1) Frasi curative per concludere in modo sano una relazione:
- Ciò che non ha funzionato tra noi, mi assumo la mia parte di responsabilità e lascio a te la tua parte di responsabilità.
- Grazie mille per tutto quello che ho imparato e cresciuto al tuo fianco nel tempo che abbiamo condiviso insieme.
- Ti concedo un posto speciale nel mio cuore ma non come mio partner né come "il mio grande amore"
- Ti auguro di essere felice quanto è in tuo potere esserlo.
- E vi saluto come coppia affinché entrambi abbiamo la possibilità di creare un nuovo amore con un'altra persona quando sarà il nostro momento.
2) Frasi curative per l' ultimo addio quando si piange la morte di una persona cara:
- Non ho più bisogno di soffrire perché restiamo in contatto, poiché abbiamo amore.
- Rispetto e nobilito il tuo destino e tutta la tua esperienza di vita, con tutta la tua tristezza e tutte le tue gioie.
- E rispetto e dignitoso anche il modo e il momento in cui ti è venuta la morte poiché è stato così che la tua anima ha deciso di andarsene.
- D'ora in poi mi mancherai solo per affetto e con immensa gratitudine, senza bisogno di continuare a soffrire per la tua assenza e senza rimpiangere le mie fantasie su ciò che avrebbe potuto essere migliore e non lo è stato.
- Oggi ti saluto e rimango nella vita seguendo la mia strada fino al giorno in cui la mia morte per destino ci permetterà di incontrarci di nuovo.
- E nel frattempo ti dedicherò le mie gioie insieme a tutti i miei successi presenti e futuri.
- Ci vediamo sempre!
3) Frasi curative per smettere di provare risentimento verso tuo padre o tua madre:
- Mamma/papà, sono stanco di vivere arrabbiato e pieno di risentimento con te, non voglio più continuare ad alimentare questi sentimenti, per me non hanno più alcun senso.
- Prendo la vita che mi hai donato con il prezzo e il dolore che ha comportato, e decido di pagare questo prezzo con amore.
- Nel tuo ruolo di padre/madre hai fatto con me il meglio che potevi e sapevi come fare con le risorse e la consapevolezza che avevi.
- E quello che hai saputo darmi di positivo, lo prendo come sufficiente per posizionarmi davanti a te come l'adulto che sono, e non più come un bambino ancora ferito.
- Rinuncio alla fantasia di avere il diritto di pretendere di più da te, perché le mie ferite sono solo mie, e nessuno deve darmi nulla per esse.
- Tu sei il padre/madre che la vita ha scelto per me, quindi sei il miglior padre/madre che potessi avere.
- Questo è il modo in cui decido di portarti nel mio cuore, ed è questo il modo in cui d'ora in poi mi permetto di prendere la tua forza per orientare la mia vita.
4) Frasi curative per smettere di provare un profondo dolore per tuo padre/madre:
- Papà/mamma, rispetto e dignitoso il tuo destino così come lo hai vissuto con tutto il dolore che ti ha causato.
- Il mio dolore e la mia pietà non ti contribuiscono in nulla, e mi provoca molto dolore portare questi sentimenti.
- Dato che io sono il piccolo e tu sei quello grande, non ha senso per me portare il tuo dolore sulle mie spalle, quindi con tanto amore e affetto lo lascio a te.
- D'ora in poi dedicherò a te solo le mie gioie e i miei successi, e smetterò di usare la sofferenza per continuare a connettermi amorevolmente con te.
5) Frasi curative per smettere di posizionarmi come padre o madre di qualsiasi altro membro della famiglia più grande di me:
- Papà, mamma, tu sei il più grande e io sono il piccolo accanto a te.
- Non posso continuare a esserti padre o madre perché farlo mi fa male.
- D'ora in poi, se pretendi che ti dia ciò che non è mio compito darti a causa della posizione che occupo davanti a te, potrò limitarti dall'amore.
- Non posso darti la forza di cui hai bisogno, solo i tuoi genitori genuini possono dartela, e poiché sono loro quelli genuini, sono i migliori per te.
6) Frasi curative per smettere di occupare il posto di partner per mio padre/madre:
- Papà, la mamma è molto meglio per te che per me perché è quella grande /
> Mamma, papà è molto meglio per te che per me perché è quella grande
- Io sono tuo figlio/a, solo tuo figlio/a
- Il amo il fatto che ti manchi qualcosa dal tuo partner, o poiché non hai un partner, non posso dartelo senza farmi del male.
- Sono troppo piccolo per te e voglio anche vivere la mia vita e costruire il mio legame di coppia.
7) Frasi curative per smettere di sentirsi vittima di un carnefice:
- Prendo il dolore che ho sofferto a causa tua come destino, con te ho vissuto un'esperienza che dovevo vivere per trarne insegnamento.
- Ciò che mi hai fatto è stato generato dalla tua incoscienza, non dalla tua cattiveria perché il male non esiste.
- Ti libero dal continuare ad occupare per me la posizione di carnefice, e mi libero dalla posizione di tua vittima.
- Non mi devi più nulla per il mio dolore, e non pretendo più nulla da te per quello che è successo.
- Ti auguro di trovare la tua pace interiore.
8) Frasi di guarigione per smettere di essere vittima di una persona deceduta/aborto:
- Tu sei mio fratello/zio/nonno maggiore e io sono tuo fratello/nipote/nipote minore.
- Non posso vivere per te né prendere il tuo posto nella famiglia perché se lo facessi mi farei del male e tu rimarresti senza un posto da occupare.
- Mi differenziamo da te affinché io possa riconoscerti e affinché ognuno di noi possa prendere il suo posto nel sistema.
- Ti do un posto nel mio cuore, rispettando il tuo destino e la tua morte così come è avvenuta a te.
- E ti onoro d'ora in poi costruendo la mia vita e dedicandoti le mie gioie e i miei successi.
9) Frasi curative per mettermi al posto che mi spetta rispetto a mio fratello/sorella:
- Tu sei il mio fratello maggiore, e io sono il tuo fratello minore/
> > Tu sei il mio fratello minore, e io sono il tuo fratello maggiore.
- Non posso darti di più perché entrambi perdiamo il posto.
> Non posso ricevere altrettanto da te perché entrambi perdiamo il posto.
- E affinché sia così, ti porrò dei limiti per amore, affinché il nostro rapporto sia sano e non sia un ostacolo quando si tratta di vivere la nostra vita
- Ti amo fratello/sorella e sono felice che apparteniamo entrambi alla stessa famiglia.
10) Frasi curative per mettermi al posto che mi spetta con il mio partner:
- Sono il tuo partner, non tuo padre/madre
> Sono il tuo partner, non tuo figlio
- D'ora in poi, se mi chiederai più di quello che ho da darti come partner, ti porrò dei limiti amore
> D'ora in poi Se mi dai più di quello che dovrei ricevere in coppia, ti porrò dei limiti per amore
: posso essere felice con e senza di te, e scelgo di essere felice al tuo fianco.
- Non ho bisogno di te e tu non hai bisogno di me, e scelgo di condividere la mia vita con te.
11) Frasi curative per onorare il mio sintomo:
- Ciao sintomo! Sei il segnale di cui ho bisogno per scoprire un'emozione che tengo repressa e un disturbo nella posizione che occupo davanti ai miei cari o alle persone a me vicine.
- In questo momento soffro di te come una limitazione delle mie capacità, o come un dolore fisico che disturba la mia salute e il mio benessere.
- Sarebbe molto facile per me subirti vittimizzandomi, svalutandomi o incolpandomi in tua presenza.
- Apprezzo invece l'opportunità che mi offri di rafforzare la mia coscienza attraverso l'apprendimento che mi stai fornendo.
- Sta a me usarti come alleato e maestro di vita o trasformarti in un problema da combattere contro me stesso.
- Quando senti che ho già rilasciato il dolore emotivo che volevi riflettermi, o che finalmente mi ritrovo a occupare il posto che mi spetta di fronte a qualcuno che era disordinato, puoi ritirare o ridurre la tua intensità.
- Scelgo di non usarti per approfittare delle persone che ho intorno a me, ma mi permetterò di chiedere e ricevere aiuto da loro poiché forse questo è l'apprendimento che dovrei fare.
- E ti permetterò di andare in pensione senza attaccarti ai possibili vantaggi che mi hai generato o che hai portato alle persone intorno a me.
12) Frasi di guarigione per onorare il dolore delle donne del clan familiare:
- Mamma, nonne, zie, bisnonne e tutte le donne del mio clan familiare, vi onoro per molte ragioni.
- Onoro il dolore che avete sofferto come donne per il tempo in cui avete vissuto.
- Onoro le tue ragazze interiori ferite, che spesso mancavano di amore e quando divieti e obblighi venivano loro imposti arbitrariamente.
– Onoro il dolore che hanno generato nei vostri cuori gli uomini che non hanno saputo rispettarvi e valorizzarvi come meritavate.
- Onoro ciò che vi ha frustrato come madri e tutto ciò che vi ha impedito di godervi di più la vostra maternità.
- Onoro i limiti che la società ti ha imposto in tutto ciò in cui non ti hanno dato le stesse opportunità degli uomini.
- E ti onoro per le malattie e gli incidenti causati da tutto ciò su cui hai dovuto tacere.
- Ti onoro anche nelle tue gioie, nelle tue speranze e in tutti i tuoi momenti di felicità poiché grazie ad essi hai potuto restare in piedi e andare avanti in tanti momenti difficili.
- Onoro tutto perché il vostro dolore sofferto non vi rende donne infelici, ma piuttosto donne che sono cresciute ed evolute attraverso le loro esperienze.
- Vi porto tutte nel cuore con grande rispetto e orgoglio perché siete state, siete e sarete sempre grandi donne degne di ammirazione.
13) Frasi di guarigione per onorare il dolore degli uomini del clan familiare:
- Papà, nonni, zii, bisnonni e tutti gli uomini del mio clan familiare, vi onoro per tante ragioni.
- Onoro il dolore che avete sofferto come uomini per il tempo in cui avete vissuto.
- Onoro i tuoi figli interiori feriti, soprattutto quando non ti è stato permesso di piangere la tua tristezza a causa del comando che gli uomini non piangono.
- Onoro la tua frustrazione nei momenti in cui credevi di valere solo per il tuo lavoro o per la tua capacità di generare denaro.
- Onoro la tua paura di apparire debole e vulnerabile, e tutto lo sforzo che hai dovuto fare per apparire altrimenti.
- Onoro il tuo conflitto interiore tra connetterti con il tuo cuore o mostrarti come gli uomini dovrebbero mostrarsi.
- E onoro il dolore che la mancanza di libertà nell'esprimere i tuoi sentimenti ha generato nella tua salute e nel tuo corpo.
- Ti onoro anche nelle tue gioie, nelle tue speranze e in tutti i tuoi momenti di felicità poiché grazie ad essi hai potuto restare in piedi e andare avanti in tanti momenti difficili.
- Onoro tutto perché il vostro dolore sofferto non vi rende uomini infelici, ma piuttosto uomini cresciuti ed evoluti attraverso le loro esperienze.
- Vi porto tutti nel cuore con grande rispetto e orgoglio poiché siete stati, siete e sarete sempre grandi uomini degni di amore.
14) Frasi curative per onorare il denaro:
- Ciao soldi, ti onoro perché rappresenti per me l'energia nutriente di cui ho bisogno per svilupparmi personalmente e socialmente.
- Onoro le fonti attraverso le quali ti ottengo, sia attraverso le mie prestazioni che in solidarietà attraverso gli sforzi compiuti da altre persone che si prendono cura di me.
- Ti onoro perché come energia pura hai il potenziale di generare molto bene, anche se spesso non sappiamo come utilizzarlo in modo sano e consapevole.
- Ti onoro perché faciliti i nostri scambi, come strumento permetti alla nostra vita di essere molto più semplice anche se spesso non è così, quando ti contaminiamo con i nostri attaccamenti e avversioni.
- Ti onoro quando stimoli la mia creatività per la mia motivazione a generarti e ottenerti sviluppando nuovi progetti.
- Ti onoro perché mi costringi a rimanere con i piedi per terra e a non perdermi in sogni utopici che servono solo ad alimentare la mia fantasia.
- E ti ringrazio per tutto quello che posso imparare da te su me stesso, poiché molte volte sei un segno di ciò che devo risolvere del mio passato o lasciare andare rispetto al passato familiare.
- Sta a me non usarti come scusa per giustificare la mia sofferenza, intrappolarmi nell'autocommiserazione o limitare il mio potere.
- Grazie per tutto quello che mi mostri e per sfidarmi quando cado nel conformismo.
- Sono predisposto ad usarti con saggezza, coscienza e amore e a generarti sempre in modo sano per me e per gli altri.
15) Frasi curative per superare l'amore non corrisposto:
- Rispetto il fatto che tu non provi per me lo stesso che io provo per te, perché non sono il proprietario del tuo cuore.
- Il mio amore non mi dà il diritto di essere ricambiato né ti obbliga a ricambiare.
- I segnali che mi hai dato o che ho immaginato su quello che potrebbe essere il nostro non rappresentano alcun tradimento, poiché ognuno ha la libertà di cambiare idea.
- Grazie al dolore che questa esperienza ha generato in me, ho l'opportunità di separare il mio amor proprio dall'amore che gli altri provano o non provano per me.
- Mi permetto di apprendere dal tuo rifiuto il valore di lasciare andare e lasciar cadere ciò che non fa per me.
- Mi permetto di andare avanti con la mia vita, ringraziandomi per quello che ho potuto amarti, e per quello che ora riesco ad amare me stesso anche se non sempre riesco a soddisfare le mie aspettative.
- Il mio cuore è libero di innamorarsi di nuovo ma con maggiore maturità, perché ora ho più risorse per dare più valore a ciò che è reale rispetto a ciò che ci si aspetta o fantastica.
- Ti auguro di essere molto felice, di trovare qualcuno di speciale per te, e auguro lo stesso a me stesso.
- Rimango in pace con te e ti porterò sempre nel mio cuore come insegnante che mi ha aiutato a crescere ed evolvere nella pratica del distacco.
16) Frasi curative per riconciliarmi con il mio bambino interiore:
- Sei la bambina che ero in passato e che sei ancora presente nel mio cuore.
- Rappresenti la mia vulnerabilità e il mio desiderio di amore, sia per realizzare che sento che amo, sia per permettermi di ricevere amore.
- Molte volte ti ho giudicato quando la tua richiesta d'amore sembrava insaziabile, o quando mi sentivo costretto a cercare l'amore in persone che non volevano o potevano offrirmelo.
- E ti ho anche giudicato molte volte quando mi sono bloccato o mi sono sentito costretto a rifiutare l'amore che mi hanno dato perché non sentivo che si adattava al mio ideale di amore.
- Non avevo realizzato che la persona a cui avevi davvero affermato quell'amore ero io, la donna adulta che sono, e per questo motivo ti ho ignorato molte volte perché avevo paura delle tue emozioni.
- Non mi rendi fragile o debole, né rappresenti un mostro con cui devo combattere quando sento che i miei affetti mi sopraffanno.
- Sono molto felice di sentirmi pronto a riconoscerti, sto imparando ad ascoltarti e so che insieme potremo guarire tutte le nostre ferite passate, presenti e future.
- Ti prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per imparare a consolarti e ad accompagnarti nei momenti difficili, e mi permetterò anche di nutrire e godere della tua gioia, della tua vitalità e della tua spontaneità.
- Rimanendo connessi e uniti non ci sentiremo mai più come se ci mancasse l'amore perché avremo sempre l'un l'altro.
17) Frasi curative per onorare l'emozione della tristezza:
- Ciao tristezza, sei l'emozione che mi permette di riconoscere le mie perdite e le mie frustrazioni.
- Di fronte alle perdite, mi aiuti a superare il mio dolore, a prendere coscienza di ciò che è cambiato nella mia vita, a dare valore ai miei ricordi e ad aprirmi alle novità che la vita mi offre.
- Di fronte alle mie frustrazioni, mi accompagni nel processo di lasciare andare le mie aspettative, accettare i miei limiti come essere umano che sono e rielaborare i miei scopi e obiettivi in un modo più adatto alla mia realtà.
- Grazie a te poiché ti ho sperimentato in molte occasioni, è più facile per me entrare in empatia e riconoscere il dolore di chi mi circonda.
- Grazie a te imparo a sentire il mio cuore non solo attraverso emozioni dolci e piacevoli, poiché se così fosse rimarrei intrappolato in uno stato di ingenuità permanente.
- Senza di te rimarrei bloccato nella rabbia e nella rabbia per la tentazione di perpetuarmi nella protesta per tutto ciò che non è accaduto di mio gradimento.
- Senza di te non potrei svuotarmi del passato o di ciò che non è più per me, quindi non potrei riempirmi del presente e di quella che è mia responsabilità vivere nel presente.
- Ma a volte ti uso in modo negativo quando approfitto della tua presenza per vittimizzarmi, ristagnare nella mia autocommiserazione o darmi valore e importanza attraverso la sofferenza.
- Scelgo di viverti in modo diverso, scelgo di concedermi conforto ma senza trasformarlo in un modo ricorrente di esigere amore dagli altri.
- Scelgo anche di piangere per te in solitudine ma senza trasformarti in depressione e apatia, non importa quanto possa essere attraente per me a volte fondermi con l'amarezza.
- Ti accetto come compagno di vita, ti riconosco come un grande alleato e non come un nemico, e ti considero un buon amico, quell'amico che di tanto in tanto mi viene a trovare ricordandomi che tutto cambia e che nulla dura per sempre.
18) Frasi curative per riconoscere un bambino come adulto:
- Ciao figlio/a, ti riconosco come l'uomo/donna adulto che sei diventato.
- Non ho più bisogno che tu abbia bisogno di me per sentirmi prezioso continuando a svolgere il ruolo di padre/madre.
- Non è più necessario che io limiti le tue capacità di adulto per continuare a dimostrare a me stesso che ti amo proteggendoti o prendendomi cura di te.
- E non mi aspetto più che tu mi mostri attraverso i tuoi comportamenti e atteggiamenti che sei già adulto, lo sei semplicemente a causa della tua età.
- Non ti dirò mai più che ciò che dà più senso alla mia vita sono i miei figli perché non è così, ciò che dà senso alla mia vita è che sono vivo.
- D'ora in poi ti tratterò come l'essere umano adulto che sei, senza rimproverarti come se fossi ancora un ragazzo/a, e senza viziarti come se non fossi ancora abbastanza maturo per mantenere dei limiti.
- Sarò sempre tuo padre/madre ma solo per amore, e non perché mi senta ancora responsabile per te poiché nessun adulto è responsabile per un altro adulto.
- Non devi vivere la vita che vorrei, né devi essere o assomigliare al figlio/figlia di cui posso vantarmi, e non permetterò che tu sia la scusa o il motivo che giustifica il mio preoccupazioni.
- Hai la mia benedizione per vivere la tua vita a modo tuo, per prendere le tue decisioni liberamente e per sentirti sempre amato e amato da me nonostante le mie imperfezioni.
19) Frasi curative per onorare i miei antenati:
- Papà e mamma, nonni e nonne, bisnonni e bisnonne e tutti quelli che sono venuti prima di me.
- La mia vita viene da te, ma anche da come i tuoi destini sono stati forgiati dal tempo in cui hai vissuto e dalle tue circostanze personali.
- In queste destinazioni ci sono esperienze che ti hanno dato gioia e altre in cui il tuo cuore è stato ferito o in cui hai ferito, poiché anche il dolore fa parte della vita.
- Sono felice per tutto ciò che ti ha fatto sentire felice, e rispetto tutto ciò che ti ha causato drammi e disgrazie.
