the human impotence. Double life, they have considerable power which allow them manage people through the stomach. They are children mysteries. The Marassa are somewhat different from standard Loa, both on a level above them, and counted in their number, they are both twins, and yet they number three, they are male and female, and both male and both female – an example of the Haitian worldview’s capacity to retain two seemingly contradictory concepts. In some houses they are not channelled through possession in Vodou ritual, but served first after Legba. The Marassa are commonly syncretised with the Catholic Saints Cosmas and Damian.”
Dal momento che entrambi proteggono o perseguitano i membri di una famiglia, a seconda del trattamento che ricevono, è essenziale onorarli. Sono inoltre dotati di poteri soprannaturali: hanno la capacità di fare magie e incantesimi.
Alcuni popoli antichi leggono nella nascita dei gemelli un segno divino, frutto dell’amore di un dio e di una mortale e in quanto tali, sono considerati intermediari fra i due mondi (per cui saranno guaritori, protettori, liberatori, guide ecc.).
Il gemello è portatore di una doppia forza che gli proviene dalla doppia matrice, umana e divina. Sullo sfondo c’è l’intuizione che ogni uomo è in sé duplice: carne e spirito.
Le pietre preziose e le essenze dei Gemelli
La pietra più adatta al segno è l’agata, poiché propizia l’amore e la simpatia degli altri.
Nel Lapidario orfico si legge: “e affascinerai gli uomini con la tua parola, e ottenuto tutto quel che hai chiesto, tornerai a casa con cuore allegro”. Alberto Magno scriveva che per evitare ogni pericolo e vincere lecontrarietà terrene basta prendere un’ agata con le striature bianche o quella bianca che viene dall’isola di Creta. Se ha striature simili alle piante, donerà il “pollice verde” a chi la porta. E’ un tonico, stimola lacircolazione linfatica e il sistema immunitario e calma i crampi allo stomaco: basterà posizionarla all’altezza del fegato e della milza oppure nella regione del cuore. L’agata muschiata, contribuisce a calmare eccessi passionali.
Altra gemma adatta ai Gemelli è l’alessandrite, che stimola la vita interiore e intensifica i sogni oltre che donare coraggio e la capacità di affrontare i rischi. Basterà contemplarla alternativamente alla luce del Sole o di una candela (sempre se avete i soldi per acquistarla…). E’ molto particolare in quanto alla luce naturale è di colore verde mentre a quella artificiale diventa rosso-violacea.
Infine ai nativi è consigliabile anche la sardonica, pietra dell’abbondanza, della virtù, del coraggio e dell’eloquenza. Rende saggi e ragionevoli. Posta sull’addome esercita un’azione benefica su tutti i sensi, stimolando la circolazione dei fluidi organici, il sistema immunitario e il metabolismo cellulare. Psichicamente rende sensibili e ricettivi, stabilizza e ci rende aperti verso gli altri. L’essenza dei Gemelli è l’origano, ma Agrippa consiglia anche il mastice; per la prima decade troviamo la vaniglia, per la seconda l’acacia e per la terza la menta. Pianta favorita: verbena.
Caratteristiche del segno zodiacale dei Gemelli
Segno d’aria, mobile, maschile è il terzo nell’ordine zodiacale. Governato da Mercurio è soprattutto un segno di comunicazione. La mobilità dei Gemelli richiama un incessante intrecciarsi di notizie, informazioni, esperienze, tutte valide e interessanti per cui risulta difficile prendere una posizione e mantenerla fino in fondo.
Il nativi mantengono lo spirito giocoso e spensierato dell’età giovanile, l’instancabile curiosità e si destreggiano amabilmente negli ambienti sociali più diversi.
