Shikata ga nai: l’arte giapponese del lasciar andare
Nella vita ci sono cose che non possiamo controllare. Le persone cambiano, le cose finiscono, il tempo passa. Se ci ostiniamo a trattenere qualcosa che deve andare via, soffriremo di più. Ma se impariamo a lasciare andare, proprio come gli alberi accettano la caduta dei fiori, troveremo pace. Questo concetto è racchiuso in una semplice espressione giapponese che contiene una saggezza profonda: Shikata ga nai, che letteralmente vuol dire “È così che sono le cose”. Ma attenzione, non si tratta di arrendersi, bensì di riconoscere e accettare con grazia ciò che è fuori dal nostro controllo.
Shikata ga nai è una filosofia di vita profondamente radicata in una visione delle cose che privilegia l’armonia con gli eventi, piuttosto che il tentativo di dominarli, che preferisce la saggezza e il discernimento alla forzatura degli accadimenti e delle relazioni. È un invito ad accettare saggiamente ciò che non possiamo cambiare e a farlo con dignità, calma e resilienza. Comprendere realmente il concetto Shikata ga nai può aiutarci a vivere con molta più serenità.
Ci sono momenti nella vita in cui ogni sforzo sembra inutile, in cui le cose accadono fuori dal nostro controllo e resistere non fa altro che aumentare la sofferenza. Lasciare andare non vuol dire arrendersi o perdere qualcosa, ma permettere alla vita di continuare il suo corso, di essere ciò che è senza cercare di forzarla inutilmente. Attenzione, però, perché l’accettazione proposta non è passività né debolezza, ma capacità di eliminare la resistenza interiore che nella vita è causa di sofferenza aggiuntiva. Questo atteggiamento di accettazione attiva è il cuore di Shikata ga nai: non restare intrappolati nel lamento, ma trovare la forza per adattarsi e andare avanti nel presente. Vivere davvero qui, ora, senza ancore che ci vincolino a ciò che è stato e non è più. Le cose belle finiscono, le persone cambiano, i momenti passano… Invece di temere la fine, impariamo ad apprezzare ciò che c’è, mentre lo viviamo. Esiste un’infinita bellezza nell’impermanenza. Potete sentirla? Shikata ga nai ci insegna come accettare ciò che non possiamo controllare perché, se qualcosa è al di fuori del nostro potere, è inutile lamentarci e sprecare energia cercando di cambiarlo.
Se puoi cambiare qualcosa, agisci. Se non puoi cambiarla, cambia prospettiva e lascia andare. Accogliere il fatto che non tutto sia nelle nostre mani e vada bene così è un’esperienza profondamente liberatoria. Quando impariamo ad accettare con serenità ciò che non possiamo cambiare, smettiamo di lottare contro la vita e iniziamo finalmente a viverla e a fluire in armonia con il suo scorrere e con la natura delle cose. Si tratta della capacità di lasciare andare con consapevolezza, invece di sprecare energie in rabbia e frustrazione.
Troppo spesso preferiamo la sicurezza del dolore al mistero del non sapere cosa potrebbe accadere se lasciamo andare ciò che stiamo trattenendo. Temiamo l’incertezza. Per questo ci aggrappiamo, perché ci spaventa il vuoto che il lasciare andare crea. Quel vuoto risulta insopportabile per la maggior parte delle persone. E così riempiamo le nostre case con oggetti inutili, la nostra mente con pensieri disfunzionali, le nostre agende di cose da fare e i nostri cuori di relazioni compensative. Tuttavia, finiamo con lo scoprire che più che alle cose, ci aggrappiamo alle idee che abbiamo di esse, a ciò che rappresentano per noi e a come ci fanno sentire.
La battaglia che stai combattendo ti sta arricchendo o consumando? Perché se è distruttiva e senza crescita, forse è tempo di lasciarla andare…
by D.Lumera
Per approfondire la pratica di Shikata ga nai ti suggerisco questo video: https://www.youtube.com/live/j7V2zOLxLkw?feature=shared
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