- Dalla mia Anima infantile ho assunto alcune delle tue ferite e le ho abbinate al mio destino.
- L'ho fatto inconsciamente attraverso la fantasia che ripetendo o riparando le tue esperienze ti dimostro grande amore e grande lealtà.
- Mi rendo conto che io sono il piccolo accanto a te e che voi siete i grandi, quindi siete molto più preparati di me a sopportare le vostre stesse ferite.
- Con tanto affetto e affetto propongo di lasciare andare tutto quel dolore che porto, che è più tuo che mio, ma sono consapevole che per lasciarlo andare dovrò attraversare un processo che richiede di attraversare diverse fasi e stadi.
- Questo processo mi consentirà di espandere il mio livello di coscienza, evolvere e contribuire con tutto ciò che imparo alla memoria collettiva della famiglia.
- Vi porto tutti nel mio cuore, siete le mie radici, siete la fonte del coraggio e del coraggio di cui ho bisogno per affrontare le sfide che devo vivere, e siete anche voi che riempite così il mio cuore d'amore che sento che tutto questo percorso ha un significato positivo.
20) Frasi curative per migliorare il nostro rapporto con il cibo:
- Ciao cibo!! Rappresenti l'energia di cui ho bisogno affinché il mio corpo possa funzionare su questo piano terreno.
- Quando abuso di te è perché intendo usarti per riempire il mio vuoto d'amore.
- E quando ti rifiuto è perché rifiuto l'amore che ricevo non conformandomi alla mia aspettativa.
- Rappresenti la mia fame d'amore di mamma quando ti uso come sostituto della mia mancanza di dolcezza.
- Rappresenti la mia fame d'amore di papà quando sento il bisogno di consumare farina in eccesso.
- E rappresenti la mia preoccupazione per lo stato d'animo dei miei cari, soprattutto quando uno di loro è depresso e non vuole ammetterlo.
- Sono predisposto a te solo per simboleggiare il modo in cui amo e mi prendo cura di me stesso.
- E sono predisposto a dissociarti dal tipo di amore che desidero ricevere dagli altri poiché ogni persona esprime il proprio amore come sa e può.
- Con questo potrò smettere di usarti come consolazione per non sentirmi amato o apprezzato come vorrei.
- E con questo potrò anche darti il posto che meriti nella mia vita, un posto di rispetto e gratitudine per avermi nutrito con l'energia di cui ho bisogno per vivere la mia vita.
21) Frasi curative per facilitare la gravidanza:
-Ciao tesoro! Sono la tua futura mamma e voglio trasmetterti il mio desiderio che possiamo incontrarci in questa vita, io come tua madre e tu come mio figlio o mia figlia, a seconda del sesso con cui vuoi nascere.
- Anche se non sei ancora nel mio grembo, voglio che tu sappia che già ti amo e che già ti sento nel mio cuore.
- So che hai bisogno del tuo tempo per scegliere il momento migliore per essere concepito, potrebbe essere un tempo breve o lungo, o forse decidi che non sarà in questa vita ma nella prossima.
- Il mio desiderio di averti non può essere più grande del tuo desiderio di nascere, e per questo rispetterò che tu arrivi nel tuo tempo o che non arrivi se lo consideri tale.
- Qualunque cosa accada, non userò la mia impazienza o la mia possibile frustrazione nel caso in cui non ci incontrassimo in questa vita per soffrire me e te.
- E se soffro per te, voglio che tu sappia che farò tutto ciò che è in mio potere per accettare ciò che accade e superare il mio dolore.
- In questo momento sei più saggio di me perché non devi mediare con un Ego, quindi decidi tu quando e come verrai da me se è scritto nel nostro destino che il nostro incontro sarà in questa vita.
- E se decidi di nascere, voglio che tu sappia che mi prenderò cura di te e ti amerò come meglio so e posso, senza pretendere di essere una madre perfetta per te così come non pretenderò che tu lo sia colui che deve coprire le mie mancanze o le mie aspettative.
- Né ti userò per dare un senso alla mia vita perché so che sarebbe un peso molto pesante per te, la mia vita ha già un senso per il semplice fatto di essere viva.
- Tuo padre sarà la cosa migliore per te perché sarà il papà che hai scelto, e fin dal primo momento ti fornirò accesso a lui in modo che tu possa amarlo tanto quanto me.
- Ti aspetto con amore e desiderio ma anche con pazienza, perché ho assoluta fiducia che qualunque cosa accada sarà la migliore per entrambi.
22) Frasi curative per superare i complessi fisici estetici:
- Ciao corpo! Grazie a te ho l'opportunità di vivere, sentire ed esprimermi su questo piano esistenziale.
- Ci sono molti momenti in cui mi arrabbio con te o con una o più parti specifiche di te perché non rientrano nel mio ideale di bellezza.
- Questo ideale, anche se lo sento mio, non è realmente mio, ma piuttosto è segnato dagli stereotipi che la società impone o perché sono eccessivamente influenzato dalle persone intorno a me.
- Molte volte permetto che questo ideale si mescoli e influenzi aspetti della mia vita che non sono così legati a te come immagino: la mia attrattiva sessuale, la mia autostima e autostima, le mie possibilità di sviluppo professionale, le persone con cui faccio amicizia può aspirare a relazionarsi e altri ancora.
- Dimentico poi che come corpo rappresenti molto più di un'immagine, rappresenti la vita, la mia capacità di provare amore e sentirmi amato, la mia salute fisica e il mio benessere interiore.
- A volte ti uso come cortina di fumo per non rendermi conto che le mie insicurezze e i miei vuoti esistenziali hanno a che fare con cose molto più profonde della mia immagine e della mia estetica.
- D'ora in poi ti prometto che esplorerò più profondamente i sentimenti che non mi permettono di sentirmi meglio con me stesso.
- Questi sentimenti hanno più a che fare con la mia storia personale e con la storia della mia famiglia che con le dimensioni o la forma di qualsiasi parte di te.
- Ti onoro e ti amo così come sei perché sei il mio corpo, la mia casa più intima insieme al mio cuore e il mio motore della vita, quindi sei molto al di sopra di ciò che è considerato estetico o antiestetico.
23) Frasi curative per onorare coloro a cui non piaccio:
- Ciao! Grazie per il disagio e la preoccupazione che generi in me con la tua presenza reale o immaginaria davanti all'opportunità che mi offri di scoprire me stesso.
- Forse è perché ti invidio, perché inconsciamente competo con te, perché osi esprimere qualcosa che non dico o in un modo che non oso, o semplicemente perché mi ricordi qualcuno del passato che ferirmi.
- Forse è perché vedo in te la generosità che io stesso non trovo, o il lamento e l'esigenza che io stesso sento e che con tanta fatica contengo, o perché semplicemente ti permetti di assecondare ciò che vorrei se i miei valori morali o etici me lo permetterebbero.
- Se è perché metti alla prova la mia capacità di porre limiti, ecco perché per me rappresenti solo un grande maestro.
- E se è perché non posso sopportare di riconoscere la tua sofferenza e il tuo tormento, mi stai indicando possibili situazioni della vita dalle quali fuggo perché non voglio considerare che ciò possa accadere anche a me.
- È anche possibile che non mi piaci nemmeno, ma piuttosto ho paura che gli altri si accorgano che in parte mi identifico con te.
- Oppure perché semplicemente ho bisogno che ci sia qualcuno da odiare per poterlo biasimare per ciò che non funziona bene nel mondo o nella mia vita.
- In ogni caso, ti considero uno specchio che mi dà un'immagine profonda di me stesso, lo specchio che mi mostra e dimostra il mio inconscio, e lo specchio che mi riflette ciò che sono più inorridito ad ammettere.
- Grazie a te la mia vita può migliorare e la mia coscienza aumentare quando il mio coraggio mi permette di approfondire il motivo per cui il destino ha determinato il nostro incontro.
24) Frasi curative per superare la mia gelosia:
- Ciao sentimenti di gelosia! Quando sorgi nella mia mente sembri così convincente che non ho spazio per dubitare della certezza con cui ti presenti.
- Sei come uno schiaffo sulla guancia da parte di qualcuno che mi dice che se non faccio nulla mi toglieranno una fonte di amore essenziale per dare senso alla mia vita.
- Il mio cuore batte in modo incontrollabile, i miei muscoli si tendono e i miei pensieri corrono come se stessero cercando di evitare qualcosa di terribile, senza rendersi conto che ciò che è terribile è proprio credere che sia inevitabile sentirsi in questo modo.
- Ma nel profondo so davvero cosa vuoi mostrarmi, mi mostri che dentro di me vive una ragazza intrappolata nel suo passato, una ragazza che si sente impotente di fronte alla fantasia di poter perdere l'amore di mamma o papà.
- Mi mostri ciò che non ho risolto internamente con i miei genitori, mi mostri che dipendo ancora da un amore che considero necessario come l'ossigeno, e mi mostri che c'è una parte di me che non è maturata perché ha non ho ancora veramente imparato ad amare. .
- Quell'amore che mi è mancato da mio papà o da mia mamma, o che ho interpretato come mancato, non potrà mai essere compensato o soddisfatto con nessuno, né con il mio compagno, né con i miei figli, né con gli amici, nemmeno con i miei stessi genitori.
- Quell'amore che mi mancava mi ha fatto credere che l'amore è come una sostanza che o hai o non hai, e se non ce l'hai, la vita smette di avere senso.
– È il mio legame con l’amore che è sbagliato, l’amore non è una sostanza, l’amore è quello che sono, quindi non è questione di averlo o non averlo ma di esserlo.
- E se io sono amore, sono inevitabilmente abbondanza d'amore, questa è la scoperta che permette ad una ragazza di diventare adulta e ad un ragazzo di diventare un vero uomo.
- D'ora in poi non userò la mia gelosia per imporre la mia volontà a coloro che amo, né soffrirò in silenzio come se sentirmi così non avesse soluzione, la mia gelosia sarà il segno che il mio bambino interiore ha bisogno di noi per guarire insieme le nostre ferite di crepacuore.
25) Frasi curative per scoprire la causa della mia insonnia:
- Ciao insonnia! Mi tieni sveglio la notte per vigilare sull'attacco di un nemico simbolico.
- Questo nemico rappresenta un'esperienza che mi è già accaduta in passato o che è accaduta nel passato familiare.
-E il mio bisogno di monitorare rappresenta un tentativo di proteggere me stesso, o i miei cari, o tutta la mia famiglia.
- Potresti voler assicurarti che infedeltà, rovina finanziaria, malattia, morte improvvisa, maltrattamenti o abusi, abbandono, licenziamento dal lavoro o qualsiasi cosa che abbia causato danni e che abbia generato la fantasia che se fossi stato vigile, avrebbe potuto essere evitato .
- Ma il dolore che ha causato è così tanto che genera in me anche una grande paura nel riconoscerlo, quindi è il mio inconscio che mi costringe a monitorare ciò che mi sforzo così tanto di evitare di riconoscere.
- Nelle guerre è sempre necessario che di notte alcuni soldati stiano di guardia per evitare un attacco a sorpresa.
- Che ne sia consapevole o meno, rimango in guardia e vigile per evitare che quella tragedia che tanto ha ferito si ripeta.
- Da quanto tempo soffro di insonnia? In che fuso orario è più accentuata? In che periodo dell'anno? Mi capita sempre o soprattutto quando dormo in una casa specifica o con qualcuno in particolare?
- Le risposte a queste domande sono fondamentali per scoprire cosa nascondo a me stesso, quindi invece di combattere con te, mia cara insonnia, scoprirò cosa vuoi mostrarmi.
- E quando lo scoprirò, lo guarirò emotivamente, esprimerò le emozioni che non ho ancora liberato, ridefinirò quella tragedia del passato per ottenere una lezione, o lascerò andare quella lealtà se quello che è successo è non fa veramente parte della mia storia personale.
26) Frasi curative per evitare di rimanere intrappolati nel senso di colpa:
- Ciao senso di colpa! Sei l'emozione che mi rende più facile riconoscere il danno che potrei aver causato ad altre persone o a me stesso.
- Grazie a te posso riflettere sul mio errore, imparare da esso ed evitare di agire allo stesso modo in futuro.
- Il modo sano di gestire te stesso è attraverso il pentimento, rimpiangere ciò che ho fatto o non ho fatto e le conseguenze che ho causato per riparare la situazione se possibile, chiedere scusa se necessario e agire meglio o diversamente la prossima volta.
-Ma a volte il pentimento non mi basta, quindi sento il bisogno di punirmi in qualche modo come se ciò mi permettesse di espiare la mia colpa.
- Posso punirmi direttamente causandomi del male, indirettamente costringendo le persone intorno a me a rifiutarmi o ad approfittarsi di me, o sabotando situazioni che potrebbero procurarmi grande gioia e divertimento.
- In ogni autopunizione è inevitabile finire per ferire di nuovo, quindi non solo non risolvo alcun senso di colpa, ma lo amplifico, provocando così ulteriore autopunizione, e così via.
- Di fronte ai miei errori, la vita con la sua saggezza saprà corrispondere alle conseguenze necessarie al mio apprendimento, per questo rinuncio all'autopunizione e mi limito al pentimento.
- Presumo che come essere umano commetto errori e che continuerò a commetterli finché vivrò, e presumo che per ogni errore che faccio avrò sempre rimpianti e imparerò.
-E devo anche superare la tentazione di colpevolizzarmi per circostanze in cui davvero non ho colpa, per darmi un ruolo che non apporta nulla di buono.
- Rinuncio alla fantasia che con il mio senso di colpa dimostro a me stesso e agli altri il livello della mia bontà e della mia empatia, ovvero del mio spirito di sacrificio.
- Quindi rimango in pace con te, caro senso di colpa, e ti do un posto nella mia vita come un'emozione in più che mi permette di crescere interiormente e maturare.
27) Frasi curative da portare alla madre:
- Ciao mamma! Sei la donna che mi ha dato la vita e solo per questo meriti di avere il tuo posto nel mio cuore.
- Ciò che mi ha ferito in te per quello che mi è mancato o che mi era rimasto riguardo al tuo comportamento nei miei confronti, lo prendo come l'apprendimento che viene dall'essere nato attraverso una donna fallibile.
- Scelgo di trasformare tutti i miei risentimenti e risentimenti nei tuoi confronti in compassione e umiltà, poiché tutto è avvenuto nell'unico modo in cui poteva accadere.
- Per quanto riguarda la tua sofferenza personale, invece di sentirmi infelice di fronte alle tue tragedie, decido di sentirmi degno, il tuo destino ti onora perché rappresenta tutti i tuoi insegnamenti.
- Per tutte le volte in cui mi sono sentito superiore a te non sapendo come valorizzarti per le tue circostanze, sono felice che oggi posso finalmente lasciare andare questa insolenza per riconoscerti dalla tua grandezza interiore.
- E riguardo a tutti gli errori che ho fatto con te di cui mi sono incolpato, oltre a tutte le volte in cui non sono riuscito a soddisfare le tue aspettative su di me, smetto di punirmi o di sabotare la mia felicità.
– Né ho bisogno di idealizzarti perché mi basta ammirare le tue virtù e le tue grandi qualità, e con questo mi assicuro che la tua genialità non abbagli lo sguardo che ho verso di te.
- Ti prendo come la migliore madre che potrei avere perché sei mia, e questo mi basta per amarti e amarti incondizionatamente.
- Attraverso tutto questo rispetto che provo per te, attingo alla tua forza per ispirarmi quando si tratta di prendermi cura del mio corpo, bilanciare le mie emozioni, stabilire radici nella mia casa e permettermi di avere successo in qualunque cosa mi prefigga.
- Grazie mamma per tutto com'era, anche per ciò che mi ha ferito e ferito perché solo così potrò sentirmi in pace con te, con me stesso e con la vita che mi hai donato.
28) Frasi curative affinché i bambini smettano di dipendere dai loro genitori:
- Ciao mamma e papà!, mi posiziono davanti a te come tua figlia adulta, anche se mi consideri ancora una bambina.
- Oggi sono consapevole che molte delle mie paure nel prendere decisioni da donna adulta che sono sono dovute al fatto che mi aspetto ancora che tu mi guardi da adulta per credere davvero che lo sono.
- Per lealtà nei tuoi confronti, avevo bisogno di sentirmi pronto per la mia età adulta per darmi il permesso di seguire la mia strada.
- Forse perché non sai dare un senso alla tua vita al di là del tuo ruolo di padre o di madre, quindi hai ancora bisogno di sentirti necessario ai tuoi figli.
- Forse perché voi come coppia non vi sentite soddisfatti o ben accompagnati e avete bisogno di me per equilibrare il vostro rapporto.
- O forse perché il tuo desiderio per me era che da grande mi dedicassi esclusivamente a prendermi cura di te, diventando tua madre.
- Rompo la fantasia che tu debba riconoscermi come adulta e come donna libera per sentirti in diritto di esserlo.
- Il nuovo modo di dimostrarti il mio amore sarà costruire la mia vita e dedicarti la mia felicità e i miei successi, perché so che nel profondo del tuo cuore questo è ciò che vuoi per me.
- Ti amo moltissimo, e poiché ti amo non ti userò mai più come scusa per non essere io a prendere in mano le redini del mio destino.
- Per tutto questo prendo dalle vostre anime, e da voi anche dalle anime dei miei antenati, la forza di cui ho bisogno per essere economicamente e, soprattutto, emotivamente indipendente.
29) Frasi curative per attrarre una relazione sana:
- Ciao futura coppia, so che entrerai nella mia vita quando sarò preparato internamente per te.
- In questo percorso di preparazione, sono consapevole che devo sentirmi in pace con tutti i miei precedenti partner, dare loro un posto nel mio cuore, essere grato per ciò che ho imparato con loro e guarire tutte le ferite che potrebbero essere rimaste aprire.
- Nessuno di loro è stato il grande amore della mia vita perché il grande amore o è l'amore presente o quello che verrà.
- Nessuno di loro mi deve nulla per quello che ho eventualmente sofferto durante il rapporto o successivamente, poiché la mia sofferenza non mi dà diritto a nulla.
-E nessuna delle mie relazioni è finita a causa delle circostanze, dal momento che una relazione tra due adulti può finire solo perché uno o entrambi lo vogliono, oppure perché uno di loro muore.
- Sono predisposto a guarire tutto ciò che rimane in sospeso con i miei genitori, e soprattutto tutto ciò che potrei aver sofferto da bambino a causa di come hanno gestito la loro relazione o le loro relazioni.
- E sono predisposto a sanare tutta la mia lealtà verso i miei antenati, soprattutto per ciò che avrebbe potuto farli soffrire nella loro vita amorosa.
- Con tutto questo farò in modo che il mio nuovo amore sarà nuovo in tutto, quindi non proietterò su di lui il mio passato e mi permetterò di sorprendermi costantemente come se fosse la mia nuova prima relazione.
- Ma il mio nuovo amore mi conoscerà come la donna adulta che sono, e non come una ragazza che aspetta l'arrivo del suo principe azzurro per salvarla da tutto il suo vuoto interiore o dai suoi problemi attuali.
- Sono anche consapevole che ogni relazione implica imparare, commettere errori e correggerli, e confrontarsi con uno specchio che riflette gran parte di ciò che nel tuo cuore deve continuare a guarire.
30) Frasi curative per scoprire e sviluppare la mia vocazione professionale:
- Ciao vocazione! Rappresenti il mio desiderio di sentirmi realizzato professionalmente utilizzando i miei doni e servendo con il cuore le persone che mi circondano.
- Per scoprirti devo prima scoprire cosa amo fare e poi come posso generare prosperità con esso.
- La mia paura di fallire e la mia lealtà verso quei membri della famiglia che non hanno avuto l'opportunità di sviluppare la propria vocazione o non sono riusciti a realizzare il loro sogno, devo superarli per poterti trovare.
