Letture natalizie e non......

Dietro a questo titolo provocatorio si nasconde un manuale “prêt-à-porter” che i nevrotici, o aspiranti tali, dovrebbero tenere in tasca. Esso utilizza tecniche yoga, buddhiste e zen, praticate da secoli dagli orientali (evidentemente anche loro nevrotici) ma esportabili anche a noi poveri uomini e donne dell’occidente. La nevrosi ci sommerge di ansie e di paure che ci impediscono di gioire della vita e dei rapporti con gli altri. Eliminando il pensiero nevrotico (le seghe mentali) e ritornando a quella realtà da cui esso ci allontana, possiamo imparare a godere delle vita e delle cose che ci stanno intorno. L’autore insegna Fondamenti delle discipline psicologiche orientali all’Università di Genova.
La verità dipende da una tecnica? Almeno per i sogni, secondo Girolamo Cardano (1501-76), parrebbe di si. Si tratta di creare le condizioni per avere sogni veritieri, allontanando “l’incontinenza e il disordine erotico, i tormenti, le alterazioni dell’animo, i fastidi e specialmente il vino” (p. 50). soltanto Cosi potremo accedere all’insegnamento dei sogni, cioè etimologicamente alla loro significazione. Ma le “cose nascoste” che i sogni ci indicano sono di due tipi: quelle esposte “in maniera diretta”, per cui i sogni fungono semplicemente da meccanismi indicatori, e quelle presentate nella maniera “onirica” vera e propria, in ragione della quale possiamo a tutti gli effetti parlare di sogni o visioni oniriche: le cose sognate significano qualcosa di differente da quello che ci par "vedere"
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