VEDRAI CHIARAMENTE IL TUO FUTURO…

                                           Se.. sei grato a tuo PADRE

                                       

Per l’inconscio, il passato è la madre… e  il futuro è il padre.

Il passato smette di pesarci quando siamo grati a nostra madre.

Il futuro smette di spaventarci quando onoriamo profondamente nostro padre.

Perché a volte il futuro ci angoscia?

Ogni volta che vogliamo indagare sul futuro...

Ogni volta che il futuro ci preoccupa…

In realtà stiamo cercando papà.

Perché nel linguaggio dell'anima, il padre è sicurezza.

E solo quando lo integriamo possiamo guardare avanti con certezza, azione e direzione.

         COME TRARRE QUELLA FORZA DALL'ANIMA DEL PADRE?

Attraverso tre movimenti profondi che ci danno chiarezza sul nostro futuro e forza nelle nostre decisioni, nella nostra direzione e nei nostri obiettivi.

Di cosa abbiamo bisogno?

🗡️ Asso di Spada: Smettila di esprimere  opinioni su tuo padre.

🌟 la Stella XVII : Onora la sua missione: darTi la vita.

🤍 L'Appeso  XII : Smettila  di aspettarti ancora qualcosa da lui.

Chi giudica il padre perde la visione nella vita .

Chi non onora la  missione di suo padre, perde  la forza nella vita.

Chi si aspetta ancora qualcosa da lui, perde il suo posto nel mondo di  Adulto,rimanendo  un bambino che reclama in eterno .

🗡️ Il Futuro (l'Asse di Spada):

L'ansia per il futuro si placa quando integriamo il padre.

🔥 L'azione (l'Asse di Bastone):

Le decisioni vengono prese con più determinazione quando integriamo il padre.

🧭 La Direzione (Il Matto – 0):

Quando integriamo il padre, percepiamo più chiaramente la direzione da seguire.

🎯 L'obiettivo (il Carro– 7):

Quando integriamo in noi stessi  nostro padre siamo più in grado di impegnarci per raggiungere i nostri obiettivi.

🌍 La Società (il  Papa– 5):

Otteniamo il nostro posto nel mondo quando   integriamo l'energia  del padre in noi.

                                          RITUALE DEI 21 GIORNI:  

                                          Creare un' altare al PADRE

Metti una foto di tuo padre in un luogo elevato,minimo sopra il tuo sguardo,che tu possa guardarlo dal basso all'alto, e, accanto metti un oggetto che rappresenti il ​​tuo futuro, le tue decisioni, la tua direzione e il tuo obiettivo.

Guardando la foto di tuo Padre  ripeti a voce alta  3 frasi di guarigione:

🕊️ Papà, rinuncio a esprimere la mia opinione su di te.

🕊️ Papà, onoro la tua missione nel darmi la vita. Grazie.

🕊️ Papà, hai fatto abbastanza,sei stato sufficiente.

e respira profondamente

( ripeti questo rituale per 21 giorni consecutivi)

                                            La "Regola dei 21 giorni"

La "Regola dei 21 giorni" per cambiare un paradigma mentale, o anche una nuova abitudine,è un concetto  scoperto nel 1960 (vedi sotto) che suggerisce che ci vogliano 21 giorni per abituarsi a un nuovo comportamento o una nuova visione del mondo. Questo periodo, secondo alcune teorie, è sufficiente per far sì che un nuovo pattern di pensiero o un nuovo gesto diventino atomatici.                                             

                                Come funziona la Regola dei 21 giorni:

• Creazione di una nuova abitudine:

  Si afferma che ripetendo un'azione o un pensiero per 21 giorni, si riesce a trasformare un'attività o un'idea in una nuova abitudine.
• Cambio di paradigma mentale:

  L'idea è che, attraverso una costanza di pensiero e azioni, si possa modificare il modo in cui si percepisce la realtà.
• Trasformazione di un comportamento:

  La regola si applica anche al cambiamento di comportamenti, abitudini e stili di vita. 

 

• Nel 1960 il chirurgo plastico Maxwell Maltz definì la durata di 21 giorni per creare un'abitudine.
• Maltz aveva notato uno schema ricorrente tra i suoi pazienti: dopo un intervento, occorrevano loro circa 21 giorni per abituarsi al nuovo aspetto.

Egli osservò inoltre che i pazienti che avevano subito un’amputazione sentivano ancora l’arto amputato per lo stesso lasso di tempo. Questo lo spinse a pensare che ci vogliono un minimo di circa 21 giorni affinché una vecchia immagine mentale si dissolva e una nuova si solidifichi.

 

In seguito si osservò che i neuroni non sono capaci di assimilare del tutto un nuovo comportamento in questo arco di tempo così ristretto e che dopo soli 21 giorni di attività corriamo il rischio di abbandonare in modo prematuro l’impresa.

 

                                       Perchè creare un altare?

Un altare può essere creato per diverse ragioni, sia in contesti religiosi che personali. Nell'antichità della storia Umana  l'altare è un luogo sacro dove offrire offerte alle divinità ovvero entità superiori da ingraziarsi   per ottenere benedizioni e favori. 

In ambito personale, può essere uno spazio in cui si onorano e si prendono in considerazione oggetti significativi, spirituali e mistici, per creare un ambiente propizio alla riflessione e alla connessione con il sé e,alla meditazione.

In sostanza, l'altare è uno strumento antropologico di  potente  , che permette di comprendere le pratiche   in modo più profondo e completo.