- La mia mente spesso mi dice che non è possibile per me godermi te o che è così complicato e richiede così tanto sacrificio che non ne vale la pena.
-E il mio cuore si sente così sopraffatto da così tante paure e da così tanti pensieri limitanti che non riesce a motivarsi.
- Ma la mia intuizione mi dice che esisti, che in qualche modo ti conosco già quindi devo solo riconoscerti, e che è solo questione di tempo prima che riesca a trovare il modo per renderti realtà.
- La forza di cui ho bisogno per osare con te è la forza che mi viene archetipicamente da mio padre, perché il padre rappresenta il legame tra la casa e la tribù o ciò che oggi chiamiamo "società".
- Prendo mio padre così come era ed è per me, con le sue virtù e i suoi difetti, e con ciò che mi rendeva felice e infelice nel rapporto con lui.
- Rispetto il dolore di mamma per tutto quello che avrebbe potuto soffrire con papà nella loro relazione, perché quel dolore fa parte del suo destino e non spetta a me esprimere la mia opinione al riguardo o farla mia.
- E rispetto anche la tristezza che il non poter trovare o sviluppare la loro vocazione ha causato ai miei antenati, perché in questo modo potrò dedicare loro tutti i miei successi e le mie gioie quando troverò e svilupperò la mia.
- Ciao vocazione, propongo che il mio desiderio superi le mie paure facendo buon uso della mia intelligenza e del mio intuito per rimanere ottimista e realista nel mio processo di scoperta e sviluppo di te.
31) Frasi curative per onorare il tuo Ego:
-Ciao Ego! Tu sei il personaggio che ho dovuto interpretare nel teatro della vita.
- Sei stato costruito per generare paure e desideri, attaccamenti e avversioni, e grazie a questo posso essere uguale e allo stesso tempo diverso dalle persone intorno a me.
- Sei tu a dettare cosa mi piace e cosa non mi piace, cosa mi motiva e cosa mi demotiva, e anche cosa mi causa conflitto, desiderio o indifferenza.
- E sei tu a dettare anche quale sia la mia ombra o tutto ciò che anch'io sono, ma con il quale non mi identifico perché non si adatta ai valori e alle convinzioni con cui è stata strutturata la mia identità.
- Obbedisci ad un copione in cui è scritto quale ruolo devo svolgere affinché io possa partecipare al gioco delle relazioni e dei legami: cosa gli altri si aspettano da me, cosa io mi aspetto dagli altri, cosa rappresenta per me il successo e il fallimento e quando devo interpretare il buono o il cattivo nel film.
- Senza di te non avrei alcuna struttura per sapere cosa, quando, dove e come è mia responsabilità dare, chiedere, ricevere, prendere, dire "no" e tollerare o resistere al "no" degli altri.
- Senza di te non potrei partecipare ai conflitti e alla loro risoluzione, che è ciò che dà movimento e direzione alla vita.
- Con te ho sempre qualcosa da fare, qualcosa a cui pensare e qualcosa da sentire, decisioni da prendere, argomenti su cui riflettere e anche impulsi interni da controllare o liberare.
- Con te posso creare un secondo Ego spirituale con cui mettermi costantemente in discussione e cercare di migliorarmi, ovvero potenziare la mia testimonianza interiore, che è quella che può davvero aiutarmi a scoprire chi sono veramente al di là del mio carattere e del mio copione.
32) Frasi curative per smettere di implorare amore:
- Ciao amore! Ti prego quando mi sforzo di compiacere gli altri per il desiderio di essere considerato una brava persona.
- Ti prego quando esigo che le cose siano fatte a modo mio perché me lo devono o perché ritengo di avere completamente ragione.
- Ti prego quando cerco costantemente di essere consolato perché non sopporto la tristezza che la mia stessa vita genera in me.
- Ti prego quando ho paura di darti fastidio e taccio quello che penso o non chiedo quello di cui ho bisogno.
- E quando impongo i miei criteri con la forza, o ricatto o manipolo per ottenere ciò che voglio, sto anche chiedendo amore.
- Qualsiasi ricerca forzata dell'amore o di uno dei suoi possibili sostituti come denaro, fama o potere rappresenta la supplica d'amore poiché denota mancanza e bisogno.
- Finalmente mi rendo conto che l'amore genuino non è qualcosa che ho o non ho, né è qualcosa che mi può mancare o di cui posso averne troppo.
- Allo stesso modo che il Sole non ha luce e calore ma è luce e calore, io sono amore.
- E poiché sono amore non ho più così tanta paura che il mio cuore si spezzi se non sono ricambiato, o di essere intrappolato dall'impulso di fare qualsiasi cosa per darmi amore.
- Ciò che si “è” non deve più essere raggiunto, né c'è la possibilità che lo si possa perdere.
- D'ora in poi il mio scopo principale non sarà ottenere amore ma "essere" amore, e con questo potrò dare senso alla mia vita senza dipendere dall'amore esterno che ricevo.
33) Frasi curative per scoprire la causa originale dei miei attaccamenti:
- Ciao allegato! Sei l'inevitabile sensazione che provo quando trasformo qualcosa di esterno a me in ciò che dà senso alla mia vita.
- Può ricadere su una o più persone specifiche, come figli, partner, genitori, amici o qualsiasi membro della famiglia o figura ammirata.
- Potresti ricorrere a un'ideologia o a delle convinzioni, e sebbene sembri qualcosa di interno perché è tutto nella mia testa, le convinzioni sono sempre esterne al mio vero essere poiché sono nato senza di loro.
- E puoi anche ricadere su una professione, un progetto, un hobby, una sostanza, un oggetto materiale e perfino un animale domestico.
-Quando sento che la mia ragione di vita mi è data da qualcosa che possiedo o da qualcosa che devo realizzare, automaticamente mi affeziono ad esso.
- Se ce l'ho dovrò fare di tutto per non perderlo, se non ce l'ho dovrò fare di tutto per ottenerlo, e se i miei sforzi non funzionano la mia vita non funzionerà più hanno un significato per me.
- Come posso liberarmi dal tuo potere?Attaccandomi al mio "essere" perché il mio "essere" è l'unica cosa che non può mancarmi o che mi può essere tolta.
- Il mio "essere" è quello che sono sempre, e poiché lo è, è libero da passato e futuro poiché è l'unica cosa che rimane stabile in me attraverso il passare del tempo.
- Come posso attaccarmi di più al mio essere e meno a ciò che è esterno? Scoprire che tutti i miei attaccamenti esterni sono in realtà rappresentazioni di me stesso, quindi tutti rappresentano anche l'amore che ho per esistere.
- Qual è il buco nel mio essere che cerco di riempire con qualcosa di esterno a me? Nella risposta a questa domanda c'è la soluzione di cui ho bisogno per distaccarmi.
- Ciao allegato! Grazie a te e alla sofferenza che generi in me, mi sento motivato a trovare dentro di me il sentimento di completezza che desidero, perché so che è l'unico posto dove si trova veramente.
34) Frasi curative per onorare la mia aggressività:
- Ciao aggressione! Sei l'energia che provo quando mi succede qualcosa che mette a dura prova la mia calma interiore.
- Posso sperimentarti attivamente attraverso il sentimento di rabbia, e posso incanalare questa rabbia contro l'altro esterno o contro me stesso.
- Ma posso anche sperimentarti passivamente quando reprimo il sentimento di rabbia, posizionandomi solo come vittima e innocente senza assumermi la responsabilità per te.
- Dalla mia aggressività attiva ho bisogno di ferire perché mi sento danneggiato, e dalla mia aggressività passiva mi lascio ferire non difendendomi né ponendo limiti.
- La rabbia è l'emozione che mi permette di realizzare che devo fare qualcosa con la mia aggressività affinché non diventi eccessivamente pericolosa per me, per gli altri o per tutti.
- La rabbia repressa non mi permette di realizzare che c'è qualcosa che ho a che fare con la mia aggressività.
- Quando escludo la mia aggressività sono aggressivo contro l'esistenza stessa dell'aggressività, perché l'aggressività esiste e poiché esiste deve essere vissuta.
- Per non escludere l'aggressività devo riconoscerla come una parte di me che vuole manifestarsi e, una volta riconosciuta, posso decidere come esprimerla e utilizzarla.
- L'aggressività non è mai il problema, ma piuttosto è la soluzione che mi permette di fare qualcosa con ciò che disturba la mia calma interiore.
- Ciò che devo fare può essere difendermi dall'esterno ponendo dei limiti, oppure difendermi dall'interno comprendendolo e riconoscendolo per curarlo.
– Senza aggressività è impossibile occupare un posto nella vita e nel mondo, e come non si può non occupare un posto, non si può vivere senza sperimentare l’aggressività.
- Ciao aggressione! Per quanto poco ti comprendevo, ora mi rendo conto che la vita senza di te non esiste quindi non ha più senso negarti o combatterti.
- Onoro la tua aggressività quando onoro la vita così com'è e non come ritengo che dovrebbe essere, e mentre ti onoro mi do il permesso di sentirti e di crescere internamente attraverso l'esperienza della tua energia.
35) Frasi curative per comprendere i miei sentimenti di rabbia:
- Ciao rabbia! Sei l'emozione che mi permette di energizzarmi per stabilire dei limiti quando mi sento a disagio.
- Posso sperimentarti con una grande varietà di intensità, da un semplice fastidio, fastidio o fastidio, al sentimento di odio se sorge in me il bisogno di vendicarmi di ciò che mi ha danneggiato.
- A volte ti avverto proiettato verso una o più persone specifiche, altre volte contro me stesso e altre volte di fronte a circostanze che non hanno alcun rapporto diretto con le azioni di un individuo specifico.
- Con te ottengo l'energia di cui ho bisogno per dire "no", "basta" o "basta" se sento che qualcuno abusa della mia fiducia o non mi tiene presente in qualcosa che mi riguarda direttamente.
- Con te posso dire "basta" a me stesso se sono io ad abusare della fiducia di qualcun altro, o se sono troppo compiacente con me stesso.
- E con te posso riconoscere quanto mi fa male una situazione che mi frustra e mi spinge a prendere decisioni al riguardo.
- Il mio problema non è sentirti, ma il rischio di reagire in modo sproporzionato o ingiustificato quando mi accechi rispetto a ciò che anche gli altri potrebbero sentire o di cui hanno bisogno.
– Il tuo potere di accecarmi è dovuto al fatto che non ho risolto certe ferite del mio passato, e per questo mescolo ciò che è passato con ciò che è presente senza discernere le sfumature o ciò che può essere diverso.
- La mia lealtà verso i miei cari può anche accecarmi quando il mio amore per loro mi costringe a intervenire come salvatore o vendicatore, senza prestare attenzione a ciò che potrebbero aver causato per creare quella situazione.
-E altre volte la mia lealtà è dovuta a ciò che il mio popolo ha sofferto in passato, come se sentissi il dovere di fare mio il loro dolore per vendicarlo, ripeterlo o ripararlo.
- Per usarti consapevolmente, sono pronto a guarire le mie ferite emotive, a rispettare le responsabilità e gli insegnamenti delle persone che amo e a liberare il mio destino dalle tragedie accadute nel passato familiare.
- Ciao rabbia! Il mio conflitto non è con te ma con ciò che mi indichi, e per questo tocca a me guardarti più in profondità perché non voglio che la mia libertà sia condizionata dalla mia incomprensione.
36) Frasi curative per scoprire l'origine della mia depressione:
- Ciao depressione! Sei la soluzione che ha attualmente il mio inconscio per proteggermi da un conflitto interno che potrebbe distruggermi a causa dell'esaurimento.
- Mi costringi ad arrendermi a una lotta che mi supera, perché altrimenti il mio corpo sarebbe così esausto dalle emozioni e dai sentimenti che quella lotta provoca in me che la mia vita potrebbe essere in pericolo.
- Forse ti nascondo dietro il mio sorriso e una maschera del "qui non succede niente", o forse te lo mostro apertamente perché non ho più la forza di nasconderti.
- Hai a che fare con le mie perdite: la mancanza di una persona cara, un tradimento che non riesco ad assimilare, un desiderio la cui realizzazione è fuori dalla mia portata, un'ingiustizia inaccettabile o più di queste circostanze contemporaneamente.
- Hai a che fare con la mia difficoltà a prendere la forza vitale che mi viene dai miei genitori: o perché resto risentito nei loro confronti, o perché mi biasimo per non aver soddisfatto le loro aspettative, o perché mi dispiace tanto per il dolore che loro portano con sé il loro cuore che sento di dover portare con sé.
- Molte volte rappresenti anche la mia identificazione con un membro defunto del mio sistema familiare, come se dovessi vivere essendo lui o lei, e uno dei modi è sentirmi morto in vita.
- E se è il mio partner o una persona a me molto cara che è depressa, ma non posso aiutarlo o abbandonarlo, rimango lì con lui, soffrendo della stessa tristezza e intrappolandoci nello stesso fango.
- Puoi anche rappresentare un modo di amare il mio sistema familiare, un modo di assimilare una sofferenza di cui la maggior parte non è né mia né mia, e un eccesso di lealtà per ferite passate che chiedono di essere riconosciute e consolate dalla persona che le ferisce vissuto o dai suoi discendenti.
- Cosa accadrebbe se abbandonassi questa lotta per mia decisione e non perché non avessi scelta? Chi potrebbe esserne danneggiato o in che modo immagino che potrebbe essere pericoloso? Quali benefici nascosti genera in me la mia depressione ? o nella mia famiglia?
- Le risposte a queste domande hanno il potere di ampliare la mia visione in modo che io possa trovare soluzioni che la depressione mi nasconde, e me le nasconde perché il costo che comportano significa un processo di trasformazione interiore per il quale ho bisogno di più risorse.
- Ciao depressione! Sta a me assumere il coraggio di cui ho bisogno per accettare ciò che in questo momento mi sembra ancora inaccettabile e imparare ad amare i miei cari in un modo che non mi faccia male.
37) Frasi curative per approfondire il mio modo di provare vergogna:
- Ciao peccato! Sei l'emozione che si attiva dentro di me quando sento il rischio di non inserirmi socialmente o di non avere un posto da occupare nella vita delle persone a cui tengo.
- Rappresenti la mia paura di essere considerato come qualcuno che non è normale e, anche, come qualcuno che non ha nulla di speciale o di valore da dare.
- Vivo la paura di non essere normale come timidezza e paura di rendermi ridicolo, quando penso che non sarò in grado di comunicare bene perché mi mancano abilità sociali o perché potrei essere frainteso.
- La paura di non essere speciale mi fa credere che gli altri non mi apprezzeranno se non mi distinguo per alcune qualità che considero molto preziose.
- Queste qualità possono essere una delle seguenti: corretta, onesta, affettuosa, seducente, carismatica, di successo, decisa, originale, intellettuale, intelligente, coraggiosa, spiritosa, divertente, forte o pacifica, per esempio.
- Perché se non mi distinguo in queste qualità, gli altri potrebbero pensare a me come scorretto, disonesto, freddo, ripugnante, mediocre, fallito, inutile, volgare, ignorante, stupido, codardo, goffo, noioso, debole o conflittuale, per esempio .
- Ci sono molti di questi valori che sono per me determinanti e condizionanti perché è quello che credo che gli altri si aspettino da me, e se non mi distinguo in essi la mia presenza non sarà né desiderata né valorizzata.
- La paura di vergognarmi mi costringe ad esagerare per non sembrare il contrario di ciò che voglio apparire, poiché dentro credo che essere me stesso non sia sufficiente per integrarmi e occupare un posto.
-Quando mi vergogno, la mia tendenza è o tacere e isolarmi, oppure mettermi in mostra ed espormi in modo ancora più esagerato, e proprio lo faccio in questo modo per cercare di non notare la vergogna che provo per me stessa in quel preciso momento.
- Ciao peccato! Grazie per avermi mostrato l'eccessivo valore che dò alle opinioni degli altri insieme al mio eccessivo bisogno di valutazione esterna, perché con te ho l'opportunità di scoprire quali sono le mie convinzioni programmate su come sono costretto ad essere per liberarmene .
38) Frasi curative per onorare il dolore emotivo dei genitori:
- Mamma, papà, riconosco e rispetto il dolore nel tuo cuore per tutte quelle esperienze che ti hanno ferito internamente.
- Il vostro dolore non vi rende persone infelici, ma persone degne, poiché le vostre anime sono completamente capaci di sostenere tutto ciò che vi è accaduto.
- Questo dolore rappresenta il tuo apprendimento e la tua crescita interiore, e per tutto questo provo enorme rispetto e grande compassione.
- Per tutta la mia vita mi sono dispiaciuto per te consciamente o inconsciamente, perché dal mio amore incondizionato ho giudicato ingiusto o sproporzionato che tu abbia dovuto subire drammi e tragedie.
- Il sentimento del dolore mi ha condizionato in diversi modi: cercando di riscattarvi da voi stessi come se io fossi il più grande e voi i più piccoli, compensando le vostre frustrazioni come se questo fosse lo scopo della mia esistenza, o assumendo il vostro dolore come il mio per dargli espressione, attraverso il mio bambino interiore ferito.
- Dato il dolore che ho avuto per voi, ho ferito me stesso e ho ferito anche voi rendendovi testimoni di come sono stato ferito.
- D'altra parte, attraverso la compassione posso riconoscerti degno del tuo dolore, e questo mi permette di smettere di assumermi la responsabilità delle tue ferite.
- E riguardo alla vostra relazione, mi libero dal dolore dell'infelicità che vi siete causati a vicenda, e mi libero dalla tentazione di ripetere o riparare le vostre circostanze nelle mie relazioni per lealtà.
- Onoro il modo in cui avete gestito la vostra relazione, compresi i danni che vi siete causati a vicenda, onoro il dolore della vostra infanzia e onoro tutto ciò che vi ha ferito durante la vostra vita
- Da questa nuova prospettiva lascio tutto questo dolore nel vostro destino con tanto amore e tesoro, così posso dedicarti la mia felicità e non la mia sofferenza.
39) Frasi curative per riconoscere il valore della mia coscienza:
- Ciao coscienza! Tu sei lo stato del mio essere che mi permette di rimanere un osservatore della mia vita, del ruolo che svolgo in essa, del ruolo che gli altri svolgono con me e delle circostanze che generiamo insieme.
- Grazie a te ho la capacità di non rimanere costantemente così intrappolato nel mio personaggio, il personaggio che rappresenta il mio Ego, in modo da poter sperimentare la vita oltre ciò che determinano i miei desideri e le mie paure.
- I miei desideri non sono mai completamente soddisfatti perché obbediscono al mandato di mantenermi costantemente desiderante.
- Le mie paure non si calmano mai del tutto perché obbediscono anche a un comando, il comando di mantenermi permanentemente timoroso.
- Ma con te, coscienza, posso ritrovarmi in uno spazio interiore in cui sono libero da desideri e paure, e in questo spazio sono sostenuto da un sentimento di pace infinita.
- Con te posso osservare l'effetto che i miei desideri e le mie paure generano in me, e posso anche osservare come entrambi sono collegati: la paura che i miei desideri non si realizzino e il desiderio che le mie paure non si realizzino.
- Questa connessione è la ragione per cui il mio carattere costruisce attaccamenti e avversioni che costituiscono i fili che mi mobilitano come un burattino che obbedisce a un destino che mi è stato dato.
- L'attaccamento è la paura di non realizzare i miei desideri insieme alla paura che mi venga portato via ciò che ho ottenuto, e l'avversione è la repulsione che provo contro ciò che potrebbe impedirmi di ottenere ciò che desidero e ciò che potrebbe togliermi ciò che ho ottenuto, realizzato.