La natura dei Gemelli è cerebrale: la mente è il fulcro della sua personalità. Brillante conversatore e spirito intrattenitore, si avverte in lui un certo distacco intimo, un voler restare svincolato da un vero coinvolgimento emotivo. Vivace e rapido (come Mercurio nel sul moto) intellettualmente, estroso e versatile, ha acuta perspicacia e senso critico, doti letterarie ma pecca di superficialità, dovuta alla ritrosia ad assumersi impegni fissi che potrebbero limitare la sua libertà a fare nuove esperienze; ha spesso una cultura vasta ma poco approfondita, un’esperienza di vita “dispersiva” a causa della sua riluttanza a “fissarsi”, a portare fino in fondo progetti e iniziative. Difetta di costanza e teme la noia.
Il Gemelli degenerato, oltre ad essere eccessivamente volubile, non considera le questioni morali e spirituali, originando nella persona scaltrezza, scarsa onestà, ambiguità e poca affidabilità specie sotto il profilo economico e affettivo, indecisione, influenzabilità, scarsa forza interiore.
Le due linee parallele del segno grafico dei Gemelli, sormontate e racchiuse da due tratti orizzontali, sono anche sinonimo di chiusura e ricordano il vizio capitale al quale sono soggetti i nativi: l’avarizia. L’eccessivo attaccamento ai beni e al denaro, contrario a quanto prescritto nel Vangelo di Luca (12,33-35).
Per mettere meglio a frutto le ottime doti intellettuali, il nativo dovrebbe rafforzare la volontà di esercitare la tenacia, proponendosi obiettivi precisi ed evitando di lasciarsi distrarre da episodi contingenti. Dovrebbe anche imparare a temperare il senso critico e lasciar parlare di più il cuore, imparare a tacere e ascoltare di più il prossimo, tenendo a freno la lingua. Il destino è spesso instabile, duplice: due occupazioni, due legami importanti, ecc.
Pianeti
Mercurio: domicilio notturno
Nettuno e Giove: esilio
Plutone: esaltazione
In alchimia
Dopo che l’azione dell’energia positiva e creatrice dell’Ariete (volontà/Sole) ha incontrato quella ricettiva del Toro (immaginazione/Luna) e inizia a dare i propri frutti, nel segno dei Gemelli si rende necessaria la ‘fissazione’ del principio vitale (coagula). A tal fine intervengono le nozze alchemiche, associate al segno dei Gemelli (Aria/Mercurio). La materia è vivificata solo grazie all’unione delle polarità (i gemelli sono doppi). Se riusciamo a mettere in pratica ciò che abbiamo interiorizzato con la mente, corpo e anima saranno guariti.
Dal punto di vista astronomico
La costellazione dei Gemelli confina con Orione ed è facile da individuare grazie a Castore (incluso fra le stelle di prima grandezza) e Polluce i suoi astri principali. E’ la più settentrionale delle costellazioni e una delle più estese ed importanti, dal momento che copre 1,2% della sfera celeste. Attraversata dalla Via Lattea è molto ricca di oggetti, perciò merita di essere esplorata con un telescopio ad ampio campo. I Gemelli culminano alla mezzanotte del 4 gennaio. L’ammasso aperto M35 è l’oggetto più spettacolare della costellazione, situato a nordovest della stella Propus (Eta Geminorum). Ha un diametro di 40 anni luce e una distanza di 2800 anni luce. Mezzo grado a sud di M35 è possibile osservare NGC2158, anche se di debole luminosità. Curiosa è la nebulosa planetaria Eschimo o Clown: scoperta nel 1787 mostra una particolare somiglianza proprio con la faccia di un clown o di un eschimese. Le stelle principali sono Alfa e Beta Geminorum, la stella doppia Wasat (Delta Geminorum), di colore bianco/arancio. Infine, “U Geminorum” stella eruttiva è composta da una nana bianca accoppiata con una rossa: le sue infiammature, che la rendono a tratti molto luminosa, sono causate da un passaggio di materia da una stella all’altra.
Bibliografia:
Wikipedia: i tre Augusti e Marassa Jumeaux
Wikipedia: i tre Augusti e Marassa Jumeaux
No comments:
Post a Comment