- Grazie a te, coscienza, mi rendo conto che sto sognando una vita che non è la mia vita reale, una vita che segue un copione scritto dal passato, una vita che si trasforma in un incubo ogni volta che i miei attaccamenti e le mie avversioni mi provocano. Rendono difficile riconoscermi al di là del mio carattere.
- Quando sarà la mia ora mi sveglierò da questo sogno, e nel frattempo continuerò ad appoggiarmi a te per ricordarmi che il mio vero sé non è il personaggio da cui sto sognando.
40) Frasi curative per ammorbidire il mio narcisismo:
- Ciao narcisismo! Mi possiedi e mi domini ogni volta che dò un valore più alto a qualcosa di diverso dall'amore, poiché ad un certo punto del mio passato ero spaventato dalla sofferenza che amare così tanto o aver bisogno di così tanto amore può causarmi.
- Puoi ritrovarti ossessionato dal denaro, dal potere, dalla fama, dalla bellezza fisica, dallo status o da qualsiasi altro aspetto che simboleggia l'eccellenza a livello sociale.
- Puoi dominarmi quando il mio bisogno di sentirmi libero e diritto a tutto acceca la mia empatia e smetto di tenere a mente i bisogni e i diritti delle persone intorno a me.
- Puoi controllarmi quando ho bisogno di attirare l'attenzione a tutti i costi invadendo gli altri con i miei discorsi, lamenti o ringraziamenti, come se ciò che gli altri potrebbero dire non avesse alcun merito, se non per lodarmi, compatirmi o applaudirmi.
- Puoi sconfiggermi quando il mio interesse per la vita è eccessivamente concentrato nel collezionare diplomi o curriculum, premi o trofei, automobili o abiti, proprietà o gioielli, o qualsiasi altro oggetto reale o simbolico che ingrassa la mia vanità.
- Ingrandisci il mio Ego per distrarmi da tutto ciò che potrebbe farmi sentire inferiore o inferiore agli altri.
- Cerchi di nascondere le mie miserie fingendo di essere il contrario di ciò che sento veramente dentro, quando la mia paura di non essere vista e apprezzata come me stessa supera il mio buon senso e la mia umiltà.
- Attraverso te nasce in me il bisogno di compiacermi costantemente, poiché è l'unico modo che mi viene in mente in quel momento per sfuggire al mio vuoto interiore.
- Da dove vieni, narcisismo? Perché trasferisco il valore dell'amore su qualsiasi altro elemento che con esso poco c'entra? Qual è la radice della mia confusione?
- Il mio narcisismo nasce come tentativo di riparare le frustrazioni dei miei genitori e dei miei antenati per tutto ciò che hanno perso donando più sé stessi agli altri che a se stessi, soprattutto per ogni volta che si sono sentiti sciocchi per essere stati troppo buoni o generosi.
- Ciao narcisismo! In realtà rappresentate un modo di esprimere il mio amore, ma è un amore inconscio, un amore che non sopporta l'infelicità dei miei avi per tutte quelle opportunità che non hanno avuto o che non hanno saputo sfruttare per soddisfare loro stessi.
- Ora che conosco il tuo scopo posso trascenderti, perché il miglior regalo che posso fare ai miei cari è rispettare le loro frustrazioni personali e dedicare loro il mio amore cosciente.
41) Frasi curative da portare al padre:
- Ciao papà! Sei la donna che mi ha dato la vita e solo per questo meriti di avere il tuo posto nel mio cuore.
- Ciò che mi ha ferito in te per quello che mi è mancato o che mi era rimasto riguardo al tuo comportamento nei miei confronti, lo prendo come l'apprendimento che viene dall'essere nato attraverso un uomo fallibile.
- Scelgo di trasformare tutti i miei risentimenti e risentimenti nei tuoi confronti in compassione e umiltà, poiché tutto è avvenuto nell'unico modo in cui poteva accadere.
- Per quanto riguarda la tua sofferenza personale, invece di sentirmi infelice di fronte alle tue tragedie, decido di sentirmi degno, il tuo destino ti onora perché rappresenta tutti i tuoi apprendimenti.
- Per tutte le volte in cui mi sono sentito superiore a te non sapendo come valorizzarti a causa delle tue circostanze, sono felice che oggi posso finalmente lasciare andare questa insolenza per riconoscere la tua grandezza interiore.
- E riguardo a tutti gli errori che ho fatto con te di cui mi sono incolpato, oltre a tutte le volte in cui non sono riuscito a soddisfare le tue aspettative su di me, smetto di punirmi o di sabotare la mia felicità.
– Né ho bisogno di idealizzarti perché mi basta ammirare le tue virtù e le tue grandi qualità, e con questo mi assicuro che la tua genialità non abbagli lo sguardo che ho verso di te.
- Ti prendo come il miglior padre che potessi avere perché sei mio, e questo mi basta per amarti e amarti incondizionatamente.
- Attraverso tutto questo rispetto che provo per te, prendo la tua forza per ispirarmi quando si tratta di sviluppare la mia vocazione professionale essendo prospero, ordinando alla mia mente di bilanciare la mia vita personale e professionale, occupando un posto socialmente sano in cui posso mostrare chi sono senza causarmi più conflitti di quanto sia inevitabile e permettermi di avere successo in ciò che mi sono prefissato.
- Grazie papà per tutto com'era, anche per ciò che mi ha ferito e ferito perché solo così potrò sentirmi in pace con te, con me stesso e con la vita che mi hai donato.
42) Frasi curative per onorare il dolore del mio passato:
- Ciao passato! Rappresenti tutte le esperienze che ho vissuto nel corso della mia vita, sia quelle che mi hanno generato gioia e benessere, sia quelle che mi hanno causato dolore e disagio.
- Quelle esperienze che ho vissuto con dolore, alcune di esse costituiscono ferite che sono riuscito a guarire, quindi mi hanno fornito un sano apprendimento.
- Ogni apprendimento sano rafforza la mia coscienza, che costituisce l'intelligenza della mia anima, insieme alla mia capacità di rimanere compassionevole di fronte al mio dolore e al dolore degli altri.
- E con quelle ferite che rimangono aperte, sia quelle di cui sono consapevole che quelle di cui non lo sono ancora, sono predisposto a realizzare un processo interno per poter guarire anche quelle.
- Questo processo interno richiede che io inizi a un certo punto, e quale momento migliore se non onorare queste ferite aperte per l'opportunità che mi offrono di continuare a imparare e crescere per essere una persona migliore.
- Onoro soprattutto le mie perdite, che contengono il dolore per le persone care che sono morte o che hanno smesso di essere al mio fianco, e per tutto ciò che è cambiato e non sarà mai più come è stato per me.
- Onoro le mie frustrazioni per tutte quelle aspettative che ho generato attraverso la mia immaginazione e il mio desiderio e che non sono state soddisfatte, e per tutte quelle volte in cui quello che è successo era l'opposto di quello che volevo accadesse.
- Onoro i miei traumi per tutti quei momenti in cui ho sofferto un grande terrore per la mia vita o per l'integrità del mio corpo e della mia mente, e per tutti quei momenti in cui ho assistito con orrore al danno subito dagli altri.
- Onoro le mie colpe e le conseguenze delle mie azioni che hanno generato sofferenza in altre persone che non se lo meritavano.
- E onoro le responsabilità delle mie azioni di cui ancora non mi assumo la responsabilità a causa della mia incoscienza, poiché confido che col tempo potrò realizzarlo per assumerle, pentirmi e maturare per non ripetere quegli stessi atti .
- Ciao passato! Onorandoti come eri e come ti ho sentito, evito la tentazione di perpetuare la mia posizione di vittima e colpevole di quanto accaduto, poiché assumo attivamente tutto questo come apprendimento e consapevolezza che devo ancora generare.
43) Frasi curative per godermi la mia sessualità con un'altra persona:
- Ciao sessualità! Sei il canale attraverso il quale esprimo gran parte del mio desiderio di piacere, avventura, amore, relazione e complicità nella relazione con un'altra persona.
- Con te posso esprimermi nelle mie relazioni a partire da entrambe le energie, quella maschile proattiva e quella femminile ricettiva, per goderne indipendentemente dalla mia condizione biologica di uomo o donna.
- Grazie a te posso raggiungere una connessione maggiore con me stesso connettendomi con un altro essere umano in un modo molto speciale ed esclusivo che solo tu puoi offrire come energia.
- E con voi posso rafforzare il mio legame di coppia, poiché rappresentate una delle componenti principali che distingue questo tipo di legame dal resto dei legami.
- Ma affinché tu sia nutriente per me, devo guarire tutto ciò che genera sentimenti di frustrazione o di invadenza nei tuoi confronti, perché altrimenti non solo non godo di te, ma soffro di te per non sapere o potermi soddisfare positivamente.
- Le frustrazioni che devo guarire sono tutte quelle che hanno a che fare con la frequenza, il potere, il sentirsi desiderato dall'altra persona o la capacità di disinibirmi con te rilasciando il controllo.
- I sentimenti di invasione possono essere legati ad abusi subiti in passato, attraverso l'uso della forza fisica, manipolazione o ricatto, o alla paura di essere sostituita, rifiutata o abbandonata se non ho ceduto sessualmente nonostante la mia mancanza di desiderio. .
- Se soffro di mancanza di libido, devo esplorare le mie paure o convinzioni limitanti riguardo a ciò che mi rappresenti culturalmente, paura di coinvolgermi troppo emotivamente con il mio partner, desiderio inconscio di punirlo per una delusione e possibili lealtà con gli antenati che non hanno avuto molte opportunità nel corso della loro vita di godere liberamente della propria sessualità.
- Se soffro di un eccesso di lividità, devo esplorare come trasformo il mio desiderio di sentirmi amato in desiderio sessuale, o perché non mi sento degno di amore se non offro molto sesso, o perché non mi sento degno di amore non voglio coinvolgere il mio cuore per evitare che lo rompano nuovamente e oso coinvolgere solo il mio corpo, o perché devo inconsciamente riparare la frustrazione dovuta alla mancanza di sesso di cui soffrivano i miei antenati.
- E se provo dolore nel mio corpo o soffro di sintomi, è perché il mio inconscio vuole proteggermi da qualcosa che mi fa male sentire e che non sono ancora riuscito a identificare.
- Ciao sessualità! Sta a me rassegnarmi a te, pagando il prezzo di desiderarti frustratamente o di temerti come se fossi un pericolo, o di usarti come energia maestra che mi aiuterà a scoprire i pesi del mio passato o del passato familiare che ho deve lasciar andare.
44) Frasi curative per liberarsi dalla noia:
- Ciao noia! Sei la sensazione che provo quando non conosco o non riesco a stimolarmi con il momento presente o in generale nella mia vita.
- Posso sentirti quando sono costretto a fare qualcosa che non ho voglia di fare, o perché non mi piace l'attività, o perché qualcuno da cui non sento di trarne beneficio ne trarrà beneficio, o per entrambi i motivi contemporaneamente.
- Posso sperimentarti quando non mi considero prezioso perché quello che faccio non sento che apporta qualcosa di veramente utile alla società, o perché quello che faccio non mi permette di distinguermi o brillare come vorrei.
- Posso soffrire per te quando la mia vita sembra eccessivamente ripetitiva senza la possibilità di esprimere la mia creatività, o aggiungere qualcosa di nuovo, o cambiare qualcosa al riguardo.
- O forse sento il desiderio di fare tante cose nuove che mi piacerebbe provare, ma mi scuso dicendo che non ho i mezzi economici, non me lo lasciano fare o non ho le possibilità tempo per questo.
- Posso sperimentarti anche quando ho troppo tempo libero per me stesso, soprattutto se non so come posso godere di altro che compiacere gli altri o adempiere agli impegni stabiliti con altre persone.
- In ogni caso, nascondi dietro di te diverse paure: la paura di correre dei rischi, la paura di uscire dalla mia zona di comfort, la paura di provocare conflitti o la paura che accada qualcosa di brutto se mi lascio trasportare troppo da ciò che sento. voglio fare
- Ho anche bisogno di esplorare se c'è in me la sensazione di non meritare di godermi troppo la vita perché allora sarei molto più felice di quanto lo siano o possano permettersi i miei cari.
- Rappresenti qualcosa di molto più profondo di quello che sto immaginando, ma ho paura di ammetterlo, e per questo timore ti permetto di impossessarti di me con rassegnazione e angoscia.
- Ciao noia! Non mi serve sottovalutarti perché non sei niente, sei il segno che non ho il coraggio di sviluppare il mio essere e il mio potenziale interiore.
- Quindi grazie per avermi messo a disagio, e continua a farlo finché non avrò finalmente raccolto il coraggio di cui ho bisogno per affrontare le mie paure e trascenderle.
45) Frasi curative per effettuare la transizione dal bambino vecchio all'adulto cosciente:
- Ciao età adulta! Tu sei quella parte di me che mi permette di sostenere le mie emozioni per non essere reattivo nei miei comportamenti né paralizzarmi quando mi viene richiesto di agire.
- Grazie a te posso prendere decisioni mature e intelligenti senza fretta e senza farmi bloccare da dubbi o indecisioni.
- Con te riesco ad essere razionale e coscienzioso, ma senza cadere nel pragmatismo o perdermi per un eccesso di empatia con gli altri.
- Ma ci sono ancora situazioni in cui acceco me stesso e le persone con cui non conosco, non posso o non posso relazionarmi in modo adulto.
- Ci sono momenti in cui le mie insicurezze sono così intense che mi sento come un bambino con le spalle al muro, quindi finisco per ignorare la mia parte di responsabilità, o assumermi responsabilità che non mi toccano come se tutto dipendesse da me.
- A volte mi comporto come un bambino indifeso che ha bisogno di un altro adulto che lo salvi o risolva la sua vita, e altre volte abuso dell'atteggiamento infantile di "Io solo posso fare tutto".
- In alcuni aspetti sono troppo testardo e inflessibile, pretendendo che siano d'accordo con me come se fossi il possessore della verità assoluta, e in altri aspetti mi arrendo troppo velocemente per evitare conflitti, o perché credo che gli altri sappiano sempre meglio di me ciò che è appropriato. o per ottenere l'approvazione degli altri.
- A seconda dei contesti, sono dominato dal desiderio di attirare l'attenzione a tutti i costi per catturare tutti gli sguardi su di me, e in altri sono dominato dal bisogno di passare inosservato per non sentirmi troppo esposto o ridicolo.
- In breve, ho ancora difficoltà a non lasciarmi sopraffare dal mio narcisismo, dalla mia buona natura o dal mio vittimismo.
- Ciao età adulta! Ho ancora molto da imparare se voglio trovare un equilibrio in ogni situazione della mia vita e non cadere negli estremi.
- Sono consapevole che l'unico modo per sviluppare te stesso è conoscere molto bene me stesso, e per fare questo devo esplorare la mia ombra, le ferite della mia infanzia che devono ancora essere guarite e le mie lealtà inconsce con il mio sistema familiare.
- E sono consapevole che ci sarà sempre una parte vulnerabile, emotiva e sensibile di me che costituisce il mio bambino interiore, un bambino di cui vale la pena prendersi cura e prendersi cura per non sacrificare la sua gioia e il suo entusiasmo nel processo di diventare un adulto completo in tutte le aree della mia vita.
46) Frasi curative per affrontare le mie preoccupazioni:
- Ciao preoccupazione! Sei il sentimento che si attiva in me quando provo paura per il futuro, sia perché temo di perdere qualcuno o qualcosa che per me ha molto valore, sia perché temo di non raggiungere un obiettivo per me molto importante.
- Rappresenti le mie paure riguardo al dolore di subire perdite e frustrazioni, quindi la tua funzione è quella di allertarmi e motivarmi a essere prudente, cauto e a fare ciò che è necessario per evitare che ciò che temo accada.
- Ma molte volte svolgi la tua funzione con eccessiva enfasi, per cui diventi un rumore costante nella mia testa e un'agitazione persistente nel mio corpo che non mi permette di sentirmi in pace con la mia esistenza.
- Quando soffro eccessivamente per te, non sono più prudente ma divento ossessivo e perfino paranoico, mi comporto in modo reattivo, mi esaurisco interiormente, esigo garanzie impossibili e dispero per tutto questo.
- Perché ci sono situazioni a cui gli altri tengono molto e io no, mentre altre in cui mi preoccupo ossessivamente gli altri sembrano non interessarsi? Qual è il fattore che mi programma a preoccuparmi così tanto di certe cose? Quando in altre che potrebbe forse rappresentare un rischio maggiore, sono capace di agire anche in modo imprudente e negligente?
- Ciò che mi ha ferito in passato ha generato in me anche la paura che si ripetesse, ma allo stesso tempo un desiderio inconscio che si ripetesse proprio per verificare se questa volta ho già imparato a risolverlo in modo più efficace , oppure per verificare di aver imparato a sostenerlo meglio emotivamente.
- Per questo motivo, poiché voglio che accada ciò che temo, devo preoccuparmi ancora di più per cercare di evitare che accada, e questo provoca un loop dal quale è sempre più difficile uscire.
-E riguardo alla mia paura che succeda qualcosa di brutto ai miei cari, forse è diventato il modo in cui devo mostrarmi e quando li amo, so che li amo perché ci tengo a loro.
- Ciao preoccupazione! È assurdo che io combatta contro di te perché più lotto, più il mio inconscio vorrà che accada ciò che mi preoccupa, e l'inconscio comanda sempre.
- D'ora in poi ti userò in modo diverso, ti userò per scoprire che devo guarire dal mio passato personale o familiare per fedeltà a ciò che hanno sofferto i miei antenati, poiché le cause si trovano sempre nel passato e non in futuro.
- E ti userò anche per scoprire altri modi per realizzare quanto amo i miei diversi dalla preoccupazione, ad esempio essendo più affettuoso e tenero con loro.
47) Frasi curative per ringraziarti per la sana funzione delle emozioni:
- Grazie, Gioia, perché susciti in me il desiderio di avvicinarmi ad altre persone per condividere e celebrare i miei successi e i loro successi, permettendo ai nostri legami di nutrirsi di soddisfazione.
- Grazie, tristezza, perché di fronte a una perdita mi permetti di riconoscere il valore che aveva per me ciò che era perduto, integrandolo nel mio cuore, accettando ciò che è cambiato e andando avanti con la mia vita, aprendomi al nuovo .
- Grazie rabbia perché mi dai la forza di cui ho bisogno per dire "no" a ciò che non voglio fare o mi hanno fatto, per porre limiti agli altri quando non hanno in mente i miei bisogni, e per farmi conoscere senza abusare di maschere compiacenti.
- Grazie paura per aver motivato la mia prudenza e cautela, per avermi avvertito di ciò che può mettere a rischio la mia salute fisica ed emotiva e per avermi aiutato a tenere a mente le possibili conseguenze delle mie azioni e delle azioni degli altri.
- Grazie tenerezza perché addolcisci il mio cuore, mi permetti di essere tollerante con i miei cari quando non soddisfano le mie aspettative, trasformi i miei risentimenti in compassione, generi in me un desiderio di legame e di relazione e mi ricordi qual è il vero valore della vita, ovvero amare e condividere.
- Grazie, vergogna, perché mi aiuti a non esagerare con le mie stravaganze, a cercare modi sani e costruttivi per attirare l'attenzione degli altri e per far sentire a proprio agio e tranquille le persone intorno a me.
- Grazie senso di colpa perché mi rendi più facile rimpiangere le mie decisioni e le mie scarse reazioni, realizzare i miei errori e come avrei potuto fare meglio, e imparare da ciò ad agire diversamente la prossima volta che mi troverò nella stessa situazione.
- Grazie, entusiasmo, perché mi permetti di essere motivato dalle cose buone che posso ottenere o che possono accadermi, di godermi il percorso che intraprenderò per raggiungere i miei obiettivi e di rimanere persistente di fronte agli ostacoli che si presentano lungo quel percorso.
- Grazie pigrizia perché mi aiuti a realizzare ciò che non ho voglia di fare, quando devo fermarmi se mi sforzo troppo da troppo tempo, e quando ciò che gli altri mi chiedono significa compiacerli trascurando me stesso.
- Mille grazie a queste e tante altre emozioni perché con te la mia vita è a colori e non in bianco e nero, con te mi conosco ogni giorno meglio, e con te mi rendo conto di come ciò che mi accade mi influenza a rispondere in modo adattivo e proporzionalmente.
- Sta a me imparare a sentire ed esprimere le mie emozioni nel modo più sano, equilibrato e consapevole possibile senza negarle, senza reprimerle, senza esagerarle e senza manipolarle o camuffarle.
48) Frasi curative per liberare l'ossessione del controllo:
- Ciao controllo! Rappresenti il mio bisogno di sentirmi sicuro mantenendomi insicuro di fronte a un rischio immaginario, perché se mi rilasso ho paura che accada ciò che voglio evitare.
- Rappresenti la mia paura di sentirmi in colpa se non impedisco che ciò che voglio evitare accada, perché ciò che temo è già accaduto nel mio passato o in quello della mia famiglia, e la mia convinzione è che se fossi stato più vigile in questo volta non sarebbe successo.
- La mia speranza è che oggi, monitorando costantemente che quanto accaduto si ripeta, questa volta riesca ad evitare che accada, e sarà grazie a me, grazie a tutto quello che ho messo per tenerlo d'occhio .
- Devo assicurarmi che non mi tradiscano affinché non mi tradiscano, quindi vivo costantemente immaginando i tradimenti per anticiparli e poterli evitare.
- Devo assicurarmi che non mi abbandonino, o che non mi umilino, o che non mi respingano, o che non commettano un'ingiustizia con me o con una persona cara, perché in questo modo fantastico che potrò impedirlo.
- Devo vigilare che non mi manchino i soldi, o che non me li tolgano, devo vigilare sul mio corpo affinché non si ammali, devo vigilare su ciò che fanno o indossano i miei cari non fare in modo che non gli succeda niente di male, devo tenere d'occhio i miei vicini, i miei colleghi di lavoro o chiunque immagino possa farmi del male, perché se non sto attento, si ripete la stessa tragedia che è già accaduta in il passato accadrà di nuovo.
- Ma il prezzo che pago per tanta vigilanza è così caro, e il logorio interiore così erosivo, che ad un certo punto finirò per desiderare consciamente o inconsciamente che ciò che combatto così duramente non accada, perché accadrà essere l'unico modo perché ciò accada. Alla fine ho smesso di guardarlo poiché finalmente sarà successo.
- E mentre controllo il male che può accadere, evito di affrontare ciò che mi spaventa davvero, quello che mi spaventa di più è riconoscere che il fatto che monitorare e controllare non garantisce assolutamente nulla.
- Ciao controllo! Sono caduto nella trappola di credere di poter davvero impedire che accadano cose orribili monitorando e controllando ciò che non è in mio potere di controllare, ovvero la vita stessa.
– E con questa consapevolezza di quanto soffro a causa del mio tentativo di evitare la sofferenza, ho una grande opportunità per imparare ad accettare la mia fragilità umana.
- Sono fragile perché sono umano, le mie capacità sono limitate perché sono umano, a volte ho paura perché sono umano, e confido che nonostante tutto questo potrò essere felice se mi arrendo a ciò che non è nelle mie mani da controllare , che è tutto.
49) Frasi curative per scoprire perché non mi sento mai completamente felice:
- Ciao felicità! Sei il sentimento che tanto desidero e che mi sfugge tanto tra le dita proprio perché tanto ti desidero.
- A volte ti sperimento spontaneamente, o quando ricevo una buona notizia, o quando ho una bella giornata, o quando posso godere della presenza di persone che mi piacciono, o quando ho l'opportunità di praticare un'attività che amo. .
- Ma so che sei temporaneo, che duri solo finché duri, e che dopo che ti ritiri quella sensazione di mancanza, di vuoto, che non sono completo e che devo continuare a cercarti perché immagino che lì deve essere un modo che ancora non so cosa sia per farti stare con me.
- Non sono un'ingenua e so che è impossibile sentirsi felici costantemente, ma so anche che ci sono persone che sono più felici di altre e che, sebbene sia impossibile che tutto accada a mio piacimento e a mio vantaggio, c'è una corrente sotterranea nelle mie emozioni che è ciò che mi permette di classificarmi come una persona felice, quasi felice, infelice o molto infelice.
- Ho già imparato che è assurdo aggrapparsi a te quando arrivi solo come stato d'animo, non è quello che cerco, ma creare una sorta di melodia dentro di me che spesso mi ricordi quanto sono fortunato, che sono grato per l'opportunità di vivere e che nulla è così grave da sacrificare la mia pace interiore e la mia fiducia nella vita.
- Ma invece di sentire questa dolce melodia, quello che sento è che c'è qualcosa nel mondo che non funziona bene, che non mi si adatta, che non ha senso e che ha a che fare con il fatto che ci sono così tante cose dolore nel mondo, con il fatto che i bambini devono soffrire ciò che soffrono o con il motivo per cui le persone buone e nobili spesso non hanno lo stesso successo di quelle ignobili ed egoiste.
- Questa sensazione che ci sia qualcosa che non quadra e che non capisco è la ragione per cui anche quando mi sento particolarmente felice non riesco a rilassarmi completamente, perché esigo di comprendere completamente come funziona il mondo e la vita come se ciò fosse possibile.
- Ho bisogno di lasciare andare il mio desiderio di raggiungere la completa felicità e anche di lasciare andare la mia richiesta di trovare risposte semplici e veloci a domande a cui è molto complessa e lenta risposta.
- Forse se mi arrendo al fatto che la vita e l'esistenza sono molto più sagge e intelligenti di me, forse se lascio andare il mio bisogno di capire tutto in modo da poter avere piena fiducia nella vita dopo, sarò in grado di rilassarmi e accettarlo tutto ha un significato positivo anche se a volte non so cosa sia.
- In questo modo potrò cercare le mie risposte ma con pazienza, perché la vita è un processo di apprendimento continuo in cui è necessario vivere esperienze di tanti tipi diversi: piacevoli e spiacevoli, felici e tristi, successi ed errori, e altro ancora.
- Ciao felicità! Grazie per essere un passeggero perché solo allora posso motivarmi a non accontentarmi della mia ignoranza, spetta a me continuare a confrontare la mia felicità con quella degli altri, continuare ad aspirare a una felicità persistente o osare di sentire ciò che devo sento in ogni momento della mia vita la vita per generare consapevolezza e apprendere con essa.
50) Frasi curative per trovare la causa emotiva del sovrappeso:
- Ciao sovrappeso! Sei la soluzione simbolica che il mio inconscio ha sviluppato di fronte ad alcuni conflitti emotivi che non sono ancora riuscito a sanare.
- Se il mio conflitto è con la ferita dell'abbandono, fai sì che il mio corpo diventi più grande per essere più visibile alla persona che mi ha abbandonato, o dalla quale mi sono dovuto separare, nella speranza inconscia che in questo modo potremo per incontrarci di nuovo più facilmente.
- Se il mio conflitto è un'umiliazione o un abuso, costruisci un'armatura di grasso sul mio corpo affinché i colpi fisici o psicologici che si scatenano contro di me siano attutiti e non possano danneggiare così facilmente il mio cuore sensibile.
- Inoltre, facendo aumentare simbolicamente le dimensioni del mio corpo, è anche un tentativo di intimidire chi vuole aggredirmi per impedirgli di provarci, o perché una parte di me gode nell'imporsi fisicamente sugli altri anche se non voglio ammetterlo.
- Puoi rappresentare un peso che porto proprio perché devo sopportare una o più persone che mi sono particolarmente gravose, e tra queste in particolare la mia madre reale o simbolica, quando soffro del suo eccessivo controllo su di me o su di lei ostacoli quando si tratta di vivere la mia vita.
- Puoi essere una risorsa se mi trovo in una relazione in cui non sono felice di impedire che appaia un'altra persona che potrebbe attrarmi. Non sentendomi attraente mi viene difficile attrarre altre persone e quindi rimango con il mio partner nonostante ciò non sono più attratto da lui come lo ero in passato.
- E se non ho un partner, puoi essere la mia risorsa per scartarmi a riguardo, per credere che non posso piacermi o attrarmi e tenermi più al sicuro dalle relazioni, soprattutto se mi si è spezzato il cuore in passato o se la mia famiglia ha bisogno che io viva da solo, concentrati su di loro.
- Puoi anche posizionarti in alcune zone del mio corpo per proteggerli se temo che subiscano aggressioni sessuali, sia perché è quello che mi è successo in passato, sia perché porto ricordi di abusi o stupri dei miei antenati, perché meno sono attratto sessualmente meno rischio di subire abusi.
- Per quanto riguarda le altre donne, forse temo di essere troppo invidiata o addirittura rifiutata se mi considerano una rivale o se si sentono svalutate al mio fianco a causa del mio fisico, quindi restando in sovrappeso evito il pericolo di competere con me, di essere trattate male o che si parli male di me alle mie spalle.
-Ma soprattutto sei uno scudo contro me stesso, e contro tutto quello che posso pensare e dirmi ogni volta che mi guardo allo specchio disprezzandomi quando non mi piace l'immagine che rifletto, senza rendermi conto che così facendo provoco il mio proprio corpo per diventare Sono diventato ancora più grande per attutire la mia autoaggressività.
- Ciao sovrappeso! Sta a me continuare a mortificarmi con diete austere, ossessionarmi con l'esercizio fisico, o astenermi direttamente dal mangiare e poi subire un effetto di rimbalzo, o approfondire tutto ciò che rappresenti emotivamente per me per consolare il dolore in il mio cuore, chiudere le ferite, guarire internamente i miei legami con la famiglia e sentirmi finalmente a mio agio con il mio corpo.
51) Frasi curative per onorare me stesso:
- Mi onoro come l'essere umano che sono e come la donna che sono, con le mie virtù e i miei difetti, con i miei successi e i miei errori, con tutto quello che ho imparato durante la mia vita e con tutto quello che ancora mi manca. Imparare.
- Sono onorato perché ho sempre fatto tutto il meglio che potevo e sapevo con il livello di coscienza che avevo in quel momento, partendo dal presupposto che ero una persona fallibile tante volte ho dovuto imparare attraverso i miei errori e le mie cattive decisioni.
- Mi onoro per tutte le volte in cui mi sono lasciato trasportare dalle emozioni e non è andata bene, e anche quando volevo essere così razionale e strategico da non ascoltare quello che mi diceva il mio intuito, quindi non è andata bene neanche a me.
- Mi onoro in tutti quei momenti in cui mi sono sentito così perso o così intrappolato dalle mie circostanze e dalla mia disperazione o scoraggiamento che ho finito per fantasticare sulla morte come possibile soluzione, e per il coraggio che ho avuto di andare avanti optando per altre soluzioni molto più legato alla vita.
- Sono onorato quando ho amato così tanto che mi sono perso, e quando loro mi hanno amato così tanto che si sono persi per me anche perché io l'ho permesso, tutto ciò che mi ha insegnato e continua a insegnarmi ad amare e a lasciarmi amare senza ferire me stesso o senza ferire gli altri.
- Sono onorato per il giorno in cui ho scoperto che pur essendo adulto ho una bambina interiore di cui devo prendermi cura, una bambina che molte volte si è sentita abbandonata da me come se non contasse o non esistesse, e altre volte le ero di peso con la responsabilità di condurre la mia vita come se non avessi affatto bisogno di essere adulto per vivere.
- Sono onorato di quegli episodi in cui ho creduto davvero che tutto dipendesse da me, e in cui ho creduto che nulla dipendesse da me, delegando ad altri tutte le responsabilità, e in cui ho capito quale ruolo dovevo svolgere e cosa ho giocato assumendomi le mie reali responsabilità e lasciare andare quella che era responsabilità degli altri.
- Sono stato onorato quando ho creduto che l'amore giustifica tutto perché può fare tutto, e quando ho creduto che l'amore non giustifica assolutamente nulla perché ci sono altri valori che contano molto di più, grazie a ciò sto scoprendo come posso dare all'amore la sua valore solo all’interno di un ordine sano e consapevole.
- Mi onoro in quei giorni in cui non vedo l'ora che arrivi l'alba per sfruttare al meglio la mia giornata, e in quei giorni in cui preferirei non alzarmi dal letto finché non riesco a pensare a un motivo convincente per cui ne valga la pena alzarsi, perché questa è la vita, con momenti di tutti i tipi e con infinite possibilità ma tutte sempre tra due polarità.
- Sono onorato perché nel profondo mi rendo conto che tutto ciò che ho vissuto nella mia vita costituisce un processo di crescita e maturazione, quindi non ho mai avuto veramente ragione e non ho mai avuto torto poiché tutto è accaduto nell'unico modo in cui poteva, accadrà e continuerà a farlo finché non arriverò dove devo andare.
52) Frasi curative per approfondire la mia ferita dell'abbandono:
- Ciao abbandono! Sei la ferita che provo quando qualcuno a cui tengo e con cui condivido un legame, non vuole più far parte della mia vita come lo era stato fino ad ora.
- Mi sento in colpa se interpreto che il motivo del suo abbandono è dovuto a qualcosa che ho fatto o detto, quindi immagino che se l'avessi fatto o detto diversamente lo avrei evitato.
- Mi sento arrabbiato se interpreto che il suo abbandono è dovuto al fatto che non ha apprezzato tutto quello che ho fatto per lui, che non ha tenuto conto dei miei sforzi, o che non vuole provarci un po' più difficile o faccia la sua parte, non stiamo salvando la nostra relazione.
- Mi sento triste quando mi manca molto, quando lo desidero, quando provo la frustrazione che quella persona non sia al mio fianco come lo era in passato per tutto il bene che la sua compagnia mi ha portato, o che immaginavo che era buono.
- Può trattarsi di un abbandono totale se la persona non è più fisicamente a mia disposizione perché non riesco più a vederla, o perché anche se la vedo non posso più condividere con lei ciò che condividevamo prima.
- Può trattarsi di un abbandono parziale, quando apparentemente non è cambiato nulla ma noto che quella persona non è più con me come prima, non c'è più la stessa complicità o non ha più lo stesso interesse nei miei confronti.
- E potrebbe non essere un vero abbandono se quella persona davvero non ha deciso di lasciarmi, ma è morta, o ha dovuto andarsene per circostanze, ma gli rimprovero comunque la sua lontananza perché mi fa meno male provare rabbia che provare la tristezza della loro mancanza.
- Posso anche sperimentare come abbandono un tradimento, perché sento che quello che mi ha fatto o detto mi ha ferito così tanto che non potrò mai avere in lui la stessa fiducia che avevo prima.
- Oppure posso sentire il tradimento come abbandono, quando non sono consapevole che ciò che è andato veramente perduto era la fiducia che avevamo prima, e noto semplicemente che qualcosa è cambiato senza sapere esattamente di cosa si tratta.
- E posso convincermi che non mi ha mai amato veramente né si è mai preoccupato di me perché tutto era un inganno, quando preferisco negare che ci fosse amore piuttosto che sentire di averlo perso.
- Ciao abbandono! Sei un'emozione complessa perché puoi essere sia reale che immaginato, e con te posso facilmente illudermi, posso già sentirmi una vittima per essere stato abbandonato quando, forse, sono proprio io ad abbandonarti, quindi è così Sta a me aumentare la consapevolezza per guarirti o rimanere ferito con te fino alla fine dei tempi.
53) Frasi curative per approfondire la mia ferita dell'ingiustizia:
- Ciao ingiustizia! Sei la ferita che provo quando qualcuno mi fa del male senza tenere conto dei miei diritti e della mia dignità di essere umano.
- Ti sento per rabbia o per odio quando nasce in me il desiderio di vendetta di restituire il danno ricevuto a chi me lo ha causato, con la tentazione che se posso nuocere più di quanto mi è stato danneggiato, lo farò per evitare che mi facciano del male. quell'individuo osa contrastare la mia vendetta.
- Mi sento molto triste per te se la rabbia non si adatta alla mia personalità perché da bambino ero condizionato a esprimere questo sentimento, quindi trasformerò il mio desiderio inconscio di ricambiare il danno subito in lacrime o rimpianti, o in depressione se il mio inconscio ritiene pericoloso per la mia salute se rimango così arrabbiato o triste per molto tempo.
- Se è una persona a me molto cara a commettermi un'ingiustizia, forse sceglierò di incolpare me stesso per mantenere intatta l'immagine di bontà che ho proiettato su di lei, altrimenti potrei finire per amarla meno e negando il suo amore. .
- Ma a volte non sento che ti concentri su una o più persone specifiche, o su una specifica istituzione o gruppo, a volte ti concentri sulla vita o su Dio, quando sento che è ingiusto che le persone debbano soffrire se non lo abbiamo fatto. Non ho fatto nulla, niente di concreto per meritarlo.
- Altre volte posso abusare del mio buon carattere o del mio Ego spirituale, convincendomi di non provare rabbia o rabbia perché sono al di sopra di questi sentimenti, quindi finirò per reprimere tutta la mia emozione senza rendermi conto che con essa questa energia emotiva non solo non andrà via, ma potrebbe farmi star male.
- C'è un altro pericolo che può sorgere anche attraverso questa repressione, ed è che io proietti questi sentimenti su altre persone che non hanno nulla a che fare con la persona che ha commesso l'ingiustizia nei miei confronti, in modo che qualsiasi scusa o malinteso possa essere sufficiente per permettimi di essere violento o addirittura sadico con qualcuno che in realtà non mi ha ferito tanto quanto interpreto.
- Posso anche cadere nella trappola di sentirmi ingiusto nei confronti degli altri quando, forse, chi ha agito ingiustamente sono stato io, soprattutto se inconsciamente sento che sarà molto più doloroso per me sentirmi colpevole che sentirmi vittima.
-D'altra parte, se sono moderato nelle mie emozioni, posso accontentarmi di chiedere scuse o un risarcimento per il danno subito, o guarire la mia frustrazione facendo un lavoro interiore se non ha molto senso aspettare scuse o risarcimenti che Non ce l'ho, non arriveranno mai.
- E quando non posso aspettarmi delle scuse, né un risarcimento, né posso vendicarmi, né so come posso guarirmi da questi sentimenti, allora scelgo di augurare del male alla persona che è stata ingiusta con me, lo auguro vivamente fortemente dentro, e genero la speranza superstiziosa che desiderandolo, qualcosa di brutto finirà per accadere a quella persona come una sorta di giustizia divina.
- Ciao ingiustizia! Come sentimento mi rendi un pericolo per me stesso e per gli altri, quindi non sei affatto desiderabile, ma quando questo accade mi offri anche una grande opportunità per imparare e maturare se riesco ad apprezzare il tuo valore come esperienza che genera crescita interiore .
54) Frasi curative per approfondire la ferita dell'umiliazione:
- Ciao umiliazione! Sei la ferita che provo quando qualcuno mi ridicolizza perché mi prende in giro, mi manca di rispetto o mi svaluta, facendomi sentire inferiore o inadeguato.
- Rappresenti la paura di sentirti debole, indegno, infelice o qualsiasi altro aggettivo che interpreto in base a ciò che considero umiliante secondo i miei valori e le mie convinzioni.
- Rappresenti una forma di abuso psicologico se ricevo umiliazione solo verbalmente o simbolicamente, e rappresenti un abuso fisico quando anche il mio corpo viene attaccato.
- Può darsi che chi mi umilia lo faccia intenzionalmente, cioè con l'esplicito desiderio di denigrarmi e ferirmi; può non essere intenzionale se quella persona non mi conosce abbastanza per sapere cosa mi offende e cosa no. offende, o potrei essere ugualmente offeso anche se non c'è una ragione convincente se quel particolare giorno mi trovo molto suscettibile emotivamente.
- Mi sento molto arrabbiato quando interpreto che chi mi umilia mi sfida perché mi considera debole o perché pensa che non so difendermi e vuole approfittarne, quindi reagisco in modo brusco e aggressivo in modo che non lo faccia continuo a crederci, altrimenti rispondo direttamente in modo aggressivo per vendicarmi.
- Mi sento molto triste se l'umiliazione proviene da una persona cara o da qualcuno che ammiro o apprezzo molto, perché sento di averli delusi o che loro mi abbiano deluso rompendo la buona immagine che avevamo l'uno con l'altro.
- Provo vergogna quando ricevo umiliazioni in pubblico perché temo che i testimoni di dette umiliazioni non mi guarderanno mai più con la stessa dignità e rispetto con cui mi guardavano prima, come se il fatto di essere umiliato potesse segnarmi di quelle persone per sempre.
- Rimango paralizzato con te quando temo che la mia rabbia o rabbia possa farmi agire in modo violento o sproporzionato, causando conseguenze terribili, o quando considero che la persona che mi umilia è molto più forte di me e se gli rispondo sarà peggio perché avrà ancora più voglia di farmi del male.
- In ogni caso, ciò che è sempre in gioco con te come ferita è il valore che io do alla mia stessa dignità attraverso l'immagine che ho di me stesso, un'immagine che è insieme sociale e personale e che si trova in costante rischio di essere calpestato, sporco o addirittura puzzare se lo permetto o se non posso evitarlo.
- Ciao umiliazione! Grazie perché quando ti sento mi aiuti a prendere coscienza di ciò che devo trascendere per smettere di confondermi con ciò che è solo un'immagine e non il mio vero essere.
- Ma questo non vuol dire che io debba stare accanto a chi mi umilia, anzi mi offre la possibilità di allontanarmi se non mi conviene stare vicino a certe persone ma senza ferire la mia dignità, solo per rispetto me stessa.
55) Frasi curative per approfondire la ferita del rifiuto:
- Ciao rifiuto! Tu sei la ferita che provo quando qualcuno non vuole relazionarsi o legarsi con me nello stesso modo in cui vorrei relazionarmi o legarsi con quella persona o gruppo di persone.
- Mi sento ferito, ad esempio se voglio avere un'amicizia, o una relazione, o lavorare per una certa azienda, o creare un business con qualcuno e non sono ricambiato in quel desiderio.
- Mi dispiace per te se vorrei trascorrere più tempo con qualcuno da cui sono attratto o che apprezzo molto, o condividere più aspetti della nostra vita, o stabilire un legame più profondo con quella persona, e lui o lei non ce l'ha stesso interesse per me.
- E a seconda della mia personalità, ti soffrirò di senso di colpa o rabbia, di tristezza o svalutazione, di vergogna o paura, o di molti di questi sentimenti allo stesso tempo.
- A volte scelgo di disprezzare chi mi rifiuta per cercare di farmi meno male convincendomi che l'altra persona perde più di me rifiutandomi, ma se abuso di questo atteggiamento rischio di rimanere solo perché posso finire per crederlo nessuno è davvero lì per me, alla mia altezza.
- E altre volte non posso fare a meno di sentirmi spazzatura se do assoluta credibilità a qualcuno che mi rifiuta e generalizzo la cosa ad altre situazioni, credendo di non avere nulla di buono da offrire o che la mia presenza non abbia valore per nessuno .
- In ogni caso, quando qualcuno mi rifiuta, ho la sensazione che una parte del mio cuore, o tutto il mio cuore, si rompa o si fori, quindi avrò bisogno di un po' di tempo per riprendermi interiormente finché non potrò rimettermi in sesto.
-Posso anche soffrire molto quando ho paura di essere rifiutato, poiché questa paura spesso mi impedisce di avvicinarmi a qualcuno che mi interessa o di rafforzare il legame che già abbiamo, lasciandomi a chiedermi cosa sarebbe successo se avessi osato provare o dire Esso.
- Ogni rifiuto che ricevo influisce sulla mia autostima, ma non avvicinarmi a qualcuno che mi interessa o non osare approfondire una relazione di qualsiasi tipo per paura del rifiuto mi colpisce ancora di più perché rappresenta un rifiuto di me stesso, poiché ciò che Il rifiuto è la possibilità di ottenere ciò che voglio solo perché ho paura di provarci.
- Ciao rifiuto! Dato che non voglio che tu continui a condizionare così tanto la mia vita, sono disposto a guarire la radice del problema, ovvero i rifiuti che ho sofferto in passato, la mia lealtà familiare e la mia paura di avere il cuore spezzato, dando per scontato che che tutto ciò richiederà tempo e impegno.
- Con questo lavoro di guarigione potrò liberarmi della fantasia catastrofica che se continuano a rifiutarmi, arriverò a un punto in cui non potrò andare avanti con la mia vita a causa dell'accumulo di così tanto dolore.
56) Frasi curative per approfondire la ferita del tradimento:
- Ciao tradimento! Sei la ferita che provo quando una persona concreta, un gruppo di persone o un'istituzione tradiscono la fiducia che avevo riposto in loro, provocandomi grande insicurezza.
- Forse questa fiducia è stata concordata esplicitamente, per cui abbiamo fatto una promessa o raggiunto un accordo che l'altra parte non ha mantenuto venendo meno alla sua parola.
- Ma potrebbe anche darsi che questo patto non sia mai realmente avvenuto, ma piuttosto che mi sono creato un ideale, dando per scontato una serie di impegni secondo i miei valori o convinzioni interiori, quindi è stata la mia stessa aspettativa a finire per deludere Me.
- Tutto ciò che vivo come inganno, menzogna, occultamento o manipolazione può farmi sentire tradito se vi interpreto una cattiva intenzione, o quando sento che i miei bisogni o preferenze non sono stati presi in considerazione per mancanza di interesse.
- E tutto quello che sento che mi hanno fatto e che mi ha ferito, se considero che non lo avrei mai fatto allo stesso modo perché sarei incapace di essere così sconsiderato, posso viverlo anche come un tradimento.
- A seconda di chi è la persona che mi tradisce e delle sue qualità, che sia un uomo o una donna, giovane o vecchio, interno o esterno alla famiglia, una figura autoritaria o un equivalente a livello gerarchico, può provocarmi una o più di queste emozioni: rabbia, tristezza, senso di colpa, svalutazione, vergogna o paura.
- La mia paura può essere dovuta al dubbio se riuscirò mai a riconquistare la fiducia che ho perso con quella persona quando, nonostante il tradimento, voglio ancora che faccia parte della mia vita perché le amo o perché ho bisogno loro.
- E posso anche avere paura di essere tradito da qualcuno che non mi ha mai dato alcuna indicazione che potesse farlo, soprattutto quando non sono ancora riuscito a guarire dai tradimenti che ho subito nel mio passato personale o che il mio ha subito nel loro passato se gliele faccio pagare per lealtà familiare.
- Per quanto riguarda la vita in generale, posso anche sentirmi tradito, sia perché mi sono ammalato, sia perché è morto qualcuno che amavo molto, o di fronte a qualsiasi tragedia per la quale non ho perdonato la vita, causandomi grande sfiducia a causa della paura mi succede di nuovo.
- Ciao tradimento! Ho bisogno di imparare ad usarti per essere prudente ma non ossessivo, e soprattutto per non colorare tutta la mia vita di sfiducia e rancore, per questo decido di imparare da te per crescere interiormente e non restare intrappolato dolorante .
57) Frasi curative per approfondire l'emozione della tenerezza:
- Ciao dolcezza! Sei l'emozione che provo quando il mio cuore si intenerisce di fronte a qualcuno o qualcosa che percepisco con purezza, delicatezza e dolcezza.
- Con te riesco a sentirmi connesso alla mia propria sensibilità attraverso la connessione con la sensibilità di un altro essere, e questa doppia connessione mi permette di riconoscere me stesso e l'altro come esseri amorevoli che siamo.
- Con te riesco a lasciare andare, anche se solo per pochi istanti, le mie involucri e le mie difese, sentendomi ancora una volta una ragazza innocente che sperimenta una forma di amore in cui le tracce del dolore non interferiscono.
- Grazie alle sensazioni che mi trasmetti, mi sento più motivato a costruire legami profondi interessandomi di più alle persone a cui tengo, senza accontentarmi esclusivamente della cordialità o della superficialità nelle mie relazioni.
- Ti sperimento molto facilmente davanti agli animali e ai bambini, perché con loro sento che non c'è malizia, che tutto è gioco, innocenza e dolcezza e che con loro non ho bisogno di alcuna maschera per fingere quello che non sono.
- Ma posso anche ferirmi con te quando ti confondo con il sentimento del dolore, così che finisco per innamorarmi della persona che soffre a causa del mio desiderio di soccorrerla e consolarla come se fosse sua madre, oppure Finisco per salvare e confortare i miei amici o chiunque amo, mi ritrovo lungo la strada come se fossi la madre di tutti, quindi finisco per dimenticarmi di me stessa.
- O quando ti mescolo molto o poco con il mio desiderio sessuale, in modo da poter provare tenerezza con il mio partner solo se c'è molto sesso, o se non c'è quando sono convinto che il desiderio sessuale sporchi la purezza di Amore.
- Oppure posso temerti molto perché immagino che se mi emoziono troppo si approfitteranno di me, mi manipoleranno o scopriranno il mio lato vulnerabile che confondo con la mia debolezza, quindi potrebbero essere tentati di umiliarmi o ridicolizzarmi.
- E se la mia paura è quella di non provare abbastanza tenerezza o di non saperla trasmettere agli altri, allora ti esagererò per convincermi di quanto sono tenero o sensibile se così facendo immagino che mi farò amare da loro di più, o apprezzarmi di più, o perché penso che sia ciò che ci si aspetta da me per avere un posto.
- Posso scappare da te anche quando contengo molto dolore nel mio cuore perché, nel momento in cui qualcuno mi guarda con tenerezza e compassione, rendendosi conto di come mi sento veramente dentro, se sono impreparato, potrei crollare, incapace di farlo. evitare di esprimere questo dolore in pubblico in un modo che mi metta in imbarazzo, soprattutto se sono il tipo di persona che si sforza sempre di apparire forte o allegra.
- Ciao dolcezza! Come emozione, puoi generare molto benessere e gioia, ma anche sofferenza se ti confondo con ciò che non sei, o se rimango intrappolato in convinzioni limitanti su come dovrei sentirmi, esprimermi e dimostrarmi altri.
57) Frasi curative per scoprire cosa alimenta le mie ossessioni:
- Ciao ossessione! Rappresenti un focus che provoca in me una serie di emozioni e pensieri persistenti che ruotano su se stessi, limitando così la mia capacità di sentirmi in pace internamente e di godermi di più la mia esistenza.
- Puoi avere la forma di un desiderio quando ciò che mi ossessiona è qualcosa che voglio raggiungere il più presto possibile, sia perché ho l'aspettativa che quando lo realizzerò sperimenterò una grande estasi di felicità, sia perché è il raggiungimento mi porterà un grande sollievo, liberarmi da qualcosa che mi stava generando molta sofferenza.
- Puoi avere la forma della paura se ciò che mi ossessiona è un rischio da cui devo proteggermi in qualche modo perché se accadesse sarebbe una grande catastrofe per me, quindi rimango permanentemente vigile senza trascurarmi per prevenire che accada, oppure mi preparo costantemente, nel caso in cui finisca comunque per accadere.
- Puoi rappresentare rabbia, risentimento o odio verso qualcuno che mi ha ferito in passato se non potevo difendermi in quel momento, quindi mi sento come se avessi un conto in sospeso da regolare con quella persona.
- Puoi avere la forma della tristezza, se ciò da cui sono ossessionato è qualcuno o qualcosa che aveva un grande valore per me e che ho perso, quindi non riesco a smettere di lamentarmi continuamente della difficoltà di completare il mio processo di lutto.
- E puoi anche essere una cortina di fumo o un distrattore, perché mentre sono ossessionato da qualcosa che vivo con una certa preoccupazione, sono distratto da qualcos'altro che genera molta più paura, rabbia, tristezza o desiderio ancora di più, e con questo mi evitare di dover riconoscere ciò che realmente mi intrappola se sento che tale riconoscimento potrebbe compromettere seriamente la mia autostima.
- La mia ossessione può essere generica, come la paura della morte, della malattia, della rovina finanziaria, della solitudine, il desiderio di diventare milionario, oppure può essere un'ossessione più specifica, come il tradimento del mio partner, il desiderio di ottenere una promozione a casa mia lavoro, perdere peso, superare esami, ecc.
- Ci sono ossessioni che rimangono permanenti nel tempo, come la morte di mia madre, il fatto che venga derubata o uccisa, oppure che un segreto che ho nascosto per molto tempo venga scoperto.
-E ci sono ossessioni che durano un po', scompaiono e ritornano in modo ricorrente o vengono sostituite da una nuova ossessione se la mia personalità è ossessiva di per sé, quindi posso persino finire per diventare ossessionato dal smettere di ossessionarmi.
- Ciao ossessione! Grazie per aver portato alla mia attenzione ciò che devo risolvere nel modo in cui gestisco i miei desideri e le mie paure, le mie ferite irrisolte del passato, la mia intolleranza all'incertezza e la mia mancanza di fiducia in me stesso.
58) Frasi curative per liberarmi dagli "immeritati" e dall'autosabotaggio:
- Ciao immeritevole! Sei la sensazione che provo ogni volta che mi rendo conto che sono io ad auto-sabotare la mia felicità e mi chiedo perché.
- Quando sto per ottenere ciò che desidero, quando godo della presenza di persone che amo molto e che si prendono cura di me, quando mi prendo cura di me stesso da un po' e mi sento a mio agio con me stesso, quando mi sento orgoglioso del modo in cui sto concentrando la mia vita, all'improvviso reagisco in un modo strano o prendo una decisione sbagliata e faccio un pasticcio.
- E subito dopo me ne pento e faccio uno sforzo per invertire la situazione che io stesso ho creato, ma tutti questi sforzi, invece di aiutarmi, mi ostacolano ancora di più, come se stessi lottando contro una parte di me che mi punisce per qualcosa che non capisco, o perché direttamente non vuole che io sia felice.
- Quando mi auto-saboto mi sento stupido, o colpevole, o mi vergogno, oppure comincio a incolpare qualcuno per come sono e mi comporto, soprattutto i miei genitori o gli adulti che si sono presi cura di me da bambino quando li accuso di sono stati loro ad avermi reso così.
- Perché? Perché rovino la mia felicità? Appena mi pongo questa domanda, subito emerge una voce interiore che mi dice: perché è quello che merito, perché non merito tanta felicità.
- Hai a che fare con la mia lealtà verso la famiglia e i miei antenati, perché inconsciamente sento che se fossi molto più felice di quanto avrebbero potuto essere loro, invece di mostrare loro il mio amore e il mio rispetto, mostrerei sia a loro che a me stesso che non mi importa di loro, e questo mi farà sentire molto sleale.
- Hai a che fare con il mio bisogno inconscio di continuare a desiderare, perché se esaudisco i miei desideri e non trovo subito altri nuovi desideri affascinanti quanto i precedenti, il mio Ego si bloccherà perché sa esistere senza essere desiderando per fascinazione.
- Hai a che fare con il mio passato, con la paura del ripetersi di una sofferenza che mi ha ferito così tanto da non sopportare che si ripetesse, e proprio cercando di evitarla a tutti i costi faccio sì che finisca per accadere anche se apparentemente credo di averlo evitato, come l'abbandono, il tradimento, la perdita, l'abuso, l'umiliazione, il rifiuto, la rovina, l'incidente o l'ingiustizia.
- Hai a che fare con una parte di me che si rivela quando baso molto intensamente la mia felicità sul raggiungimento di traguardi e obiettivi, perché questo modo di funzionare genera attaccamenti e dipendenze verso oggetti o persone esterne, trasformando i miei desideri iniziali in una prigione, e il mio inconscio cercherà di liberarmi da questa prigione anche se ciò avviene attraverso un fallimento o una perdita.
- Ciò che attiva il mio autosabotaggio è sempre un fattore scatenante emotivo: una paura improvvisa che accada una catastrofe, una rabbia infondata o per quella che considero una grave offesa, il provare un'irresistibile tentazione di soddisfare un piacere anche se questo finisce per ferirmi, un sensazione di schiacciante pigrizia, provando una noia schiacciante, un bisogno urgente di dimostrare che avevo ragione, una grande impazienza che succeda qualcosa adesso o una grande richiesta che le cose siano fatte a modo mio.
- Ciao, non meriti! Invece di rassegnarmi a te o lottare contro di te, ti userò per conoscermi meglio, per scoprire i miei modelli di comportamento, per approfondire la mia ombra, per guarire le ferite del mio passato, per risolvere la mia lealtà familiare e per imparare a desiderare senza trasformare i miei desideri in attaccamenti o dipendenze.
59) Frasi curative per amare i miei genitori solo perché sono i miei genitori:
- Ciao papà! Ciao mamma! So che ti amo ma molte volte mi è difficile identificare questo amore, soprattutto quando mi sento molto ferito o deluso da te.
- Le volte in cui non hai saputo accompagnarmi quando avevo bisogno di te mi incoraggiano a metterti in discussione, e quando ti interrogo costruisco una barriera che mi impedisce di riconoscere quanto ti amo.
- Le volte in cui ho sentito che eri pericoloso per me mi hanno fatto avere paura di te, e questa paura ha lasciato un segno persistente che offusca il mio amore per te anche se al momento non rappresenti alcun rischio reale.
- Le volte in cui non mi hai sostenuto nei miei sogni o nei miei progetti mi hanno fatto sentire che mi amavi solo se soddisfacevo le tue aspettative, o che non ti importava direttamente di me, quindi ho riposto aspettative anche su di te, dubitando se eri all'altezza del mio amore, oppure mi costringevo a credere che anche tu non contassi per me.
- Di fronte a tutte queste barriere, paure, aspettative o disinteresse, ho la sensazione di dover fare uno sforzo per sentire che ti amo, e questo sforzo mi costringe a preoccuparmi eccessivamente che non ti succeda nulla di brutto, o a idealizzarti per non accorgermi dei tuoi difetti, né per dispiacermi per compatirti, né per posizionarmi come se fossi tuo padre o tua madre e tu fossi i miei figli.
- Per questo rimango prigioniero del mio bisogno che tu sia orgoglioso di me, o del mio bisogno che tu cambi per sentirti finalmente i genitori che merito di avere, o di rassegnarmi a ciò che era senza speranza se fosse non è più possibile sei nella vita.
- Non voglio più tutto questo, non voglio dover continuare a sforzarmi o a soffrire per sentire che ti amo, non voglio più paragonarti ad altri genitori per idealizzare o svalutarti, non voglio più aver bisogno che tu ti senta orgoglioso di me o continuare ad aver bisogno di rendermi orgoglioso di te, e soprattutto non voglio dispiacermi per te né che tu abbia pietà di me.
- Vi amo solo perché siete i miei genitori, vi amo per il legame che condividiamo, vi amo perché siete le persone che mi hanno dato la vita, e vi amo per il semplice motivo che mi è impossibile non farlo amarti.
- Ti amo anche se ho ancora dolore nel cuore a causa di ciò che ha causato disaccordi tra noi, ti amo perché amarti mi fa andare meglio la vita, e ti amo perché la mia vera natura è amare e non mettere in discussione la mia Amore.
- Prendo tutto il dolore sofferto come un apprendimento, prendo tutto ciò che è stato positivo per me con gratitudine, e prendo il nostro legame come base da cui continuamente costruisco e ricostruisco la mia vita a modo mio.
- Ti amo perché ti amo, e questo mi basta.
60) Frasi curative per scoprire perché mi sento solo:
- Ciao solitudine, sei la sensazione che provo quando mi sento disconnesso dagli altri, da me stesso o da entrambi i tipi di disconnessione allo stesso tempo.
- Molte volte confondo la disconnessione con me stesso con il bisogno di sentirmi accompagnato dagli altri, e per questo è molto probabile che mi ritrovi circondato da persone che mi amano e me lo dimostrano, a modo loro ma lo dimostrano per me, e anche così mi sento molto solo.
- Questa confusione alimenta la mia convinzione che gli altri non mi capiscono, non mi apprezzano, non si preoccupano per me, non mi vedono, non mi amano e che se sparissi non mi farebbero Non lo so nemmeno.
- Sono io quello che non si rende conto che sento solo me stesso, che non mi prendo cura di me stesso e che non vado abbastanza in profondità per poter riconoscere i miei desideri e bisogni più intimi e personali, tutto ciò ha causato dalle mie stesse paure, di alcune delle quali, forse, non sono nemmeno consapevole.
- E altre volte è vero che mi sento solo di fronte agli altri, sia perché interagisco poco con nessuno, sia perché interagisco ma in modo molto superficiale, quindi tutte le mie amicizie e relazioni non costituiscono legami profondi.
- Quando questo accade è perché mi sto proteggendo eccessivamente dall'essere ingannato, deluso, rifiutato, manipolato, abbandonato o trattato male, e per questo cerco di passare il più inosservato possibile anche se questo mi fa sentire solo.
- Ma potrebbe anche darsi che io faccia di tutto per attirare l'attenzione, e che per questo finisca per essere eccessivamente invasivo, o troppo divertente, o stravagante per sentirmi molto originale, generando rifiuto negli altri.
- La mia solitudine ha a che fare con la mamma, perché se non ho guarito il mio legame con lei mi è impossibile essere una buona compagnia per me stesso.
- La solitudine degli altri ha a che fare con mamma e papà, perché se non sono riuscito a portarli nel mio cuore, o mi mancheranno le competenze sociali, oppure avrò una profonda paura del conflitto, o di essere sfruttato.
- Papà! Mamma! Perché sei stato il mio primo legame, con te ho imparato a sentirmi accompagnata dagli altri e da me stessa, e quello che non ho imparato abbastanza bene devo guarirlo e risolverlo di cuore.
- Ciao solitudine! Grazie mille per avermi motivato a imparare a discernere il tipo di solitudine che provo, a migliorare il modo in cui mi prendo cura e ascolto me stesso, a cambiare il modo in cui mi relaziono con gli altri e così posso ricostruire il legame con i miei genitori per tutto ciò che questo lavoro interiore può darmi.
61) Frasi curative per onorare l'amorevole nonno:
- Ciao nonno, ti ho preparato perché da bambino mi sentivo molto speciale per te, e per questo quando stavamo insieme sembrava che il tempo non esistesse.
- Giocavi con me e ti divertivi come se fossi un bambino quanto me, e questo mi faceva sentire che la mia presenza era tanto desiderata per te quanto la tua lo era per me.
- Con me ridevi e scherzavi mentre mi spiegavi come funzionava il mondo e la vita, e grazie a questo modo di insegnarmi tutto quello che ho imparato con te l'ho imparato molto comodamente e per sempre.
- Con te potevo essere completamente me stessa e tu potevi essere completamente te stessa, così abbiamo potuto godere al massimo della nostra spontaneità e autenticità, e questo mi ha insegnato quanto valore abbia sapersi relazionare in questo modo.
- Ti ho amato così tanto che in molti momenti avrei preferito che tu fossi mio padre invece che mio nonno, ma ora mi rendo conto che l'amore che un nipote può provare con suo nonno è più che sufficiente perché esso rappresenti un legame molto profondo amore, di Quindi insieme all'altro mio nonno, voi siete per me i migliori nonni perché siete miei, e mio padre è il miglior padre per me perché è mio.
- E molte volte mi sono eclissato così tanto con te che non potevo provare qualcosa di simile con il resto dei miei nonni e nemmeno con i miei stessi genitori, quindi ti onoro anche dandoti il tuo posto e solo il tuo posto, poiché tutto il mio sono ugualmente importanti, anche se con loro non ho condiviso momenti così belli come con te.
- Ero triste quando hai lasciato la mia vita, ma il segno d'amore che hai lasciato in me è stato così grande che sono riuscito a portarti nel mio cuore, sentendomi in pace con la tua partenza, e così posso dedicarti le mie gioie e non la mia tristezza per la tua mancanza, perché so che è quello che vuoi per me.
- Grazie, nonno, per aver lavorato in squadra con i miei genitori e con il resto degli adulti che si sono presi cura di me, mi hanno dato tutto l'amore che potevano e hanno saputo affrontare tutte le responsabilità che dovevano assumersi in quel momento , e dove non sono arrivati loro, sei arrivato tu, quindi per me va tutto bene.
- Onoro te nonno, onoro tutto ciò che condividiamo insieme, onoro la magia che entrambi generiamo attraverso la nostra innocenza, onoro il tuo destino, onoro il tuo modo di lasciare la vita e il momento in cui la tua anima ha scelto di andarsene, e onoro essere tuo nipote per il privilegio e l'orgoglio che questo mi fa sentire.
- Ti onoro e ti amo.
62) Frasi curative per approfondire il significato della parola fiducia:
- Ciao fiducia, tu sei la sensazione che provo quando accetto senza oppormi o resistere ciò che mi è successo nel passato, ciò che mi accade nel presente e tutto ciò che potrebbe accadermi in futuro.
- Hai a che fare con me stesso, cioè con la mia capacità di fidarmi di me stesso sia rispetto alle mie capacità di risolvere ciò che ho tra le mani, sia nella mia capacità di non affondare e far fronte a ciò che non riesco a risolvere.
- Hai a che fare con gli altri, indipendentemente dal fatto che mi fidi o meno degli esseri umani come specie e delle persone intorno a me riguardo alle loro intenzioni nei miei confronti.
- Hai a che fare con il legame che ho con la vita in generale, o con Dio, o con l'Universo a seconda di come lo vuoi chiamare, che rappresenta ciò che mi circonda insieme al resto degli esseri umani e il fatto di vivere e abitare questo pianeta.
- Quando ti sperimento mi sento in pace, calmo e sereno, perché anche se non so né capisco perché mi sta succedendo qualcosa che mi fa soffrire, ho piena fiducia che abbia un significato e una ragione che mi porterà apprendimento e crescita interiore.
- E quando non ti vivo mi metto sulla difensiva, o difendo me stesso, quello che sento, quello che penso, quello che desidero, o quello che temo mettendo in discussione tutto, oppure mi difendo dall'esterno fingendo controllare o evitare tutto ciò che potrebbe farmi del male e che proviene dall'esterno del mio essere.
- In tutti questi casi il legame con mia madre funge da radice, poiché, poiché è stato il mio primo legame, con lei ho imparato a legarmi con me stesso, con un altro primo essere umano che era proprio lei, e con la vita stessa che lei mi ha trasmesso..
- Poi poi agisce il legame con mio padre, con quella persona che mi ha anche dato la vita e che, quindi, finirò per somigliargli malissimo o facendo di tutto per non somigliargli se non lo faccio riesco a dargli un posto sano nella mia vita, nel cuore.
- E dai miei genitori sono anche legato ai ricordi dei miei antenati, a ciò che li ha fatti soffrire e a tutto ciò che ha causato loro un sentimento di tradimento davanti a se stessi, davanti agli altri o davanti alla vita o a Dio.
- Se posso fidarmi della mia vita ne varrà la pena anche se mi accadono cose spiacevoli, se non posso fidarmi la mia vita sarà un inferno anche se mi accadono cose molto belle e piacevoli, e la fiducia non ha nulla a che vedere con essere ingenuo.
- Ciao fiducia! Sei la chiave della mia felicità, per dare un senso positivo alla mia vita e alla mia esistenza, e per poter vivere veramente senza limitarmi solo a sopravvivere.
63) Frasi curative per superare il complesso di inferiorità:
- Ciao complesso di inferiorità! Ti provo ogni volta che mi sento inferiore agli altri, come se ci fosse qualcosa in me che rappresenta un difetto, un errore o un limite che mi pone al di sotto della media per pregi o capacità rispetto al resto della popolazione. persone.
- Può darsi che il mio complesso sia dovuto a qualche tratto fisico o limitazione, quindi penso costantemente a come sarebbe la mia vita se potessi risolverlo o mi rassegno completamente se non c'è rimedio.
- Potrebbe essere dovuto alla mia convinzione di dover lavorare molto più duramente degli altri per ottenere le stesse cose che loro ottengono facilmente, quindi finisco anche per credere che la vita sia particolarmente difficile per me.
- Potrei incolparti per la mia mancanza di intelligenza, cultura, abilità sociali, carisma, coraggio, creatività o qualsiasi altra qualità in cui mi sento notevolmente superato dalla persona media.
- Qualunque credenza o credenza mi faccia sentire inferiore, è tutta il risultato del confronto con altre persone, quindi la mia convinzione principale sarebbe che ho bisogno di confrontarmi costantemente per sapere chi sono e quale posto occupo nel mondo.
- Può darsi che i miei paragoni si concentrino principalmente con una sola persona, con uno dei miei genitori, con uno dei miei fratelli, con un cugino, con un amico, un vicino o con chiunque, oppure può darsi che mi paragoni costantemente con molte persone sia in modo compulsivo che ossessivo.
- Se la mia lotta è rendere i miei genitori orgogliosi di me e essere all'altezza delle loro aspettative, la mia autostima sarà sempre debole indipendentemente dal fatto che senta di riuscirci o meno, perché anche se penso di riuscirci, qualsiasi situazione può succedere in qualsiasi momento che mi superi e mi faccia fallire.
-E se i miei sforzi non sono tanto per soddisfare il loro orgoglio ma per superarli o sconfiggerli o contraddirli, anch'io fallirò, perché quanto più sento che mi sto differenziando da loro, tanto più lontano li sentirò da loro. dal mio cuore, e più i miei genitori sono lontani dal mio cuore, più sarà difficile per me amarmi e accettarmi pienamente.
- Potrebbe anche essere che sentendomi inferiore mi senta come si sentono i miei genitori, quindi potrei inconsciamente usare questa sensazione per connettermi con loro soffrendo per il loro stesso complesso, e anche se non mi piace soffrire forse ci credo deve essere così perché altrimenti mi sentirei estraneo a loro o loro estranei a me.
- Ciao complesso di inferiorità!, ti sto usando, ti uso per svalutarmi, ti uso perché perseguo un ideale impossibile da realizzare o perché semplicemente non mi do il permesso di essere felice di essere quello che sono e come Lo sono, spetta a me continuare a giocare a questo gioco di confronti o trascenderlo per amore di me stesso.
64) Frasi curative per approfondire il concetto di "legame":
-Ciao collegamento! Sei l'energia che mi connette con quelle persone che più hanno influenzato la mia vita e che, in un modo o nell'altro, continuano a influenzarmi nel presente sia che siano ancora presenti o che non siano più presenti.
- Questa influenza ha avuto origine principalmente da esperienze che hanno generato emozioni di amore e mancanza di amore, paura, rabbia, gioia, tristezza, senso di colpa o vergogna.
- Sono legata a persone che mi hanno dato lezioni positive, che mi hanno aiutato a crescere interiormente e che mi hanno permesso di conoscermi meglio.
- Sono legato a quelle persone con le quali provo ancora dolore, o perché mi hanno ferito profondamente per non avermi trattato bene, o perché mi hanno rifiutato o abbandonato, o perché le ho perse e mi mancano ancora con grande nostalgia.
- Sono legato anche ai miei antenati anche se non li ho conosciuti in vita, insieme a quelle altre persone che hanno partecipato al loro destino, condizionandolo in modo decisivo, poiché se le circostanze da loro vissute fossero state diverse, probabilmente non sarei nato .
- E soprattutto sono legato a quelle persone che mi hanno dato un apprendimento molto positivo ma con le quali allo stesso tempo ho dolori da guarire, e proprio perché le due circostanze si combinano, la loro influenza su di me è ancora più potente.
- I miei legami determinano la mia esperienza di vita, tutto ciò che ho vissuto e che costituisce la mia storia personale e il mio destino fino al momento presente, e per tutto questo posso dire che la mia vita è stata, è e sarà sempre il risultato dei miei legami .
- I miei legami determinano la persona che sono, ciò che sento, ciò che penso, ciò che faccio, ciò che esprimo e ciò che taccio o nascondo a me stesso, e il modo in cui mi posiziono davanti agli altri e davanti al mondo.
- E tutta questa influenza determina anche il legame che ho con me stesso, come mi amo o mi odio, come mi accetto o mi rifiuto, come mi prendo cura di me stesso o mi trascuro, così che se non guarisco i miei legami esterni lo farò non potrò guarire il mio legame con me stesso e viceversa, se non guarisco il mio legame non potrò guarire i miei legami esterni.
- Come si guariscono i legami quando il passato e ciò che si è vissuto non possono essere cambiati? Si possono ricostruire legami che avrebbero potuto essere tossici praticamente fin dall'inizio? Si può guarire anche il legame che ho con i miei antenati se non li conosco nemmeno ?lo sapevo nella vita?
- Ciao link! Posso guarirti e posso ricostruirti attraverso l'amore, l'amore consapevole, l'amore che segna il mio posto davanti ai miei cari e a quelli meno amati a seconda del contesto in cui mi trovo, perché solo con l'amore riesco a trasformare la dolore sofferto nel passato ancor più amore per il presente.
65) Frasi curative per smettere di essere dipendenti dal "desiderare":
- Ciao desiderio! Sei l'attrazione che genera in me il raggiungimento di qualcosa che non ho in base all'aspettativa che ho creato per me stesso che se potessi avere ciò che mi manca mi sentirei meglio o più felice.
- Ci sono desideri più facili e altri più difficili da realizzare, veloci da realizzare o che richiedono molto più tempo, possibili e realistici o impossibili e irraggiungibili, che soddisfano le aspettative attese quando vengono realizzate o che deludono, leggeri e piacevoli sulla strada della loro realizzazione o realizzazione o che richiedono molto impegno e sacrificio, che rappresentano il superamento di paure e incertezze o che sono molto certi e sicuri, compatibili con il resto dei miei desideri o totalmente incompatibili, quindi pretendono da me l'esclusività.
- Tutte queste forme di desiderio hanno un punto in comune, promettono qualcosa, promettono benessere, piacere, godimento o gioia anche se molti di loro poi, una volta raggiunti, non mantengono affatto tale promessa.
- E tutti risolvono la mia motivazione, mi offrono incoraggiamento nella speranza di ciò che posso ottenere e mi offrono qualcosa a cui posso dedicare gran parte del mio tempo e della mia vita.
- Il problema è diventare dipendenti dal volere, che è ciò che accade quando mi stimolo solo attraverso l'illusione che i miei desideri generano in me perché questo significa che sarò molto più concentrato su ciò che mi manca che su ciò che già ho. , e che, quindi, finirò inevitabilmente per svalutare ciò che già possiedo perché lo ritengo del tutto insufficiente per sentirmi felice, nel momento presente.
– Se sono dipendente dal desiderio, non mi basta mai, aspetto sempre qualcosa di molto meglio, il bene è sempre ciò che deve ancora venire, e l’illusione di realizzare le cose ha molto più potere ed è molto più attraente di poter godere un po’ di più di quanto già realizzato.
- Questa dipendenza mi porta addirittura a boicottare la realizzazione dei miei desideri perché se li raggiungo dovrò cercare rapidamente nuovi desideri a cui aspirare, e se questi desideri non compaiono presto non saprò cosa fare della mia vita , sentirò un vuoto enorme, potrò addirittura arrivare a spaventarmi con i miei stessi pensieri angosciati di non sapere a cosa dedicare il mio tempo, la mia energia e il mio senso della vita.
- Alla fine mi identifico a tal punto con i miei desideri che li trasformo nella mia identità, ad esempio sono io quello che vuole avere un partner, sono quello che vuole diventare milionario, sono quello che vuole ho molto potere, sono io quello che vuole diventare famoso, e sono l'unico, quindi non posso permettermi di ottenere quello che voglio perché se lo ottengo non saprò più chi sono così come sono rimasto senza il desiderio che il mio “io” è diventato.
- La mia dipendenza dal desiderio mi costringe a vivere costantemente desiderando e frustrato allo stesso tempo perché diventa pericoloso ottenere ciò che voglio, quindi finisco intrappolato in un desiderio impossibile da realizzare e che, allo stesso tempo, è impossibile per me raggiungere, smettere di volerlo.
- Oppure posso giocare che lo ottengo ma che posso sempre averne di più, e per questo motivo ne voglio sempre di più, di più e di più, quindi non cambia molto tra averlo e non ottenerlo da allora In ogni caso non mi sento mai soddisfatto.
- Ciao desiderio! Sono davvero io che desidero o piuttosto sono vittima di qualcosa che mi costringe a desiderare e desiderare come se fosse l'unica cosa che valga la pena nella vita? Cosa accadrebbe se smettessi di credere che sono io? Chi desidera davvero e scopre che i miei desideri nascono da programmazioni infantili, fedeltà familiari o traumi passati? Succederebbe che nessun desiderio avrebbe mai più valore per me che godere di ciò che già sono e di ciò che già ho? , cioè, il mio momento presente.
66) Frasi curative per smettere di combattere contro il mio inconscio:
- Ciao inconscio! Sei quella parte di me che non conosco, non so quali siano le tue vere motivazioni, i tuoi desideri e le tue paure, i tuoi sensi di colpa e la tua lealtà familiare, e posso apprezzarti solo quando lo faccio o smetto di fare qualcosa senza conoscerne il motivo., o quando mi sento strano senza sapere cosa mi fa sentire in quel modo.
- Anche tu sei connesso al mio corpo, e ti esprimi molte volte attraverso sintomi, malattie, dolori fisici, pruriti, paralisi, tic e in molti altri modi indipendentemente dal fatto che ci sia un reale danno organico o meno.
- Rappresenti tutto ciò che nascondo a me stesso perché non si adatta al mio Ego e alla mia identità, e se lo riconoscessi rischierei di arrivare a credere che sono una persona molto cattiva, o molto strana e anormale, oppure qualcuno che è un fallito senza alcun valore. , o anche che possa generare molto disgusto negli altri.
- Funzioni oltre la mia logica e le mie convinzioni, hai una scala di valori che non concorda con quello che credo che siano, sembri una persona diversa da me ma allo stesso tempo sei molto dentro di me, e questo mi tormenta molte volte perché non ho idea di come posso difendermi quando prendi il controllo del mio essere.
- Se combatto contro di te, potresti darmi un certo vantaggio e permettermi di credere per un po' che ho un certo controllo su me stesso, ma quando vuoi puoi togliermi quel controllo in modo che finisca per dire qualcosa che non ho voluto dire, agendo in modo opposto a come avrei voluto comportarmi, oppure puoi schiacciarmi con un sentimento di apatia come se nulla di ciò che ho o di ciò che faccio avesse un senso.
- E molte altre volte mi salvi da situazioni complicate generando intuizioni che mi permettono di rispondere o decidere con una saggezza e un'intelligenza che supera me stesso.
- Ti chiedo cosa vuoi da me, come posso capirti di più, comunicare con te e usarti, o che tu mi usi, o che entrambi possiamo usarci a vicenda in un modo che non rappresenti un conflitto o una lotta di potere tra di noi.
- E le parole che risuonano costantemente dentro di me quando ti faccio questa domanda sono fiducia e umiltà:
- abbi fiducia che quando ti disturbo è perché si è presentata un'incredibile opportunità affinché tu possa conoscerti un po' meglio, e che è ora per rivedere le tue convinzioni nel caso ce ne siano alcune che siano diventate troppo rigide o obsolete rispetto al tuo contesto attuale.
- sii umile perché non si tratta di controllarti costantemente per poter controllare tutto ciò che accade intorno a te, ma di cercare sempre quel punto di equilibrio in cui permetti a te stesso di fluire internamente senza opporsi, anche l'esterno può fluire liberamente.
- Ciao inconscio! Potrò capirti e nutrirmi di te solo quando accetterò che tu sei molto più saggio e intelligente di me, e che questi programmi che governano i miei pensieri e le mie emozioni devono essere costantemente rivisti perché altrimenti ristagno, No. Mi evolvo e perdo l'occasione di scoprire cosa c'è oltre ciò che penso di essere o so di me stesso.
67) Frasi curative per smettere di sentirsi incompleti:
- Ciao incompletezza! Sei la sensazione che provo quando deduco che mi manca qualcosa per sentirmi in pace con me stesso, per sentirmi completo, e se non mi sento completo sento che ho qualcosa da fare per risolverlo.
- Posso proiettare questo sentimento di mancanza in molteplici modi: denaro, bellezza fisica, ricerca di un partner, successo professionale, prestigio sociale, conoscenza o qualsiasi altra cosa su cui posso costruire una fantasia che mi renderà felice e finalmente si completerà.
- Questa sensazione mi fa sentire costantemente insoddisfatto di me stesso, ma poiché è molto spiacevole sentirsi così, posso proiettare questo fastidio contro la società, contro la famiglia, contro i politici, contro Dio o contro qualunque cosa rappresenti qualcosa di esterno a me.
- E se non lo proietto su qualcosa di esterno, posso generare la convinzione che devo scoprire qualcosa in me che è rotto, perduto o irrisolto e che quando lo scoprirò potrò risolverlo definitivamente.
- A volte riesco a illudermi abbastanza da creare un falso stato di pace interiore, negando o rinunciando a questa sensazione di incompletezza, ma quando mi succede qualcosa che mi confronta o quando sento qualcosa che non si adatta a questa falsa pace fantasticata, il mio la fantasia si infrange, e soffro inevitabilmente.
- Come posso superare questo sentimento di incompletezza ma senza autoinganni? Come posso sentirmi finalmente completo ma senza che questo desiderio diventi ossessionante?
- Imparare a sentirmi completo nella mia incompletezza, finché sarò vivo mi sentirò incompleto, sentirò che manca qualcosa, e grazie a questo mi sentirò costantemente motivato a pormi domande e cercare risposte, alcune risposte mi capiranno trovare dentro me stesso e gli altri fuori di me, esterni come ispirazione.
- Se mi arrendo al fatto che è così che funziona, potrò essere paziente con me stesso, paziente con la vita e anche paziente con gli altri di fronte alle loro preoccupazioni di completarsi, perché non si tratta di completare ma semplicemente vivere, imparare e crescere costantemente da questo sentimento di incompletezza.
- Poiché mi sento incompleto ho una ragione o uno scopo attraverso il quale posso sostenermi nella vita, grazie al fatto che c'è sempre qualcosa da cercare e da trovare o risolvere, la mia vita non si ferma e continua a muoversi, perché la vita È movimento.
- Quando mi sentirò in pace con questo fatto continuerò a sentirmi incompleto, ma in pace con questa incompletezza, e potrò viverla molto meglio, con meno inquietudine e sofferenza, ma con qualcosa da fare, da chiedere, da rispondere, scoprire e trovare perché continui ad esserci movimento.
- Ciao incompletezza! Grazie per essere parte della mia vita e per aver costruito in me desideri e motivazioni, è così che funzioni, è così che ti accetto, è così che rimango in pace con te anche se mi sento ancora incompleto ma in un altro modo. .
68) Frasi curative per spezzare l'ansia e la depressione:
- Ciao ansia! Sei la soluzione che il mio inconscio utilizza per evitare di cadere in depressione o per tenere lontano da me uno stato depressivo.
- Ciao depressione! Sei la soluzione che il mio inconscio utilizza per evitare che l'ansia si impossessi completamente di me e finisca per logorarmi completamente fisicamente ed emotivamente.
- Ciao ansia e ciao depressione! Apparentemente litigate tra di voi per occupare più spazio nella mia vita, ma dietro questa lotta lavorate in squadra alternandovi: quando mi sento depresso, per me non conta nulla, quindi non ha senso che mi senta in ansia, quando sono in ansia ho così tante cose da cui proteggermi che non posso permettermi di deprimermi.
- Nel mio essere c'è un buco che non mi permette di essere felice, composto da una o più perdite che non ho superato, una o più frustrazioni che non sono riuscito a trascendere, o un accumulo di perdite e frustrazioni che hanno fatto dei buchi nel mio essere, e quindi questo buco sfugge al mio entusiasmo per la vita e al mio amore per la mia vita.
- In questo modo vivo in modalità sopravvivenza attraverso l'ansia e mi riposo dal vivere in questa modalità estenuante attraverso la depressione.
- Grazie a te giro attorno a questo buco per cercare di non caderci dentro e dissolvermi completamente, ma in questo giro continuo mi sfinisco anche sul serio poiché serve solo a risparmiare tempo, quindi prima o poi se non guardo per altre soluzioni finirò per caderci dentro senza poter evitare l’inevitabile: ammalarmi gravemente o peggio.
- E poiché questo buco rappresenta un fantasma senza una forma definita, lo focalizzo su questioni specifiche che lo ostruiscono, come la mancanza di denaro, sintomi fisici, la mancanza di un partner o il rimanere in una relazione tossica, una brutta relazione con uno dei i miei amici, i miei genitori o i miei fratelli, un lavoro che non mi piace o che mi stressa troppo, o qualunque cosa mi permetta di giustificare la mia infelicità e le mie paure.
- Una parte di me desidera soluzioni fittizie che immagino come speranza per ciò che potrebbe salvarmi: guadagnare molti soldi, recuperare la salute, trovare un partner o abbandonare il partner che ho, smettere di parlare con la mia famiglia o per loro cambiare il loro modo di comportarsi nei miei confronti, cambiare lavoro o essere finalmente riconosciuto in questo lavoro come merito, o qualunque cosa generi in me la fantasia di una soluzione.
- Un'altra parte di me non permetterà che si realizzi alcuna soluzione perché ciò esporrebbe il mio autoinganno, le mie difese cadrebbero e mi troverei di fronte a questo buco, che rappresenta quella parte di me che ho così paura di riconoscere e che cerco soprattutto di evitare. .
- Sta a me smettere di sabotarmi con qualunque cosa giustifichi la mia infelicità, scoprire le vere ferite che non ho ancora rimarginato e ricucire quel buco senza applicare cerotti che offrono solo soluzioni temporanee.
- Quindi, per ricucire questo buco ho bisogno di ricostruire i miei legami, riconnettermi con il mio bambino interiore, lasciare andare le lealtà familiari, chiudere i miei duelli in sospeso e tagliare tutto ciò che mi ferisce nel presente.
- Ciao ansia e depressione! Non siete più buone soluzioni per me perché aspiro a molto di più, quindi sono disposto a superare le mie scuse e dedicare tutte le mie risorse ad affrontare il mio vero dolore.
69) Frasi curative per approfondire la ferita della mancanza di protezione:
- Ciao cassa! Sei la ferita che provo quando mi sento attaccato da qualcuno o qualcosa più forte di me, in quelle situazioni in cui interpreto di non avere abbastanza risorse o forza sufficiente per difendermi dall'attacco.
- Se riesco a uscire dalla situazione non mi sentirò più così indifeso, se provo ad attaccare anche se probabilmente perderò e verrò danneggiato non mi sentirò più così indifeso, ma se finisco per sottomettermi o semplicemente rimanere paralizzato di fronte a Per l'aggressore il mio senso di impotenza sarà devastante.
- Potrebbe essere che la persona che mi attacca sia qualcuno o qualcosa di esterno, come una persona o un gruppo di persone, un animale, un virus o un batterio che mi fa ammalare, un'istituzione o una calamità naturale.
- Ma potrebbe anche darsi che ciò che mi attacca sia qualcosa di interno, soprattutto quando sono i miei stessi pensieri e le mie stesse emozioni a sopraffarmi con la loro negatività e intensità, o il mio stesso corpo quando non obbedisce alla mia volontà.
- E molte volte ho le risorse e la forza necessarie per difendermi da un attacco esterno, ma ho paura di rispondere perché temo di essere troppo aggressivo e di causare danni sproporzionati difendendomi, soprattutto se la persona che sento che mi sta attaccando è una persona persona amata o qualcuno da cui dipendo in qualche modo.
- L'attacco che ricevo può essere reale sotto forma di aggressione fisica o verbale, o di ricatto, oppure può essere immaginato, cioè mi sento attaccato quando niente e nessuno mi sta realmente attaccando.
- Forse l'aggressione è reale ma non è così violenta e grave come la interpreto, o forse è molto più grave e violenta e la mia tendenza è a minimizzarla proprio per paura di reagire in modo sproporzionato.
- Quando è il mio Ego che si sente attaccato perché ritengo che la mia dignità, la mia intelligenza o le mie buone intenzioni siano messe in discussione, è il mio passato che mi gioca un brutto scherzo, poiché l'Io vive prigioniero del passato.
– E quando sono io stesso ad aggredirmi e ad aggredirmi, mi sento in diritto di farlo perché sono io stesso contro me stesso, sia perché mi punisco per un senso di colpa, sia perché se non mi attacco la mia furia potrebbe finire ferire qualcun altro che non voglio ferire.
- Il risultato finale è l'impotenza, l'impotenza, la sensazione che non posso fare nulla per evitare l'aggressione o protestare poi perché sarebbe peggio, e tutto questo mi porta a diffidare di me stesso, degli altri e della vita in generale. generale.
- Ciao cassa! Solo perché ad un certo punto mi sono sentito non protetto non significa che non posso fare nulla al riguardo, posso guarirlo, posso trovare la radice nel mio passato personale o familiare e posso reindirizzare la situazione in modo che il mio credenze ed emozioni smettono di condizionare negativamente la mia visione della vita e di cosa significhi vivere in questo mondo.
70) Frasi curative per approfondire il sentimento di invidia:
- Ciao invidia! Sei la sensazione che provo quando sono testimone che un'altra persona ha qualcosa che io non ho, e penso che per questo può godere di qualcosa che io non posso, o almeno io lo interpreto così.
- Posso invidiare una qualità o un talento che non riconosco in me stesso, come simpatia o carisma, coraggio o fiducia in me stesso, bellezza fisica, intelligenza, forza o resistenza, creatività, tenacia e perseveranza, professionalità, senso dell'umorismo, anche umiltà o gentilezza verso gli altri.
- Posso invidiare qualcosa di materiale e qualsiasi aspetto che generi uno status elevato o un prestigio che non ho: denaro o beni, una casa, un'auto, gioielli, vestiti, lauree o diplomi, avere buoni contatti o amicizie, avere un partner o una famiglia propria o qualunque cosa simboleggia per me un grande successo a livello sociale.
- Il fatto di paragonarmi a quella persona e desiderare ciò che ha senza speranza che anch'io possa ottenerlo, mi rende infelice, sentendomi impotente e limitato, e per questo vorrei che quella persona perdesse ciò che ha pur di non sentirsi svantaggiato di fronte a lui o lei, o allontanarsi il più possibile per non continuare a soffrire quando lo vedo.
- E se ciò che invidio è una qualità e non qualcosa di materiale, posso anche desiderare che quella persona scompaia o muoia per non continuare a risentirsi del suo successo o della sua felicità, così posso facilmente trasformare la mia invidia in odio.
- L'invidia nasce dalla convinzione di non aver avuto genitori adatti a me, che altri hanno avuto genitori migliori dei miei, e che per questo sono condannato a soffrire, a non ottenere ciò che veramente desidero, oppure se riesco a sentirmi ugualmente insoddisfatto perché scoprirò che quello che volevo non era proprio quello che mi aspettavo di ottenere.
- Ciò che invidio, consciamente o inconsciamente, è aver avuto genitori migliori, perché allora mi sarei costruito meglio, e ora sarei più capace di ottenere ciò che voglio con i miei meriti, quindi mi sentirei più completo come persona , più soddisfatta di me stessa e più al sicuro dai miei sentimenti di inadeguatezza.
- Forse mi è mancato più affetto, amore, presenza e riconoscimento da parte dei miei genitori, o forse mi sono mancati più limiti e più contenimento per imparare a tollerare le mie frustrazioni, in questo modo ora sarebbe molto più facile per me accettare ciò che non va non andare secondo i miei desideri o aspettative.
-E se considero che i miei fratelli l'hanno avuto dai miei genitori e io no, la mia invidia sarà molto più grande perché penserò che i miei fratelli abbiano rubato la quota che avrei dovuto ricevere.
- Dietro tutto questo ripeto una sofferenza che mi ha preceduto, una sensazione che sicuramente i miei genitori o i miei antenati già portavano con sé, la sensazione che gli altri abbiano sempre più fortuna di me, più strutture, più risorse o più opportunità di quelle che ho io nella vita. mi offre.
- Ciao invidia! Quando riesco a sentire che i miei genitori sono il meglio per me perché sono miei, e che non contribuisco per nulla al mio sistema familiare portandomi sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione che non sono i miei, mi sentirò sempre fortunato e benedetto, qualunque cosa io abbia, e di essere chi sono e come sono.
71) Frasi curative per ammorbidire il mio "buonismo":
- Ciao cielo! Rappresenti il mio bisogno che gli altri mi considerino una brava persona in base ai miei criteri su cosa significhi essere una brava persona, perché altrimenti rappresenterebbe il fatto che mi sento male o sbagliato.
- Se il mio criterio di essere buono è non dare fastidio agli altri, farò tutto il possibile affinché nessuno mi consideri un fastidio, tante volte rimarrò in silenzio anche se ho voglia di parlare, oppure non chiederò qualcosa di cui ho bisogno in modo che l'altra persona non si senta disturbata.
- Se il mio criterio è che devo essere molto generoso per essere considerato buono, in molte occasioni sarò troppo generoso, quindi inevitabilmente se gli altri non mi ricambiano con la stessa generosità, finirò per credere che nessuno sia bravo quanto me, e che le persone sono molto ingrate, si approfittano o entrambe le cose allo stesso tempo.
- Se il mio criterio è quello di non poter rifiutare nulla di ciò che mi chiedono, finirò per dire "sì" a molte richieste alle quali avrei davvero preferito dire "no", quindi mi arrabbierò con me stesso per non aver detto "no", anche se neanche lui poteva evitarlo.
-E se il mio criterio è che la gentilezza equivale ad altruismo, passerò la mia vita cercando di aiutare le persone anche quando non chiedono il mio aiuto, quindi potrebbero anche finire per arrabbiarsi con me perché vado dove non sono chiamato.
- Mi rendo conto che il mio bisogno di essere considerato una brava persona è dovuto al mio bisogno di essere amato, riconosciuto, convalidato e che gli altri mi diano un posto nella loro vita, e anche alla mia paura del conflitto, di discutere e discutere. perdere in quelle discussioni.
- Mi rendo conto che ho bisogno di occupare un posto nel mondo per non sentirmi perso, e che questo posto dipende molto dal fatto che gli altri mi accettino e non mi rifiutino.
- Ma molte volte finisco comunque per sentirmi perso, perché quando supero la mia paura di disturbare, o fingo di essere così generoso o altruista, il posto che finisco per occupare nel mondo è per me scomodo e spiacevole.
- Cosa significava per i miei genitori o per chi si prendeva cura di me essere un bambino buono o cattivo? Come si aspettavano o avevano bisogno che io fossi? Come posso trascendere queste aspettative che hanno proiettato su di me o che ho interpretato riguardo a loro davanti a loro? il mio bisogno di avere un posto e di essere amato?
- Le risposte a queste domande sono il primo passo che devo fare per scoprire in che modo e fino a che punto sono intrappolato nel mio bisogno di sentirmi una brava persona, e il secondo passo sarà scoprire in cosa devo cambiare sentirmi bene e a mio agio con me stesso, al di là di quanto penso di essere buono o cattivo, o di come pensano che io sia gli altri.
- Ciao Dio! Grazie alla sofferenza che mi causi, sono motivato a scoprire me stesso, scoprire chi sono al di là del figlio dei miei genitori, del fratello dei miei fratelli, del partner del mio partner, del dipendente o del capo nella mia vita. amico dei miei amici o qualsiasi altro ruolo sociale che sto ricoprendo in relazione alle persone intorno a me.
72) Frasi curative per superare la paura di stabilire legami profondi:
- Ciao paura del legame!Sei la sensazione che provo a causa della mia convinzione conscia o inconscia che connettermi profondamente con altre persone mi toglie molto più di quanto mi dà, quindi posso stabilire solo legami superficiali.
- Ho paura di annoiarmi con qualcuno e di non riuscire a scappare, perché se scappassi l'altra persona potrebbe sentirsi ferita o offesa e io mi sentirei poi in colpa, ma se rimango mi sentirei come se stessi perdendo tempo perché non non posso fare altre cose che mi motivano molto di più.
- Ho paura che si aspetteranno da me molto di più di quello che ho voglia di dare, e che questo genererà conflitti, discussioni, incomprensioni e disaccordi, o che finirò per restare in silenzio, arrendendomi e dando di me stesso ciò che non faccio. non voglio dare.
- Ho anche paura di mettermi in gioco e di dare molto in una relazione, perché se poi mi rifiutano o mi abbandonano finirò con il cuore spezzato e, inoltre, mi sentirò stupido per aver dato così tanto di me stesso per niente.
- Ho paura di concedere troppa fiducia agli altri, perché potrebbero approfittarne per fare battute che trovo spiacevoli o umilianti, o per dirmi verità che non voglio sentire.
- Da un lato preferisco sentirmi libero, che posso fare quello che voglio e che nessuno si aspetta troppo da me, perché altrimenti mi sentirei intrappolato, ingabbiato o limitato.
- Ma d'altra parte finisco per sentirmi solo, perché quando mi relaziono solo superficialmente, perdo anche l'opportunità di sentirmi amato e importante per un'altra persona.
- Inoltre, quando qualcuno si interessa veramente a me, mi apprezza, mi ama e si preoccupa per me, nasce dentro di me una strana sensazione che non lo merito, che questo è troppo bello per me, e che per questo è impossibile per me. Quella relazione dura a lungo.
- Forse da bambino sentivo che i miei genitori si aspettavano troppo da me, e questo mi faceva sentire sotto pressione, o forse ho visto come i miei genitori soffrissero troppo nel dover accontentare troppe persone, e questo mi faceva sentire che non era così bello arrendersi. entrambi agli altri.
- O forse ho già avuto il cuore spezzato troppe volte, quindi immagino che se mi rifiutassero, mi abbandonassero o mi tradissero di nuovo, non riuscirò più a sopportarlo e crollerei completamente.
- Ciao paura del legame! Preferisco rischiare, preferisco uscire dalla mia zona di comfort e osare un po' di più con le persone, e non per il disagio di sentirmi sola, lo farò perché non lo faccio Voglio che la paura mi controlli più della vita che di me stessa/o.
Concludere con reverenza verso chi è venuto prima e Grazie Grazie Grazie in segno di Gratitudine!
Buon lavoro
Susanan DiCastri
Facilitatrice in Costellazioni Famigliari Sistemiche
susannadicastri@gmail.com